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  1. Butyriboletus regius (Krombh.) Arora & J.L. Frank 2014 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Ordine Boletales Famiglia Boletaceae Nome italiano Boleto regale. Sinonimi Boletus regius Krombh. 1832 Etimologia Dal latino regius = attinente al re. Per le sue qualità ed il suo aspetto. Cappello 8-20 cm, dapprima emisferico poi convesso e irregolarmente appianato. Rosso o rosa con diverse tonalità lampone, fragola, carminio, porpora-brunastro, violaceo-brunastro, con zone ocra o verde oliva, che diventano qualche volta, giallognole al margine, in età. Cuticola vellutata o fibrillosa, liscia o quasi feltrata, asciutta, non separabile, screpolata specialmente al centro a maturità e con tempo secco, margine a maturità lobato e festonato. Tubuli Tubuli giallo-limone poi con riflessi giallo-oliva, più piccoli verso il gambo e poco o per niente aderenti allo stesso, aderenti per un breve filetto, lasciano una depressione circolare visibile intorno allo stipite. Pori piccoli dorati con qualche iridescenza rosea, al tocco sono privi di viraggi apprezzabili. Pori di dimensioni minute, tondeggianti, talora con sfumature rugginose, stessi cromatismi dei tubuli. Gambo Fino a 10 × 6 cm, normalmente corto e tozzo, rigonfio nella sua parte mediana a volte bulboso o a forma di clava, di color giallo, ricoperto per 2/3 della sua altezza, da un fine reticolo concolore al fondo nella parte alta, e più scuro del fondo nella parte bassa. Piede bulboso, chiazzato di bruno o rossastro, spesso eroso. Carne Compatta, soda, poi molle; presto dura e coriacea quella del gambo, giallo–bario o giallo-limone; al piede mostra colore rosato, esposta all'aria quasi sempre è immutabile. Nei punti erosi dalle larve e dai parassiti assume tonalità rugginose. Odore tenue un poco fruttato. Sapore grato. Habitat Dalla primavera all'autunno negli anfratti umidi e sabbiosi dei boschi di latifoglie, in particolare castagni, querce, faggi, tigli e betulle, cresce a gruppi spesso confluenti alla base, tipico delle aree mediterranee calde. Microscopia Spore 12,5-17,5 × 3,7-5 µm, da ellittiche e fusoidali e subcilindriche, bruno olivastre in massa, presentanti spesso numerose guttule all'interno. Commestibilità e Tossicità Buon commestibile, da usare mescolato con altri funghi perché da solo viene digerito con difficoltà. Consumare ben cotto. Adatto anche per l'essiccazione. Il gambo duro e coriaceo deve essere eliminato. Specie simili Butyriboletus pseudoregius (Heinr. Huber) D. Arora & J.L. Frank = Boletus pseudoregius (Heinr. Huber) Estadès è facilmente distinguibile per la struttura più minuta e per il netto viraggio all’azzurro della carne, rosa alla base del gambo e per i cromatismi esterni rosa-rossi presenti alla base del gambo. Butyriboletus subappendiculatus (Dermek, Lazebn. & J. Veselský) Arora & J.L. Frank = Boletus subappendiculatus Dermek, Lazebn. & J. Veselský cresce in associazione con Abete bianco si differenzia per avere la cuticola fibrillosa-tomentosa e il cappello ocra brunastro o color camoscio. Rubroboletus pulchrotinctus (Alessio) Kuan Zhao & Zhu L. Yang = Boletus pulchrotinctus Alessio si riconosce per i pori solo inizialmente giallo pallido ma presto giallo-arancio-rossastro, il gambo giallo chiaro con toni rosati nella parte intermedia e decorato da un reticolo rossastro e per la carne biancastra sfumata di giallo, rosa sotto la cuticola, virante all’azzurro alla sezione Osservazioni Il contrasto tra il giallo oro del gambo e dei pori con il rosa-porpora del cappello, fa di questo fungo uno tra i più belli e spettacolari esistenti. Note nomenclaturali David Arora e Jonathan L. Frank (2014) in seguito a studi molecolari hanno segregato nel nuovo genere Butyriboletus le specie appartenute al genere Boletus contraddistinte da colorazioni tenui dell'imenio, del gambo e della carne che ricordano appunto il burro naturale; per tale motivo negli Stati Uniti queste specie vengono comunemente chiamate "Butter Boleti". Bibliografia ARORA, D. & FRANK, J.L., 2014. Clarifying the butter Boletes: a new genus, Butyriboletus, is established to accommodate Boletus sect. Appendiculati, and six new species are described. [Data di accesso: 08/12/2016]. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Regione Sardegna; Foto di Franco Sotgiu.
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