talmamax

Ciao Giancà! Effettivameeeende...

Viole anche se gialle: Guardate questa! sembra un'aberrazione di viola canina per via delle striature dei petali: sembra proprio un dilemma. Alla francese direi pensée. Meditate gente..! meditate.

Botanicamente bisogna attenersi alla tassonomia. Adios amogo!

Questa era pure tra le altre gialle, e pensare che fino a poco tempo fa non le avevo notate neanche sui libri, particolarmente bella e altera, come una dama di corte che sfoggia tutta la sua avvenenza

Foto nr. 8 (outsider)sembra viola calcarata, viola farfalla, ma alcuni caratteri non coincidono: potrebbe essere un alterazione biologica?

Per ultimo ancora un fiore del primo gruppo zoomato

Foto nr. 7

Particolare della corolla del secondo gruppo

Foto nr. 6

Fiore di un secondo gruppo, un po' sparso, caratteristiche della piantina uguale a quella del primo gruppo

Foto nr. 5

Le foglie e la piantina intera

Foto nr. 4

Il fiore da dietro con sepole e sperone

Foto nr. 3

Particolare della corolla

Foto nr. 2

Cari amici, so che per voi sarà una bazzecola ma io ho dei dubbi. Anche perchè i caratteri sono alquanto variabili tra fiori di diverse piantine in eguale habitat.

Foto nr. 1

....ancora

Domani cercherò di postare foto più nitide. Ora vado a letto scusatemi!

C'era tanto vento e per lo più le foto sono mosse-sfuocate

Foglie simili al prezzemolo e alle anemoni appennine

da lontano sembrava geranium molle, ma da vicino è veramente bello

Ciao Lord, io sono rimasto sorpreso quando ho aperto le foto con editor, riconoscendo appunto quelle macchie sul collo della povera lucertola come le famigerate zecche, sorpreso è dir poco, come è strana la natura a volte...

Ciao

Si tratta di un bosco autoctono montano con sottobosco di felci, viole e erbe varie e per niente soggetto a spargimenti di concimi chimici e anticrittogamici e diserbanti vari, ciao, aspettatevi i maiolini in un prossimo futuro.

Ciao a tutti, Marinella, Graziano, Brunello, Pilzo, Umberto e Emilio, grazie a tutti di cuore per le vostre parole di elogio, a mio parere, troppo buone ma immeritate.

Dal mio canto non farò che migliorarmi e per fare ciò ho bisogno di confrontarmi tutti i giorni con la tecnologia della mia digitale, anche se ho il manuale in lingua straniera(quello in italiano non sono riuscito a scaricarlo dalla rete)ma oramai alla mia portata, ho bisogno solo del bel tempo e di tempo, che ultimamente comincia a scarseggiare. Ho tanto materiale da scaricare in forum, ma non ho tempo sufficiente da passare al P.C. poiché siamo in quattro ad usarlo e solo un desk-top collocabile in rete. Grazie ancora.

Se posso dare un'idea delle foto 5-6-7, e cioè Capsella bursa-pastoris, e comunque aspetto sempre il parere degli esperti. Ciao

<{POST_SNAPBACK}>

P.S. Mi rendo conto che ho scritto un'inesattezza madornale e chiedo perdono, ma desideravo collaborare, tra l'altro non mi ero accorto del post dove Marinella ha già indicato in Arabis alpina il nome della pianta. Ora ho trovato un altro riscontro sul mio manuale di fiori spontanei in Italia dove noto una affinità con Arabis hirsuta. Perciò concludo salutando ninonino , complimenti per le belle foto, e gli amici botanici sopportatemi ancora per un po', fra poco comincia la guerra (e non avrò più tanto tempo per dire eresie) .

La piantina per intero

Eccomi con stipole e visione laterale

Per ora è tutto, ma non è detto che non ritorni su questo tread per postare i frutti della pianta, e forse chissà......?

Quali funghi potrebbero essere in simbiosi micorrizica con il ciliegio?

Non capisco invece se si tratta di ciliegi dai frutti commestibili o amarene selvatiche.

Un intero bosco di ciliegi, non lo avevo mai notato, perdipiù scende fino all'alveo del torrente "Fiume di Mare" sulla sponda destra, da cui prende il nome la località:-Destro, comune di Fiumefreddo Bruzio, frazione Sanbiase alle pendici di Monte Cocuzzo. Capostipiti del bosco due imponenti piante che hanno il girotronco di 3 mt circa.

Non sono mai stato tanto sorpreso quanto stamattina allorché mi sono trovato di fronte a questo spettacolo di fioritura tra castagni e alni a 5/600 mt di altitudine.