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Agaricus devoniensis P.D. Orton 1960

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Agaricus
Sottogenere Agaricus
Sezione Bivelares

Sinonimi
Psalliota peronata Richon & Roze 1886
Psalliota arenicola Wakef. & A. Pearson 1946
Agaricus fragilivolvatus Contu 1998

Etimologia
L'epiteto Agaricus deriva dal greco αγαρικόν = fungo degli Agari; perché secondo Dioscoride proveniva dall'Ucraina, che a quel tempo veniva chiamata "Terra di Agaria".

Cappello
2-7 cm, prima globoso, poi emisferico, ed infine applanato, a volte anche leggermente depresso al centro; margine a lungo involuto, completamente disteso solo negli esemplari estremamente maturi, leggermente eccedente rispetto alle lamelle. Superficie liscia o leggermente fibrillosa, di colore a volte bianca, altre volte grigiastra, quasi sempre ricoperto di sabbia.

Lamelle
Strette (5,5 mm), libere, inizialmente biancastre, poi rosate e infine bruno-violacee, con filo biancastro sterile (presenza di cheilocistidi), intercalate da lamellule di diversa lunghezza.

Gambo
2-5 cm e spesso 0,5-1,5 cm, cilindrico, claviforme o leggermente bulboso, fistuloso, liscio o leggermente fibrilloso nella parte sopra l'anello e liscio, fibrilloso o ricoperto da fioccosità trasversali nella parte sotto l'anello; di colore bianco.

Anello
Infero, semplice o multiplo, molto stretto e con il margine spesso festonato; spesso posizionato nella parte centrale dello stipite, talvolta alla base quasi a simulare una volva.

Carne
Inizialmente bianca, poi ocraceo pallida. Odore debole fungino. Sapore dolce.

Habitat
Quasi esclusivamente sulla duna o nelle immediate vicinanze, spesso interamente sepolto dalla sabbia.

Microscopia
Spore 5,5-7,0 × 4,5-5,5 µm, da largamente ellissoidali a subglobose, lisce, brune a sfumatura gialla, in massa (Iantinosporeo).
Basidi tetrasporici.
Cheilocistidi molto abbondanti, con elemento terminale clavato o piriforme.

Commestibilità e Tossicità
Commestibile.

Osservazioni
Il suo habitus e l'habitat quasi esclusivo permettono un suo agevole riconoscimento.

Specie simili
Agaricus menieri Bon, a causa del comune habitat di crescita potrebbe essere confuso, ma l'ingiallimento alla base del gambo di quest'ultimo alla sezione permette di distinguerli con sufficiente facilità.

Bigliografia
PARRA SÁNCHEZ L.A., 2008. Agaricus L., Allopsalliota Nauta & Bas. Fungi Europæi. Vol 1. Alassio (SV): Ed. Candusso.
PARRA SÁNCHEZ L.A., 2013. Agaricus L., Allopsalliota Nauta & Bas. Fungi Europæi. Vol 2. Alassio (SV): Ed. Candusso.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Felice Di Palma - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Puglia, litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

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