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Russula heterophylla (Fr. : Fr.) Fr. 1838


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Russula heterophylla (Fr. : Fr.) Fr. 1838

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Russulales
Famiglia Russulaceae
Genere Russula
Sottogenere Heterophyllidia
Sezione Heterophyllae
Sottosezione Heterophyllae

Nome italiano
Colombina verdognola

Sinonimi
Russala bifida Bull. 1780
Russula rigida Velenovsky 1920

Etimologia
L'epiteto heterophylla deriva dal latino eteros = diverso e da phyllon = lamella, per le lamelle irregolari e forcate.

Cappello
5-10(12) cm di diametro, non eccezionalmente oltre i 15 cm, da globuloso a gradatamente espanso, infine depresso in vecchiaia. Carnoso, ben sodo, superficie rugosa ed opaca, cuticola separabile all'incirca per più di metà raggio, margine a lungo ricurvo e disteso solo in età adulta. Colorazione pileica generalmente verde olivastra e facilmente ornata da macchiettature brunastre verso il centro (fo. heterophylla) oppure con macchie aranciate delimitate da brunastro (fo. laeticolor), interamente brunastra (fo. adusta), giallo citrino con tonalità verdastro chiaro (fo. chlora), e pressoché biancastra nella fo. virginea.

Lamelle
Irregolari per la presenza di lamellule intercalate, arcuate, decorrenti e forcate al gambo dove si evidenziano intervenature anche profonde, mediamente fitte, poi spaziate con l'età, di colore avorio–crema con riflessi giallognoli-verdastri e toccate di ruggine con la maturazione, filo concolore, consistenza pseudo-lardacea nei giovani esemplari, friabili in vecchiaia.

Gambo
Generalmente cilindriforme ma rastremato-affusolato verso la base, spesso eccentrico ed incurvato, di consistenza robusta, rugoloso, di colorazione biancastra, sporcato di brunastro e con zona corticale tipicamente rigida e spessa.

Carne
Consistente e soda anche in età avanzata, biancastra, imbrunente o giallognola alla manipolazione, odore insignificante, sapore dolce evocante R. vesca ma un po' meno pronunciato.

Habitat
Preferisce i terreni asciutti di latifoglie in prevalenza di Quercia, Castagno e Carpino. Russula abbastanza precoce in fascia planiziale e pedemontana fruttifica fin dalla tarda primavera-inizio estate.

Reazioni macrochimiche
Solfato ferroso = rosso-arancio vivo.
Guaiaco = forte ed immediato.
Anilina = giallo dopo alcuni minuti.

Microscopia
Spore obovoidali 5,3-7 × 4,2-5,6 µm, verrucosee un poco zebrate (linee di connessione) bianche in massa I-A.
Basidi molto slanciati, tetrasporici 35-58 × 7-8,5 µm.
Cistidi fusiformi e a volte muniti di un'appendice lunga fino a 94 µm.

Commestibilità e Tossicità
Buon commestibile. È adatta per la sua consistenza nei misti con vari boleti e preparazioni classiche (trifola) ma anche per piatti in umido.

Specie simili
Conosciuta abitualmente nella sua tipica colorazione verde (fo. heterophylla) questa russulacea sviluppa per condizioni ecologiche e climatiche colorazioni pileiche (pigmentazioni) che hanno contribuito alla distinzione di alcune forme.
Confusioni con forme verdi di R. cyanoxatha var. pelteraoui e di R. vesca fo. viridata sono abbastanza frequenti, si riconosce dalla prima per non avere le lamelle di consistenza fortemente lardacea e la cuticola brillante ed umida, la reazione verde grigiastro al solfato ferroso, dalla seconda per le lamelle non decorrenti e forcate prive di riflessi giallognoli verdastri.
Il riconoscimento da alcune Griseinae dalle colorazioni tendente al verde come R. aerugineaR. pseudoaerugineaR. parazureaR. atroglauca per la sporata crema più o meno intenso, il sapore piccantino delle lamelle e la reazione banale al solfato ferroso (rosa pallido) di quest'ultime.
Particolare attenzione deve essere osservata dai neofiti per la pericolosa confusione con forme verdi di Amanita phalloides, velenoso mortale, la presenza di un anello e di una volva dovrebbe scongiurarne la confusione.

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

Regione Lombardia, bosco Itala; Luglio 2009; Foto di Massimo Mantovani.

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Russula heterophylla (Fr. : Fr.) Fr.; Regione Lazio; Anno 2005; Foto di Tomaso Lezzi.

Un particolare interessante di Russula heterophylla che aiuta non poco nella determinazione sono le lamelle forcate e le anastomosi delle stesse.

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Particolare delle lamelle forcate.

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Foto con maggiore ingrandimento della lamelle.

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