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Psathyrella piluliformis (Bull. : Fr.) P. D. Orton 1969


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Psathyrella piluliformis (Bull. : Fr.) P. D. Orton 1969

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Psathyrellaceae

Sinonimi
Psathyrella hydrophila (Bull. : Fr.) Maire 1937

Etimologia
Dal Latino psathyrus = soffice, fragile e piluliformis = a forma di pallina, di pallottola.

Descrizione
Specie con crescita lignicola e cespitosa, presenta un cappello caratteristicamente emisferico, igrofano, con cuticola liscia, di aspetto opaco, raramente anche leggermente rugosa. Colorazioni pileiche bruno-rossastre con tempo umido, bruno-giallastre con tempo asciutto; margine ondulato e spesso con residui del velo. Lamelle abbastanza fitte, adnate al gambo, inizialmente biancastre, subito su toni grigiastri, infine brunastre a maturazione. Gambo cilindrico, abbastanza robusto per il genere, di colore biancastro ed ornato da fibrille e/o residui del velo, che gli donano un aspetto sericeo, anello non presente. Carne leggermente bruno-rossastra nel cappello, crema molto chiaro altrove, su tonalità grigie con tempo asciutto, odore leggero, gradevole, sapore insignificante. Fruttifica in gruppi di molti individui cespitosi su legno, ceppaie o alla base di tronchi di latifoglia, in particolare Fagaceae, in via di deperimento.

Microscopia
Spore 4,6-5,6 × 2,6-3,4 µm, ellissoidali, leggermente faseoliformi e con poro germinativo poco distinto.
Cheilocistidi 19-30 × 7,5-11,5 µm, clavato-ellissoidali e oblunghi, largamente fusiformi, anche ovoidi-utriformi.
Pleurocistidi 25-33 × 10-14 µm, da oblunghi-ovoidi a subutriformi.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi. Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Sardegna; Novenbre 2014; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi.

Su tronco di Castanea sativa.

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Spore 4,6-5,6 × 2,6-3,4 µm, ellissoidali, leggermente faseoliformi e con poro germinativo poco distinto. Osservazione a 400×.

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Osservazione a 1000×.

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Cheilocistidi 19-30 × 7,5-11,5 µm, clavato-ellissoidali e oblunghi, largamente fusiformi, anche ovoidi-utriformi. Osservazione a 400×.

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Osservazione a 1000×.

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Pleurocistidi 25-33 × 10-14 µm, da oblunghi-ovoidi a subutriformi. Osservazione a 1000×.

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Psathyrella piluliformis (Bull. : Fr.) P. D. Orton; Regione Marche; Anno 2005; Foto di Pietro Curti.

Psathyrella cespitosa e lignicola, cappello emisferico, igrofano e brunastro con tempo umido, bruno giallastro con tempo secco, il margine si presenta ondulato, spesso ornato da residui velari. Lamelle grigio brunastre, fitte e con margine bianco, gambo rettilineo e sovente ricurvo, lievemente allargato alla base, finemente ornato da fibrille sericee e residui velari. Odore debole gradevole e sapore nullo, cresce sui residui legnosi morti delle latifoglie, privilegiando Quercus  spp. e Fagus sylvatica.

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