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boba74

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Messaggi pubblicati da boba74

  1. Ehm.... rettifico:

    MISTERO SVELATO!

    Si tratta della ex ferrovia Ferrara-Copparo, che fu smantellata nel 1956:

    http://it.wikipedia....Ferrara-Copparo

     

    Complimenti quindi a Giomalvi che ci ha azzeccato! :italy29dr:

     

    Tra l'altro, non mi aveva insospettito per niente il gruppo di case chiamato "Borgo Stazione" posto proprio alla fine dell'allineamento, e che era la stazione di Baura che si trovava lungo il percorso (il fabbricato della stazione oggi è una casa, ma si riconosce ancora l'aspetto inconfondibile)....

     

    post-3454-0-06541400-1348562736.jpg

     

    (Peccato però, mi piaceva crogiolarmi nell'idea di aver scoperto qualche antico manufatto...

    Vabbeh, sarà per la prossima volta....) :art00013: :art00013:

  2. In effetti, la presenza di un "ponte" fa pensare necessariamente a una strada, non fosse altro che un semplice stradello (ora anche l'ipotesi ferroviaria non si può escludere...), non vedo altri motivi per costruire un ponte.

    Però, dato l'ottimo stato di conservazione del ponte (è solo ricoperto da rovi ma il manufatto è completo, molto più in buono stato di tanti ponti ancora utilizzati oggi in campagna), ritengo che questo sia stato realizzato in epoche piuttosto recenti, ipotizzo non prima dell'inizio 900, ma probabilmente anche dopo, ne consegue che per forza qualunque cosa passasse sopra quella linea doveva essere ancora utilizzata fino ad almeno un secolo fa, perchè altrimenti non vi sarebbe più la necessità di realizzare un ponte: semplicemente, se da lì doveva passare un canale sarebbe stato sufficiente abbattere una parte del terrapieno e farci passare il canale nel mezzo, senza necessità di ripristinarlo...

    L'ipotesi della ferrovia, almeno in questo tratto, non è da scartare, perchè una semplice strada non sarebbe sopraelevata: le uniche strade sopraelevate che esistono qui in pianura sono quelle che percorrono argini (o paleo-argini) che sono per loro natura sopraelevati, ma in tal caso MAI così rettilinei....

    Del resto però, l'unica linea ferroviaria che esiste in zona passa svariati chilometri più a sud (Ferrara-Codigoro) e non mi risulta che esistessero altre ferrovie....

    In ogni caso, se di ferrovia si tratta, questa sarebbe solo un piccolo tratto dell'allineamento, che per altro non si sa dove diretta, non essendoci sul suo percorso alcun punto di interesse (aree industriali o centri abitati).

    Mi fa strano quel complesso artigianale in disuso che si trova proprio in corrispondenza di Via Calzolai che è tangente all'allineamento (ma separato da questo con un muro in cemento): devo indagare su cosa fosse in origine e se in qualche modo fosse servito da una linea ferroviaria (ma me la aspetterei a questo punto verso Ferrara, e non in direzione opposta.....)

  3. Eccomi con qualche foto, e 2 nuove scoperte:

    1- Nel tratto che va da Via Calzolai a Via S. Margherita, la linea è percorsa da una fitta boscaglia, oggi a fatica l'ho raggiunta e ho scoperto che in questo tratto la linea è sopraelevata di circa 2 metri al di sopra del livello del terreno, sembra un argine o un terrapieno.

    post-3454-0-29459400-1348502108.jpg

  4. Più tardi metto foto, oggi ho fatto un altro giro in bici (una faticaccia pedalare in mezzo ai campi, soprattutto senza una buona Mountain bike... :lol:

     

    Riguardo le piante che costituiscono questi sieponi si tratta di alberi e arbusti soliti della "macchia agricola" padana (ossia olmi, sambuchi, robinie, pioppi, qualche quercia, sanguinelli, ricoperti parzialmente da rovi ed edera). Riguardo all'età, non ho misurato, ma si tratta di alberi non troppo vecchi, con diametri max di 30cm (raramente, di solito non arrivano a 20), ma non mi aspetterei di trovare alberi vecchi anche nel caso in cui la linea sia antica: qui purtroppo è perfettamente normale radere al suolo gli alberi quando raggiungono una certa età, viene quasi "spontaneo" ai contadini, non solo lungo le strade, ma anche nel bel mezzo dei campi, e comunque quando gli alberi stanno in zone così ristrette risentono molto dell'effetto "filare" e non è raro che vengano abbattuti dal vento non appena superano una certa altezza. Perciò deve esserci un certo "ricambio". Alberi "secolari" si trovano solo all'interno dei parchi e certe volte paradossalmente, in qualche esemplare isolato...

  5. Allora, da una prima indagine, ho scoperto che questo allineamento coincide con un confine tra fogli catastali, il che significa che deve essere piuttosto antico, un po' come avviene in altri luoghi laddove veniva praticata la centuriazione romana e dove sono rimasti ancora gli antichi alineamenti che ancora oggi fanno da confine tra le varie particelle. Metto un'immagine dove si vedono evidenziati i confini tra i fogli catastali:

    post-3454-0-68468000-1348216798_thumb.jpg

    In questo caso in provincia di Ferrara pare che non fu mai fatta alcuna centuriazione a causa del carattere "selvaggio" del territorio in epoca romana e successive, caratterizzati da paludi, boscaglie e continue alluvioni dovute ai rami del Po e a vari cambi di alveo che si sono susseguiti, perciò probabilmente questo allineamento è successivo, ma ancora non so dire una possibile epoca.

    Sto cominciando ad abbandonare l'ipotesi "corso d'acqua" in quanto da sempre questa zona scola direttamente o indirettamente nel Po di Volano e altri canali consortili, alcuni dei quali sono antichissimi...

    E la presenza del "ponte" che attraversa un canale mi fa propendere più per una strada (i ponti sono strade che attraversano i canali e non viceversa), perciò può darsi che in origine fosse una linea di confine su cui hanno costruito una strada (o viceversa: prima la strada e poi il confine).

  6. certo non mancherò!

    Tra l'altro, essendo in piena pianura padana, territorio totalmente privo di rocce e pietre, non si sono mai utilizzati muretti per i confini, nè pietre come riferimenti... c'è solo terra a perdita d'occhio, e al massimo qualche paleo-argine alto poche decine di centimetri, che viene facilmente spianato come giustamente mi fai notare...

  7. Infatti...

    La cosa strana è che di solito si vedono tracciati di vecchie strade dimenticate o alvei di vecchi canali, che anche laddove perdono la loro funzione (ad es. per la costruzione di nuove strade moderne o di nuovi canali) lasciano nel paesaggio delle tracce inequivocabili, che però di solito sono curvilinee o tortuose, perchè sono le infrastrutture moderne a essere in genere "dritte" venendo queste pianificate a tavolino, mentre il tessuto più antico ricalca in genere percorsi naturali e per tanto "casuali". Questa invece è una retta. Mi viene in mente che questa zona come tante altre, potrebbe essere stata soggetta nei secoli scorsi ai primi tentativi di bonifica (gli Estensi costruirono molti canali che per un po' funzonavano salvo poi tornare a interrarsi finchè con le moderne bonifiche meccaniche non è stata costruita l'attuale rete).

    Per altro quest'area si trova compresa tra l'attuale corso del Po grande (più a nord) e il Po di Volano (più a sud), è quindi plausibile che la zona compresa tra questi 2 rami potesse essere anticamente "depressa" e quindi soggetta ad allagamenti che ne resero necessaria una qualche forma di bonifica.....

    Dovrei recuperare delle vecchie mappe del luogo....

  8. Nelle immagini che ho messo, probabilmente cambia l'inclinazione della vista, ma vi assicuro che la linea viola è una retta (l'ho tracciata come poligono con solo i 2 punti estremi).Se mi dite come si fa metto il file .kmz se qualcuno vuole darci un'occhiata di persona.... :lol: anche perchè così da lontano non rende, bisognerebbe zoomare di più per capire...

  9. Ultimo tratto: l'ho preso a scala più grande, continua a seguire stradelli e confini di appezzamenti, e attraversa Via Copparo (una strada provinciale) dove si intravede un rudere di una specie di ponte che un tempo doveva attraversare il canale:

     

    post-3454-0-27351800-1347983050.jpg

     

    Ecco una foto: si vedono ancora i resti del ponte, ma non c'è nessuna strada prima e dopo....

    post-3454-0-17590600-1347983200_thumb.jpg

     

    L'allineamento riprende solo dopo qualche centinaio di metri, dove viene nuovamente a coincidere con capezzagne e stradelli.

  10. Secondo tratto: l'allineamento attraversa Via Gramicia, costeggia per un po' il campeggio comunale e poi gli alberi finiscono ma la linea prosegue con una recinzione, rimanendo allineata con una pista ciclabile (pure quella è abbastanza recente, anche se probabilmente costruita seguendo appunto la linea di confine)

    post-3454-0-25729900-1347982367.jpg

  11. Primo tratto: si vede chiaramente questo allineamento di boscaglia che passa all'interno dell'attuale Parco urbano e dell'adiacente campo da golf. Questa è una foto di google del 2003 (grazie alla funzione che permette la visione di immagini "storiche") ma sostanzialmente non è tanto diverso. Premetto che il Parco urbano è stato realizzato circa una ventina di anni fa, al suo posto prima c'era campagna, ma presumibilmente questi filari già c'erano e ora sono stati conservati, in certi tratti anche recintati a scopo ripopolamento avifauna.

    Nel campo da golf si vedono altri allineamenti paralleli, forse segno di una vecchia distribuzione di scoline o fossi....

    post-3454-0-26380500-1347981753.jpg

  12. Sinceramente, non sapevo in che argomento inserire questa discussione, anche perchè non so neppure che argomento sia, ma so che in questo forum ci sono esperti di google-earth e quindi anche se non c'entra nulla con la botanica (almeno non direttamente) magari potrei avere una risposta. E chiedo scusa fin da ora se sarò prolisso...

    Girando in bici nella periferia della mia città (Ferrara), ho notato un lungo filare di alberi dall'aspetto naturale (tipo macchione arbustivo o siepone), in apparenza uno dei tanti che si trovano lungo vecchie strade di campagna e canali, laddove non viene praticato lo sfalcio dell'erba e quindi negli anni si formano fitte boscaglie.

    In questo caso non c'erano apparenti "motivazioni": non vedevo lungo questo filare alcuna strada o canale, se si esclude un campeggio comunale adiacente, da entrambi i lati c'è solo campagna. Non riuscendo ad aggirarlo in bicicletta senza andare in mezzo ai campi arati, una volta a casa ho consultato google-earth per vedere dove andava a finire.

    Ebbene, sia da un lato che dall'altro ho notato uno strano allineamento che si estende per oltre 6 chilometri nel territorio... chiarisco: non un filare di alberi lungo chilometri, ma una specie di linea virtuale che comprende, oltre al filare in questione, diversi tratti alberati (spontanei all'apparenza, o comunque naturalizzati) intervallati da tratti di scoline, capezzagne, stradelli di campagna e anche veri e propri tratti di strada che in alcuni punti sembrano sparire in corrispondenza di un centro abitato o di una grossa strada provinciale, salvo poi riapparire dalla parte opposta quasi dal nulla, ma sempre perfettamente allineati lungo questa retta virtuale.

    E' una linea che non esiste in realtà, come quando si vedono le forme delle costellazioni come semplici linee che uniscono dei punti, ma guardandolo su grande scala appare troppo precisa per essere una semplice coincidenza...

    Ho pensato che potrebbe essere un qualche "relitto", forse un tempo c'era una strada o un canale che poi è stato ricoperto e sono state realizzate nuove strade e nuovi canali che oggi seguono percorsi del tutto diversi, ma in effetti non mi spiego tutto ciò, perchè dovrebbe essere molto vecchio....

    Intanto metto un'immagine complessiva per dare un'idea, poi passerò a descriverla nei dettagli....

    post-3454-0-64454700-1347979758_thumb.jpg

  13. Non so, di solito quando ci sono inclusioni di materiali vari o vecchi "bozzi" che risalgono al periodo giovanile, non sono mai così marcate... cioè, questa ha un diametro che supera quello del tronco stesso, e inoltre è quasi perfettamente sferica (se fosse semplicemente corteccia che cresce attorno a una ferita avrebbe una forma irregolare, o comunque avrebbe delle zone concave, per esempio un ramo tagliato genera un anello di corteccia di forma toroidale, che poi anche se ingrossa, rimane toroidale o comunque schiacciato, non si dovrebbe "gonfiare" in modo uniforme.....)

    Secondo me è un cancro, so che ad esempio la rogna dell'olivo produce bozzi sferici tipo questo, ma non so se esiste un equivalente per i castagni....

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