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Xylodon sambuci (Pers. : Fr.) Ţura, Zmitr., Wasser & Spirin 2011


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Xylodon sambuci (Pers. : Fr.) Ţura, Zmitr., Wasser & Spirin 2011

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Hymenochaetales
Famiglia Schizoporaceae

Sinonimi
Corticium sambuci Pers. : Fr. 1794
Lyomyces sambuci (Pers. : Fr.) P. Karst. 1882
Hyphodontia sambuci (Pers. : Fr.) J. Erikss. 1958

Etimologia
Dal greco xýlon [ξύλον] = legno e odón [ὀδών] = dente, per la decorazione bianca, scagliosa, denticolata o tubercolata che i carpofori appartenenti a questo genere mostrano sul legno.
Dal latino sambucus, sambuci = Sambuco, del Sambuco, per l’habitat di crescita della specie.

Carpoforo
Resupinato, diffuso, adnato, con il margine indistinto o appena fimbriato, con l’imenoforo liscio o leggermente tubercolato, ceroso o farinoso da giovane, poi pruinoso e infine gessoso. Il colore è bianco negli esemplari freschi, con la tendenza a macchiarsi di bruno-crema se contuso; rimane in genere bianco anche negli esemplari secchi, assumendo un aspetto laccato o sericeo. La carne è esiguissima, prima ceracea, poi gessosa.

Habitat
Cresce tutto l’anno con frequenza su Sambuco, tuttavia non è raro trovarlo anche su Quercia, Faggio e Leccio; è stato rinvenuto occasionalmente su Acero, Fico, Edera, Pioppo, Robinia, Rosmarino, Cipresso, Tasso e Abete rosso.

Microscopia
Sistema ifale monomitico. Ife munite di GAF, a parete sottile, ialine, larghe 3-5 µm. Spore 4,6-6,3 × 3,1-4,6 µm; Qm = 1,4; ellissoidali, lisce, guttulate, a parete sottile; non amiloidi, né destrinoidi. Basidi 20-30 × 3-5 µm, da leggermente clavati a subcilindrici. Cistidi 40-60 × 3,5-4,5 µm, capitati, allungati, talvolta flessuosi, a base allargata, simili a parti terminali di ife e decorati in alcuni punti da incrostazioni.

Commestibilità e Tossicità
Non commestibile.

Specie simili
Esistono una miriade di funghi corticoli bianchi con imenoforo liscio o tubercolato che potrebbero confondersi con Xylodon sambuci. Tra di essi:
Xylodon juniperi (Bourdot & Galzin) Hjortstam & Ryvarden si distingue per i cistidi subulati e per associarsi di preferenza al Ginepro.
Dendrothele acerina (Pers. : Fr.) P.A. Lemke si differenzia per le spore molto più grandi e per vegetare prevalentemente su Acero.
Athelia epiphylla Pers. : Fr. si separa per le spore più grandi e subcilindriche e per l’assenza di cistidi.
Lyomyces erastii (Saaren. & Kotir.) Hjortstam & Ryvarden, raro, si distingue per avere spore subclindriche con Qm > di 1,5.
Lyomyces incrustatus (Kotir. & Saaren.) Hjortstam & Ryvarden si differenzia per le spore e i cistidi più grandi.
Vi sono poi le specie appartenenti al genere Trechispora P. Karst. le quali hanno però generalmente spore verrucose oppure, se lisce e/o guttulate, di dimensioni più piccole rispetto a Xylodon sambuci.

Osservazioni
Si tratta di un fungo che colonizza legnetti a terra o marcescenti in ogni periodo dell’anno, è assai comune sia in Italia che nel resto d'Europa. La presenza su legno di Sambuco è un buon indizio per il riconoscimento della specie, tuttavia è necessaria sempre una adeguata verifica microscopica per una sua corretta determinazione.

Note nomenclaturali
La prima descrizione della specie risale al 1794 quando Christian Hendrik Persoon chiamò il fungo Corticium sambuci, in seguito, nel 1882, il micologo finlandese Petter Adolf Karsten gli diede l’epiteto di Lyomyces Sambuci e nel 1958 la specie venne ricombinata in Hyphodontia sambuci da John Eriksson. Dal 2011 il fungo è stato trasferito nel genere Xylodon, come Xylodon sambuci e tale epiteto è quello attualmente prioritario, anche se persistono discordanze tra i vari autori.

Bibliografia
BERNICCHIA, A. & GORJON, S.P., 2010. Corticiaceae s.l. Fungi Europæi. Vol 12. Alassio (SV): Ed. Candusso.
ŢURA, D., ZMITROVICH, I.V., WASSER, S.P. & NEVO, E., 2008. Species diversity of heterobasidiomycetous and non-gilled hymenomycetous (Aphyllophorales s.l.) fungi in Israel. [Data di accesso: 25/11/2017].
ŢURA, D., ZMITROVICH, I.V., WASSER, S.P., SPIRIN, W.A. & NEVO, E., 2011. Biodiversity of the Heterobasidiomycetes and Non-Gilled Hymenomycetes (Former Aphyllophorales) of Israel. Biodiversity of Cyanoprokaryotes, Algae and Fungi of Israel. Ruggel: A.R.A. Gantner.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Stefano Rocchi. Revisionata da Tomaso Lezzi.

Regione Umbria; Dicembre 2016; Su legnetto a terra di Sambucus nigra L. (Spello - PG); Foto e microscopia di Stefano Rocchi.
(Exsiccatum SR20161209-01)

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Sistema ifale monomitico. Ife munite di GAF, a parete sottile, ialine larghe 3-5 µm. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.

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Spore 4,6-6,3 × 3,1-4,6 µm; Qm = 1,4; ellissoidali, lisce, guttulate, a parete sottile; non amiloidi, né destrinoidi. Spore da sporata. Osservazione in acqua 1000×.

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Osservazione in Melzer 1000×.

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Basidi 20-30 × 3-5 µm, da leggermente clavati a subcilindrici. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.

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Cistidi 40-60 × 3,5-4,5 µm, capitati, allungati, talvolta flessuosi, a base allargata, simili a parti terminali di ife e decorati in alcuni punti da incrostazioni. Osservazione in Rosso Congo a 400×.

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Osservazione in Rosso Congo a 1000×.

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