Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Share Inviato 14 Aprile 2016 Lactifluus vellereus (Fr.) Kuntze; Regione Piemonte; Agosto 2014; Foto di Roberto Cagnoli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 14 Aprile 2016 Autore Share Inviato 14 Aprile 2016 Lactifluus vellereus (Fr.) Kuntze; Regione Umbria; Settembre 2014; Foto di Stefano Rocchi. Sotto castagni e querce: fungo dalle grosse dimensioni, con il cappello vellutato, depresso-ombelicato, con bordo irregolare, di colore biancastro con tendenza a macchiarsi di bruno. Lamelle abbastanza spaziate, decorrenti, forcate, biancastre-crema con tendenza a macchiarsi di rosa-brunastro alla manipolazione. Gambo corto e tozzo, biancastro con tendenza a macchiarsi di ocra alla manipolazione. Carne bianca, poi crema-rosata al taglio. Odore tenue e sapore leggermente acre. Latice leggermente amarognolo, abbondante negli esemplari freschi, in seguito assente, di colore bianco e virante al rosa-brunastro sulle lamelle. Sporata biancastra. Spore (6,4) 6,8-9,2 × 6-8,6 µm; Qm = 1,1, subsferiche con basse verruche amiloidi tendenti a formare un reticolo. Le specie simili sono: - Lactifluus piperatus (L.) Pers. il quale ha lamelle fitte e sapore da subito molto acre; - Lactifluus bertillonii (Neuhoff ex Sch.) Bon il quale ha latice acre, ingiallente a contatto con la potassa e spore più piccole; - Lactifluus controversus Pers.: Fr. il quale ha lamelle rosate, latice acre tendente al giallo verdastro e cappello spesso sfumato di rosso; - Lactifluus glaucesces Crossland il quale ha lamelle fitte con il latice che vira al verde menta o glauco (azzurro-verdastro); - Lactifluus subvellereus (Peck) Nuytinck il quale ha sapore acre e spore ellissoidali. Il latice prima bianco. Il latice che vira al rosa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Archivio Micologico Inviato 22 Settembre 2017 Autore Share Inviato 22 Settembre 2017 Lactifluus vellereus (Fr.) Kuntze; Regione Marche; Anno 2015; Foto e commento di Pietro Curti. Latice abbondante, dolce e carne moderatamente acre, lamelle spaziate. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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