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Coprinellus disseminatus (Pers. : Fr.) J.E. Lange 1938


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Coprinellus disseminatus (Pers. : Fr.) J.E. Lange 1938

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Psathyrellaceae
Genere Coprinus
Sezione Pseudocoprinus
Sottosezione Setulosi

Sinonimi
Coprinus disseminatus (Pers. : Fr.) Gray 1821
Psathyrella disseminata (Pers. : Fr.) Quél. 1872
Pseudocoprinus disseminatus (Pers.) Kühner 1928

Etimologia
L'epiteto Coprinellus deriva dal nome di genere Coprinus e dal suffisso diminutivo latino -ellus, per l'apetto simile a piccoli Coprinus.
Dal latino disseminatus = disseminato, propagato, per la tipologia di crescita.

Cappello
5-15 mm, all'inizio globoso, subito ovoide infine conico-campanulato; non deliquescente, fragile, esiguo, la superficie è striata da scanalature radiali che dall'apice raggiungono il margine, pubescente; il colore della cuticola varia dal crema al beige, dal grigio chiaro al marroncino, il disco è sempre più scuro.

Lamelle
Lamelle adnate, rade, esili, inizialmente bianche, poi grigio-viola, infine viola-nerastre; spore nere.

Gambo
20-40 × 0,5-2 mm, cilindrico, esile, fragilissimo, sinuoso, cavo, pubescente in gioventù, di colore bianco, bianco crema, grigio pallido, grigio.

Carne
Esigua, fragile, odore insignificante, sapore dolciastro.

Habitat
Comune e diffuso, si presenta gregario in colonie molto numerose e assai fitte, spesso fascicolato, raramente cespitoso; sulle ceppaie di latifoglie, sulle radici, sui legnetti interrati, nei boschi ma anche nei parchi e nei giardini, dalla primavera all'autunno.

Commestibilità e Tossicità
Senza nessun valore alimentare, per la minuscola taglia e l'esiguità della carne.

Specie simili
Fungo che può essere determinato per la caratteristica crescita in numerosissimi esemplari, per la sue piccole dimensioni e per la scarsa o nulla deliquescenza. Nel Genere Coprinellus P. Karst. possono essere riscontrate similitudini con alcune specie che crescono in habitat similari e in famigliole numerose. Risulta invece più facile confonderlo con una specie molto somigliante, la rara Psathyrella pygmaea (Bull. : Fr.) Singer che vive nello stesso habitat, in gruppi di numerosi individui, anch'essi fascicolati, avente tonalità pileiche, forme e taglia molto simili a Coprinellus disseminatus; per distinguere con certezza le due specie dobbiamo controllare i caratteri microscopici.

Osservazioni
Fungo tipicamente saprotrofo, cresce in gruppi fittamente popolati che colonizzano il substrato con moltissimi individui, a volte migliaia. Fungo dalla vita molto breve, dura al massimo qualche giorno. Spunta dal terreno dove è in corso un processo di decomposizione degli elementi vegetali dei quali si nutre, subito dopo piogge molto abbondanti. La caratteristica più importante che lo distingue dalle altre specie del Genere Coprinus è il fatto di non essere deliquescente, la sua carne cioè non si scioglie in inchiostro.
Questo fatto lo fa somigliare molto al Genere Psathyrella tanto che, uno dei sinonimi ancora molto usato col quale è conosciuto è Psathyrella disseminata.

Bibliografia
KARSTEN, P.A., 1879. Rysslands, Finlands och den Skandinaviska halföns Hattsvampar. Förra Delen: Skifsvampar. Bidrag till Kännedom av Finlands Natur och Folk. 32: 1-571.
REDHEAD, S.A., VILGALYS, R., MONCALVO, J.-M., JOHNSON, J. & HOPPLE, J.S. JR., 2001. 
Coprinus Persoon and the disposition of Coprinus species sensu lato. Taxon. 50 (1): 203-241.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Tomaso Lezzi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Umbria, Agosto 2012; Foto di Tomaso Lezzi.

Coprinellus di piccole dimensioni, con crescita in moltissimi esemplari appressati. Cappello striato coperto di cistidi già osservabili con una buona lente.
È molto simile Psathyrella pygmaea, che ha cappello striato per trasparenza (non scanalato o plissettato come Coprinellus disseminatus); non ha cellule del velo sferiche; ha spore più piccole e non ha cistidi sul cappello.

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Un particolare della superficie del cappello, i piccoli "peletti" bianchi visibili sul bordo del cappello sono i cistidi presenti sulla superficie del cappello.

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Spore 7,4-9,0 × 4,8-5,9 µm; Q=1,4-1,6; Qm=1,52; ellissoidi, amigdaliformi, con apicolo ed evidente poro germinativo.

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Cellule sferiche del velo.

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