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Amanita gemmata (Fr.) Bertill. 1866


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Amanita gemmata (Fr.) Bertill. 1866

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Amanitaceae
Genere Amanita
Sottogenere Amanita
Sezione Amanita

Sinonimi
Amanita junquillea Quél. 1877
Amanita amici Gillet 1898

Etimologia
L'epiteto Amanita deriva dal greco Ἀμανὶτης [Amanitos] = fungo del monte Amano, da Ἄμανος [Amanos] = Amano, catena di monti tra la Cilicia e la Siria, nella Turchia asiatica, dove questa specie sembra fosse abbondante in antichità.
L'epiteto gemmata deriva dal latino gemmata = ornata di gemme, per le verruche del cappello. junquillea per il colore giallo giunchiglia del cappello.

Cappello
4-15 cm, carnoso, emisferico, convesso, poi convesso spianato, con centro anche depresso, margine striato soprattutto a maturità; superficie pileica umida, di aspetto ceroso, a tempo secco brillante facilmente separabile, decorata da verruche bianche, piccole o a lembi più o meno grandi, facilmente detersili, spesso anche completamente nuda. Colori variabili da crema a giallastro-dorato fino a giallo con riflessi aranciati e disco con tonalità più marcate.

Osservazioni
Si tratta di un’Amanita in ampia diffusione, che predilige i periodi più caldi dell'anno. Molti autori non la considerano come specie a sé, ma come semplice forma dell'Amanita junquillea Quélet.

Specie simili
Amanita amici possiede una taglia più massiccia, dei colori più smorti ed un habitat più strettamente termofilo. Una specie molto simile è l'Amanita gioiosa S. Curreli, che differisce per i caratteristici e numerosi giunti a fibbia, assenti in Amanita amici, e per la crescita presso Eucalyptus sp. L’Amanita pantherina (DC. : Fr.) Krombh. si differenzia facilmente per il cappello più scuro, l’anello membranoso, spesso più basso e per la volva dissociata in uno o più cercini.

Lamelle
Libere, abbastanza fitte, bianche, con orlo e con lamellule.

Gambo
6-12 × 1-2,5 cm cilindrico, da slanciato a tozzo, bianco, liscio o un po' fioccoso, attenuato all'apice, base bulbosa rotondeggiante–ovoidale o napiforme, radicante, inizialmente è pieno, poi si presenta midolloso.

Anello
Anello supero, nella zona alta, membranoso ma fragile, spesso fugace, a volte dissociato in minuti fiocchi sul gambo e le lamelle (Amanita gemmata var. exannulata J.E. Lange).

Volva
Circoncisa, submembranosa, bianca o biancastra, a volte dissociata in piccoli cercini sopra il bulbo.

Carne
Fragile, biancastra, giallastra o con alone citrino sotto la cuticola e nella corteccia del gambo. Odore e sapore insignificanti o leggermente rafanoidi.

Habitat
Cresce in primavera, ma a volte anche in autunno, nei boschi di latifoglie e aghifoglie, su terreno sabbioso sul litorale marino in presenza di pineta con sottobosco di Cisto.

Microscopia
Spore 8,5-9 × 7-7,5 µm, lisce, ovoidali ellittiche, non amiloidi, in massa di colore biancastro.

Commestibilità e tossicità
Tossica.

Osservazioni
È una specie comune in primavera, di solito condivide il periodo di crescita e l'habitat con Morchella conica Pers. : Fr..

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Sardegna; Dicembre 2008; Foto di Franco Sotgiu.

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