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  1. Cortinarius cotoneus Fr. 1838 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Basidiomycetes Ordine Agaricales Famiglia Cortinariaceae Genere Cortinarius Sottogenere Leprocybe Sezione Leprocybe Sinonimi Cortinarius cotoneus var. mellinoides Bidaud, Moënne-Locc. & Reumaux 2005 Dermocybe cotonea (Fr.) Ricken 1915 Etimologia Cortinarius = attinente la cortina (dal latino cortina = cortina, frangia), per il velo araneoso. cotóneus, aggettivo, tratto dal latino cotòneum màlum = mela cotogna, significa giallo e cotonoso-fioccoso come una mela cotogna. Cappello Cappello convesso, carnoso, asciutto, non igrofano, con al centro un basso umbone ottuso, margine arrotondato, ondulato-lobato, la superficie è squamulosa-feltrata, cotonosa, di colore ocra-fulvastro con sfumature verdastre. Imenoforo Le lamelle sono smarginate, spaziate, di colore verde oliva, con il filo finemente denticolato, intervallate da numerose lamellule. Gambo Il gambo è di forma clavata, pieno, poi spongioso, fibrilloso longitudinalmente, di colore giallo-olivastro, a volte è decorato dal velo parziale, sotto forma di cortina annuliforme o a più bande che lo cingono con andamento a spirale o ad zig-zag. Carne La carne è giallastra, con sapore dolce ed odore nettamente rafanoide. Reazioni macrochimiche Con KOH al 20% la carne reagisce al verde oliva, il cappello al rosso-bruno. Habitat Cresce in autunno sotto latifoglie, soprattutto nei boschi di querce e carpini su terreno calcareo. Microscopia Spore 7,6-8,7 × 6,4-7,5 µm; Q = 1,1-1,2; Qm = 1,2, subglobose, sulla superficie sono presenti delle verruche, che a volte sono connesse o intersecanti. Basidi clavati, tetrasporici con contenuto granuloso giallo-verdastro. Filo lamellare con presenza di cellule marginali clavate. Epicute, formata da una cutis di ife cilindriche parallele, abbastanza larghe, con terminali fusiformi con apice attenuato-arrotondato, ife a contenuto omogeneo, con pigmento giallo-olivastro incrostante a fini granuli. GAF presenti. Commestibilità e tossicità Specie non commestibile, priva d'interesse alimentare. Specie simili Cortinarius melanotus Kalchbr. si separa per lodore caratteristico di prezzemolo. Cortinarius venetus (Fr.) Fr. è simile, ma presenta un cappello igrofano, di colore verde oliva, gambo cilindrico non bulboso ed è di taglia più minuta. Cortinarius leproleptopus Chevassut & Rob. Henry differisce per linsieme dei colori giallastri, il gambo subcilindrico e lecologia mediterranea. Cortinarius pescolanensis Picillo & Marchionni, specie di recentissima istituzione, presenta un cappello di colore ocra-olivaceo con squamette bruno-rossastre, gambo da biancastro a paglierino, talora giallastro alla base per la presenza di residui velari e con micelio basale giallo, cresce sotto Abete bianco. Note Questa specie si determina abbastanza agevolmente sul campo per il suo portamento più robusto rispetto alle specie simili, il cappello squamuloso-feltrato, le lamelle gialle oliva, per il suo gambo clavato concolore al cappello e l'odore rafanoide. Bibliografia BOCCARDO, F. et al., 2008. Funghi d'Italia. Bologna: Ed. Zanichelli. BREITENBACH, J. & KRÄNZLIN, F., 2000. Champignons de Suisse. Cortinariaceae. Vol. 5. Lucerna: Ed. Verlag Mykologia. CONSIGLIO G., ANTONINI D. & ANTONINI M., 2003. Il Genere Cortinarius in Italia. Parte 1^ - A/37. A.M.B. Trento. PICILLO B. & MARCHIONNI M., 2016: Cortinarius pescolanensis (Basidiomycota, Cortinariaceae). Micologia e vegetazione Mediterranea. 31 (1): 61-74. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti - Revisionata da Tomaso Lezzi. Regione Umbria; Ottobre 2016; Foto, descrizione e microscopia di Mario Iannotti. (exsiccatum MI20161024-01) Reazione macrochimica con il Koh al 20%, la carne reagisce al verde oliva, il cappello al rosso-bruno. Microscopia Spore 7,6-8,7 × 6,4-7,5 µm; Q = 1,1-1,2; Qm = 1,2, subglobose, sulla superficie sono presenti delle verruche, che a volte sono connesse o intersecanti, di colore ocra. Osservazione in acqua a 1000×. Osservazione in Koh al 6% a 1000×. Filo lamellare con presenza di basidi clavati, tetrasporici e cellule marginali clavate, con contenuto granuloso giallo-verdastro. Osservazione in Koh al 6% a 1000×. Osservazione in rosso Congo ammoniacale a 1000×. Presenza di GAF alla base del basidio. Epicute, formata da una cutis di ife cilindriche parallele, abbastanza larghe, con terminali fusiformi con apice attenuato-arrotondato, ife a contenuto omogeneo, con pigmento giallo-olivastro incrostante a fini granuli. Osservazione in Koh al 6% a 100×. Osservazione in Koh al 6% a 400×. Osservazione in Koh al 6% a 1000×.GAF presenti.
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