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Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri


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Ophrys oxyrrhynchos subsp. calliantha (Bartolo & Pulv.) Galesi, Cristaudo & Maugeri

 

Sinonimi

Ophrys calliantha Bartolo & Pulv.

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

 

Nome italiano

Ofride dai fiori belli

 

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia.

Il nome specifico dai termini greci oxy = acuto e rynchos = becco , con riferimento al rostro lungo e acuto. Il nome sottspecifico dal greco kalòs = bello e anthos = fiore.

 

Descrizione

Pianta alquanto slanciata, alta dai 15 ai 30 (35) cm.

 

Foglie

Foglie basali lanceolate, 3 foglie cauline di cui la centrale avvolgente il fusto e l'ultima bratteiforme. Brattee più lunghe dell'ovario.

 

Fiori

Infiorescenza lassa, portante (2) 4-8 (10) fiori. Sepali da rosa a violacei, con nervatura centrale verde; petali di piccole dimensioni, auricolati, triangolari, cigliati, concolori ai sepali. Labello suborizzontale, intero, di forma da trapezoidale a quadrangolare arrotondata, di colore bruno rossastro, talvolta con margine anteriore giallastro, cigliato nella porzione latero-basale con due gibbosità poco importanti. Macula di forma assai variabile, con disegno più o meno complesso, delimitato da una linea chiara. Appendice acuta, ben sviluppata, a volte munito di 1-3 denti, rivolta all'insù. Ginostemio con rostro generalmente ben sviluppato, acuto, diritto, talvolta uncinato.

 

Tipo corologico

Endem.

 

Periodo di fioritura

Marzo, Aprile.

 

Territorio di crescita

Sicilia, localizzata e piuttosto rara.

 

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Habitat

In piena luce o a mezz'ombra, su suolo calcareo, prati, garrighe, boscaglie, uliveti abbandonati, fino a 700 mt.

 

Somiglianze e varietà

Assai somigliante alla specie nominale questa entità si distingue principalmente per il colore rosa violaceo dei sepali, la statura generalmente più alta, il maggior numero di fiori e la presenza di gibbe generalmente più sviluppate.

 

Note

Impollinazione entomofila, presumibilmente ad opera di Imenotteri Anthrophoridae.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamarias Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

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