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Radulomyces molaris (Chaillet ex Fr. : Fr.) M.P. Christ. 1960


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Radulomyces molaris (Chaillet ex Fr. : Fr.) M.P. Christ. 1960

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Pterulaceae

Sinonimi
Hydnum membranaceum Bull. : Fr. 1791
Radulum molare Chaillet ex Fr. : Fr. 1828
Hydnum rude (Pers.) Duby. 1830
Acia membranacea (Bull. : Fr.) P. Karst. 1879
Radulum membranaceum (Bull. : Fr.) Bres. 1897
Basidioradulum molare (Chaillet ex Fr. : Fr.) H. Furuk. 1974
Cerocorticium molare (Chaillet ex Fr. : Fr.) Jülich & Stalpers 1980

Etimologia
Dal Latino Molàris, Molà = macina del mulino, per la sua forma.

Basidioma
Resupinato, inizialmente si manifesta sotto forma di macule cerose, durante la crescita può ricoprire vistosamente il substrato di crescita.

Imenoforo
Composto da aculei grossolani e irregolari che ricordano quelli delle Hydnaceae, colorazioni che variano su toni crema-grigiastri, bruno-grigiastri con l'essicazione.

Contesto
Mediamente carnoso e di consistenza un poco elastica o membranacea, anche ceracea nello stadio giovanile, diventa coriacea con l’età o con tempo secco.

Habitat
Cresce generalmente su rami o piccoli tronchi degradati di Quercus spp., segnalato, anche se raramente, su rami di Corylus spp. e Fraxinus spp.

Osservazioni
Il campione osservato è stato reperito in boschetto planiziale (Bosco dei Fontanili) in località Spirano su un rametto di Quercus petraea (Mattuschka) Lieblein in zona molto umida.

Microscopia
Spore 8-11 × 5,5-7 µm, generalmente ellissoidali, lisce, con contenuto oleoso-granuloso e con apicolo laterale.
Basidi clavato-allungati, sinuosi, tetrasporici.
Cistidi non osservati.
Sistema ifale monomitico, ife larghe 3-4 µm, GAF presenti.

Commestibilità e Tossicità
Non commestibile.

Specie simili
Radulomyces arborifer Malysheva & Zmitr. si riconosce macroscopicamente per l’imenoforo coralloide, microscopicamente si osserva la presenza di gloeocistidi.
Radulomyces gypseus Spirit & Zmitr. ha spore più piccole (5-8 × 4-5,5 µm).
Cerocorticium submolare (Parmasto) Jülich & Stalpers = Radulomyces submolaris Parmasto presenta spore cilindriche (9-12 × 4,5-6 µm).

Bibliografia
AA.VV., 2000. Nordic Macromycetes. Heterobasidioid, Aphyllophoroid and Gasteromycetoid Basidiomycetes. Flora Agaricina Neerlandica. Vol. 3. Ed. Nordsvamp.
BERNICCHIA, A. & GORJON, S.P., 2010. Corticiaceae s.l. Fungi Europæi. Vol 12. Alassio (SV): Ed. Candusso.
BREITENBACH, J. & KRANZLIN, F., 1986. Champignons de Suisse. Vol. 2. Champignos sans lames. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia.
JÜLICH, W., 1989. Guida alla determinazione dei funghi. Aphyllophorales, Heterobasidiomycetes, Gastromycetes. Vol. 2. Trento: Ed. Saturnia.

Regione Lombardia, Bosco dei Fontanili, loc. Spirano; Gennaio 2011; Foto, descrizione e microscopia di Massimo Biraghi.

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Basidi clavato-allungati, sinuosi, tetrasporici.

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Spore 8-11 × 5,5-7 µm, generalmente ellissoidali, lisce, con contenuto oleoso-granuloso e con apicolo laterale.

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Spore 8-11 × 5,5-7 µm, generalmente ellissoidali, lisce, con contenuto oleoso-granuloso e con apicolo laterale.

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Sistema ifale monomitico, ife larghe 3-4 µm.

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Presenza di GAF.

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Radulomyces molaris (Chaillet ex Fr. : Fr.) M. P. Christ.; Regione Lombardia; Novembre 2008; Foto di Angelo Mariani.

Resupinato, disteso, da crema a ocra con aculei irregolari lunghi 1-4 mm, di consistenza ceracea. Su rami di quercia.

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Spore ialine 9-11 × 5.5-7 µm; basidi clavati flessuosi 35-55 × 7,5-9 µm.

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Basidi.

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Ife con GAF.

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Radulomyces molaris (Chaillet ex Fr. : Fr.) M. P. Christ; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi.

Su legno di quercia a terra: fungo resupinato di consistenza cerosa, formato da grossolani aculei di colore marrone-ocraceo. Spore ellissoidali 8,2-10,4 × 5,6-6,9 µm; Qm = 1,5. Presenza di GAF.

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Spore non amiloidi, ellissoidali 8,2-10,4 × 5,6-6,9 µm; Qm = 1,5. Osservazione 1000× in Melzer su sporata.

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Radulomyces molaris (Chaillet ex Fr. : Fr.) M. P. Christ; Regione Umbria; Ottobre 2021; Foto e microscopia di Stefano Rocchi.

Su legno a terra di Quercia. Basidioma resupinato con imenoforo formato da aculei irregolari di varia lunghezza color crema. Margine biancastro e fimbriato. Spore ellissoidali 8,6-11 × 5,7-7 µm, lisce, ialine, a parete leggermente ispessita, apicolo laterale e contenuto granulare oleoso.

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Spore ellissoidali 8,6-11 × 5,7-7 µm, lisce, ialine, a parete leggermente ispessita, apicolo laterale e contenuto granulare oleoso. Osservazione in acqua, a 1000×.

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