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Silene dioica (L.) Clairv. (1811)

Sinonimi
Melandrium sylvestre (Schkuhr) Röhl. (1812)
Saponaria dioica (L.) Moench (1794)
Lychnis rubra Patze, E.Mey. & Elkan (1849)
Melandrium dioicum (L.) Coss. & Germ. (1845)
Lychnis sylvestris Schkuhr (1791)
Lychnis dioica L. (1753)
Agrostemma sylvestris (Schkuhr) G.Don (1831)


Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Caryophyllaceae

Nome italiano

Silene dioica

Etimologia
L'epiteto generico, Silene, è di etimo incerto. Potrebbe derivare greco Σειληνός (Seilenós) = Sileno (in latino Silenus), che la mitologia greco-antica ricorda come padre adottivo e compagno di Bacco. Sileno viene spesso raffigurato sotto sembianze umane ma anche con attributi animaleschi come orecchie, coda e zoccoli equini, e coperto di schiuma dovuta alla vinificazione. Forse quest'ultima caratteristica può giustificare la scelta dell'epiteto generico: infatti molte specie di Silene sono cosparse da una tipica secrezione vischiosa che può ricordare una sorta di schiuma. Oppure può derivare sempre da Sileno che viene raffigurato anche con una gran pancia rotonda: in tal caso ricordando la tipica forma a palloncino dei fiori di molte specie di Silene. Altra origine può riscontrarsi nella parola greca σίαλον (sialon) = saliva, sputo; in riferimento alla tipica secrezione vischiosa e attaccaticcia secreta dal fusto di molte specie di Silene.
L'epiteto specifico, dioica, è parola composta e deriva dal greco δις (dis) = due volte; e dal greco οἰκία (oikía) = abitazione. In Botanica è detta "dioica" quella specie che presenta fiori unisessuali; cioè la specie in cui i fori maschili e femminili non si trovano sulla stessa pianta (come nelle specie "monoiche") ma su piante diverse.

Descrizione
Pianta erbacea, perenne, rizomatosa col fusto eretto ricoperto da villosità e da peli glanduliferi nella parte superiore. Le foglie di colore verde sono tomentose e di consistenza erbacea; le inferiori sono di forma spatulata e picciolate, mentre le superiori sono oblanceolate. L'infiorescenza è un dicasio paucifloro, le brattee assomigliano alle foglie superiori, il calice è di forma ovoide e villoso, con i denti triangolari e acuti nei fiori femminili e ovato-ottusi in quelli maschili; i fiori sono generalmente di colore rosa scuro, a volte bianchi, con 5 petali bilobati che hanno alla base della fauce piccole ligule bifide dello stesso colore. Gli stami sono 10 e gli stili 3, il frutto è una capsula ovoide con denti ricurvi a maturità, contenete numerosi semi tubercolati. Fiorisce da aprile a novembre, da 300 a 2200 m s.l.m., nei sottoboschi, negli orli boschivi e prati umidi. Presente in tutta Italia ad esclusione di Calabria e Isole maggiori.

Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza

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Silene dioica (L.) Clairv. (1811); Regione Emilia Romagna, 1500 m s.l.m.; Luglio 2006; Foto di Gianni Bonini.

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