guido sgherzi

l'apparato fogliare

Monte Arera substrato calcareo, pendio caraterizzato da materiale di deiezione con percolamenti d'acqua localizzati e mai superficiali, vegetazione arbustiva strisciane, mughi e faggi nella parte più bassa. Altitudine di ricerca 1400-1700mt slm.

Due orchidee prima ipotesi Gymnadenia conopsea

Eccellente reportage.

Pietro

Grazie Capo! Guido

Bravo Guido, mi hai fatto sognare un po'. Tra un paio di giorni partiro' anche io per la montagna e vedro' queste bellezze dal vivo, finalmente.

postare un'uscita la fa rivivere anche a me e questo mi fa nascere la voglia di altre uscite, comunque la settimana prossima parto anche io per la Val Pusteria e spero di fare il pieno.... Guido

Bellissima escursione...mai visto i stambecchi se non in TV!

Però conosci i fiori di montagna meglio di me! Guido

Bravo Guido bella escursione ,ben descritta e ottimamente immortalata,le foto sui stambecchi su tutte,continua così

ciao Andrea

In un periodo così povero di funghi, sembra strano fare un'escursione ed essere testimoni di una così ricca varieta della natura. Ciao Guido

BELLO, Complimenti. Ciao Gianni da Montefiorino (MO).

Mi spiace di avere trovato una sola orchidea e nessun porcino, aspetto le tue immagini.Ciao Guido

Bel giro Guido e belle immagine, ma dai nemmeno una piccola peziza mi hai trovato?

Max

Ma come non hai visto il fungo invaso da larve, quello è il vero fungo dei miracoli, altro che quello Himalayano. Guido

E bravo il Guido bel giro..la foto # 33 non è di Physoplexis comosa ma si tratta di una Phyteuma sp. (forse hemisphaericum o orbiculare.) anche il Veratrum # 11 credo sia lobelianum, fiori interamente gialloverdognoli, il V album ha i fiori bianchi nella parte interna e verdi esternamente.

Ciao

E bravo Gio', riguardando i testi che uso e facendo uso del tuo suggerimento ho trovato solo la Phyteuma orbicolare che mi pare assomigli maggiormente (l'altra non è presente nei miei testi), anche per il Veratrum viene riportato solo l'album; per fortuna che ci siete voi a darmi le dritte giuste. Grazie e alla prossima. Guido

E prima di tornare ai Piani dell'Avaro devio per salutare le simpatiche caprette che si divertono sopra e sotto una baita. Ciao Guido

Sulla via del ritorno mi fermo a riprendere la corolla aperta della Genziana purpurea.

Una bella immagine della conca con i laghetti

Vicino ai laghetti una bella stazione di Trifolium alpinum (determinato da Giomalvi e Venturino) donano una nota allegra al verde che colonizza quelle pietraie.

Tornando sui nostri passi mi fermo a riprendere un gruppetto di Physoplexis comosa.

Sparisce un attimo per poi riapparire con dietro il piccolo, segno che siamo riusciti a non mettere in allarme quegli splendidi animali.

Sopra le rocce della parte opposta del canale spunta una femmina che mette in mostra le sue notevoli capacità d'equilibrio.

Non ho fatto in tempo a riprenderlo bene; ad un certo punto sento uno schocco sopra di me, mi giro e guardo in su...Il crapone del papà sembra dire" che intenzione hai?"

Sento un rumore di sassi mossi e vedo uno stambecchino attraversare il canale.

Dalla parte opposta il canale scende ripido verso la Val Gerola, si sta bene, c'è fresco

Volevo far vedere al mio compare gli stambecchi, ma con tutta la gente e i cani che giravano, neppure quei tranquilli animali si facevano vedere, perciò decido di risalire un canalino un pò più appartato.

A sud una brutta foto a causa del contro sole (e non solo) mette in risalto la linea tra la fascia sud delle orobie, caraterrizzata dal calcare e quella a nord caratterizzata da rocce metamorfiche e silicee

Una zummata sul gruppo del Badile, Disgrazia .

A nord il massiccio del Bernina

Decidiamo di salire sul M. Ponteranica perchè con una giornata così bella il panorama deve essere fantastico; se guardate bene la in fondo si vese Giomalvi sul M.Rosa

L'anfiteatro fino a qualche decennio fa era sempre ricoperto di neve