Epipactis helleborine (L.) subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

[Gian Battista]

Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

 

Stazione non molto numerosa, agro di Siniscola, quota 100 m s. l. m., zona di contatto fra scisti cristallini e calcari mesozoici, margini di lecceta; foto scattate il 07/05/2008

 

Foto: GB

[Gian Battista]

Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

 

foto: GB

[Gian Battista]

Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

 

foto: GB

[Gian Battista]

Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

 

foto: GB

[Gian Battista]

Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

 

foto: GB

[Gian Battista]

Epipactis helleborine (L.) Crantz subsp. tremolsii (Pau) E. Klein

 

Qualche energumeno si diverte puntualmente a tagliare i fusti: quando è stato tagliato questo i fiori non erano ancora aperti!

 

GB

 

foto: GB

[lidone]

Che faccino simpatico!

 

Curiosità:

Quanto è alta?

 

 

PS: L'orki, non l'energumeno

[Gian Battista]

Che faccino simpatico!

 

Curiosità:

Quanto è alta?

 

 

PS: L'orki, non l'energumeno

 

Le ultime foto sono relative a un bell'esemplare, alto oltre 50 cm (forse anche 60 cm, ma non avevo strumenti per misurarlo con precisione), il più delle piante della stazione non avevano una buona altezza perchè rovinate dall'energumeno che ne ha reciso i fusti! Comunque E. helleborine (s. l.) è una delle orchidee che in Italia raggiungono le maggiori dimensioni, dato che può arrivare anche a un metro d'altezza (la subp. tremolsii però raramente dovrebbe superare i 60 cm, quindi il mio esemplare dovrebbe essere quasi al limite delle sue capacità di crescita).

GB