Vai al contenuto

hans

Member AMINT
  • Numero contenuti

    1626
  • Iscritto

  • Ultima visita

Messaggi pubblicati da hans

  1. beh, le lamelle crema /rosate non sono certo una novità per le Clitocybe " bianche "....l'odore....certo che anche se bagnato un C. prunulus di farina doveva odorare.........più difficile, per esempio, riconoscere sotto la pioggia l'odore della Clitocybe cerussata.....notoriamente di " erba bagnata.....o stropicciata......

    :bye: massimo

    ciao,

    giusto quanto dici.

    da ricordarsi pero' che non tuiiti i clitopilus odorano di farina.......non c'e' solo il prunulus.....

    Hans

     

     

    hans.....leggendo Moser l'unico che non odora di farina è C. intermedius......che non conosco minimamente......

    se hai altre info....che ben vengano ;)

    :bye: massimo

    rieccomi,

    clitopilus scyphoides.

    Assai simile al fungo postato che ha dato luogo alla discussione,ma piccolino,pruinoso,sericeo,con lamelle strette,anche gialline,pileo convesso ombilicato,con orlo involuto e spesso lobato,presenta carne bianca inodore..

    Potrebbe essere facilmente scambiato con una Clitocybe del gruppo della dealbata.

    Hans

     

    ah ecco, moser non riporta odore..........posso conoscere la fonte del tuo riferimento ? :)

    :bye: massimo

    atto dovuto tra colleghi.,

    anzi!!!!

    cetto vol.2 fig.541.

    :P Gianni

  2. beh, le lamelle crema /rosate non sono certo una novità per le Clitocybe " bianche "....l'odore....certo che anche se bagnato un C. prunulus di farina doveva odorare.........più difficile, per esempio, riconoscere sotto la pioggia l'odore della Clitocybe cerussata.....notoriamente di " erba bagnata.....o stropicciata......

    :bye: massimo

    ciao,

    giusto quanto dici.

    da ricordarsi pero' che non tuiiti i clitopilus odorano di farina.......non c'e' solo il prunulus.....

    Hans

     

     

    hans.....leggendo Moser l'unico che non odora di farina è C. intermedius......che non conosco minimamente......

    se hai altre info....che ben vengano ;)

    :bye: massimo

    rieccomi,

    clitopilus scyphoides.

    Assai simile al fungo postato che ha dato luogo alla discussione,ma piccolino,pruinoso,sericeo,con lamelle strette,anche gialline,pileo convesso ombilicato,con orlo involuto e spesso lobato,presenta carne bianca inodore..

    Potrebbe essere facilmente scambiato con una Clitocybe del gruppo della dealbata.

    Hans

  3. beh, le lamelle crema /rosate non sono certo una novità per le Clitocybe " bianche "....l'odore....certo che anche se bagnato un C. prunulus di farina doveva odorare.........più difficile, per esempio, riconoscere sotto la pioggia l'odore della Clitocybe cerussata.....notoriamente di " erba bagnata.....o stropicciata......

    :bye: massimo

    ciao,

    giusto quanto dici.

    da ricordarsi pero' che non tuiiti i clitopilus odorano di farina.......non c'e' solo il prunulus.....

    Hans

  4. X Piero...

     

    L'hai tenuta? Quasi quasi se ce l'hai potresti tenermela!! :D  :D

     

    :bye: Matte

     

     

    te pareva che non spuntava Lui :D:devil::fun::fun:

    salve ragazzi.

    Data l'eccezzionalita' del post,mantenendo fede ad una consuetudine ormai diventata tradizione ,penso di riassumere ,per chi non avesse il testo di riferimento da me citato,le peculiarita'

    della specie.Appartiene alle entolomatales.sez.macrocystidiaceae,con spore rosa ocra.,leggermente verrucose.

    E' nota una varieta'latifolia piu' piccola e con lamelle molto ventricose.

    Odora di cocomero da fresca e di aringa invecchiando.

    :bye: Hans

  5. Le info che ricordavo sono quelle postate!

    Tom  :)  :bye:

    ciao.

    Non tutte le clitocybe bianche hanno le lamelle bianche :ad esempio la c.cerussata avrebbe lamelle tendenti al rosa ,veramente" prunuloidi",(licenza micologica, con buona pace del Presidente).

    La frattura della carne suppongo non fosse quella tipica del c.prunulus.Troppo facile sarebbe stata la determinazione!Suppongo quindi che non ci fosse.

    Venendo alla scoperto , vedo lucentezza notevole;per cui penserei a clitocybe che puo ' presentare un odore farina-simile,ma non come quella "prunuloide"e lamelle non decorrentissime.

    Quale? ai posteri l'ardua sentenza !!!!!(cerussata?)

    Hans

  6. Tieni conto che io e gli entoloma siamo moooolto distanti... comunque con quel colore del gambo, le lamelle rosate e decorrenti... credo di non esserci andato troppo distante!! :D

     

    :bye: Matte

     

     

    quello che è importante.....è il portamento omphaloide..........pochissimi Entolomi hanno questo portamento, addizzionato poi alle lamelle, cappello con margine striato e rosastro......portano alla specie descritta.

    :bye: massimo

    salve ragazzi.

    complimenti per la descrizione chiara ,completa e veloce.

    Entoloma icarnatofucescens......mai visto!!!

    Hans :bye:

  7. Io non vedo volve, volvone o volvine, diversamente il colore della sporata ricorda tanto un Cortinarius del sottogenere Dermocybe, riferisco che quest'anno ho reperito tante volte funghi di questo gruppo sorpresi a fare i rocciatori sui tronchi del Trentino.  :D

     

    Eccone un esempio concreto, purtroppo si tratta di una foto sbagliata (ancora mi mangio le mani  :bangin:  :chair: ), ciao,

    Piero

     

    P.S.

    da cui Cortinarius semisanguineus rocciatore quello di titto, C.sanguineus il mio.  :fun:

    salve ragazzi.......

    bella lezioncina per tutti .vero.......?????

    il Trentino micologico offre tante sorprese ,ma questa e' proprio degna di nota.....

    fungo arrampicatore.....dermocybe semisanguinea salita su albero....

    avra' visto qualche orso?

    :D:D Hans

    P.s: per consolalarmi vado all'esposizione delle nuove Volvo,........

  8. tutti lo abbiamo fotografato ma non sono riuscito a registrare il nome... :bangin:

    :bye:

    emilio

    ciao.forse semotus-se.minores

     

    Mi meraviglio di te, spari un nome e basta? :P

    Scherzi a parte, perchè sei orientato verso semotus?

     

    :bye:

    salve,

    seguo ......l'onda ......e' meno faticoso .....

    Sono stato preso dalla commozione nel saper che il fungo e'trentino!!!!!!..

    e mi sono lasciato trasportare.

    A proposito del mio mordi e fuggi,ricordo che l'amico MUSH a consigliato di andarsi a consultare l'archivio micologico con foto e descrizione ove c'e'.

    Quindi ciascuno puo' rendersi conto delle caratteristiche.

    Comunque chiedo ad Emilio:

    ti ricordi 'di un qualche ingiallimento,magari a cominciare dal gambo?

    Odori ,particolari anisei?

    I funghi erano di dimensione ridotta,rispetto ai piu' frequenti anisati di media-grande stazza?

    Le chiazze color vinaccia sul cappello squamettate,dovrebbero costituire una sua caratteristica che consente di individuarlo e distinguerlo dal simile purpurellus,

    con tonalita' piu' marcate.

    E per finire con i funghi trentini ho un certo feeling..... e mi auguro che stavolta sia servito...

    :bye: Hans

  9. Posto una foto fatta in Agosto ad Arona, nel parco pubblico:

    Ero con la mia nipotina al parco giochi e questi funghetti erano in bella mostra lungo il tronco malandato di un platano!

    Scusate la qualità, non proprio eccelsa, ma ho effettuato la ripresa in piedi sopra una panchina con il tele tirato al massimo e senza cavalletto.

    Non sono riuscito a prendere  ifunghi in quanto troppo alti.

    Grazie a chi vorrà intervenire,

    :) Gianni

    salve,

    ma almeno il colore delle lamelle era rosa od ocra ....non rieso a vedere......

    Hans

  10. 2)- Primo piano

    ciao

    .Domanda:

    Allora cosa ti fa pensare che il post rappresenti una cystolepiota??

    e non di un cystoderma?Entrambi leucosporei.

    .

    La prima presenta una superficie pileare con una finissima granulazione ,che quando sollecitata produce un particolare fruscio,pulverolenta,.,

    Il secondo,simile,ha un rivestimento pileico ,consistente e quindi di natura differente

    Microscopicamente.Spore elissoidali ,amiloidi,in cystoderma e non in Cystolepiota.

    Cio' premesso ti ricordi qualcuno di questi particolari Macro?Per una diagnosi differenziale e.....sicura......

    Hans

  11. spero che abbia ricevuto quanto comunicato privatamente circa la discussione di ieri.

    Infatti ho cercato di rintracciare i messaggi inviati a te ,ma non ne trovo traccia.

    Quindi eccomi qui per sapere qualcosa in merito.

    Comunque ti ho risposto pubblicamente in calce alla discussione aperta da Marcelo

    Gianni-hans

     

    Hans, se dici a me, per quel che mi riguarda è tutto chiarito. :)

    Io sono dalla tua parte, cerco di spiegare quando posto i miei pareri anche se purtroppo rimango indietro con la lettura degli altri thread.

     

    Ciao

    Gianni

    Ciao,

    tutto Ok.allora ...ed avanti tutta.

    A proposito di russule ho letto che viene

    consultato il Galli.Testo che ho anch'io e

    che penso sia sufficiente per lo studio dei principali tipi di russule,genere tanto bello quanto vario e secondo me per difficolta' determinative secondo solo a quello dei cortinari.

    Infatti a livello non strettamente scientifico-specialistico a parer mio le descrizioni "galliane" sono sufficienti,in quanto indicano le vie da seguire per poter deterninare il fungo,basandosi anche su elementi essenzialmente macroscopici,ed ,obtorto collo(per te),osmologici e colorometrici delle spore.

    Tolte alcune speci abbastanza sicure che penso noi tutti conosciamo il problema si crea quando ci capita qualcuna al di fuori di loro e, credimi, secondo nostro docente

    ai corsi l'unica soluzione per venirne fuori e' quello dell'attenta valutazione delle gradazioni sporali,da bianco,bianco sporco,panna,ocra chiaro,ocra scuro e via dicendo.

    Altra valutazione quella dell'ingrigimento piu' o meno veloce di alcune parti del carpoforo(Le annerenti sono facili da determinare,come sai),le eventuali seghettature, anastomosi delle lamelle ,la loro consistenza la loro friabilita' o untuosita',la consistenza dell'intero carpoforo,il peso specifico(Russula virescens,Lepida,Decolorans ecc.),la consistenza del gambo

    gambo,farcito,cavernoso,rigido,pruinoso e da ultimo o quasi il colore del pileo,alquanto ingannevole o quantomeno per alcune speci non significativo.Quanto ad osmologia come sai nel genere manca l'odore farinaceo,che con sfumatore diverse troviamo invece in altri generi e che ci agevola nella determinazione.

    Ovviamente l'habitat aiuta (emetica di pino,emetica di faggio,emetica di quota ecc. ecc.,) e non poco (russula romelli,russula olivacea -latifoglia)russula consobrina ,russula queletti -peccio e via dicendo.)

    Direi che come per i cortinari l'aquisizione di nozioni specifiche -a parte ovviamente aspetti nomenclaturali e tassonomici-si concretizza con osservazioni

    e pratica sul campo,piu' che in altre speci.

    Sono certamente cose che tu sai e che Angizio annotera' senz'altro sul suo taccuino,sempre che da novello" russolofilo" non l'abbia gia' fatto.

    A questo punto non rimarrebbe che farsi un giretto in Sardegna ,la dove sembra che i funghi non smettano mai di riprodursi.

    Ciao

    Gianni

  12. Ciao Gianni,

     

    al momento ho la vostra preziosa guida :thumbup: , che mi ha fatto venire voglia di interessarmi di più a questo genere difficilotto che prima "schivavo" completamente :P . Quest'autunno ho guardato le Russule con più interesse, le ho fotografate e troppe volte vi ho rotto le scatole per i riconoscimenti :thumbup: .

     

    Le monografie sulle Russule mi sembra di capire che sono diverse, secondo voi, dovendo scegliere 1 libro monografico (altri magari a seguire...) che possa essere un riferimento per l'identificazione, aggiornato e possibilmente abbastanza esaustivo per le nostre Russule italiane (niente altro? :D ) cosa mi consigliate?

     

    ciao, grazie,

    Tomaso :)  :bye:

     

    Per me i tuoi post, come quelli di tutti, sono sia esercizio che fonte di progresso nelle mie conoscenze grazie agli esperti del forum che ci indicano la strada.

     

    Per un testo al momento ti consiglierei i 2 tomi di Sarnari (di AMB). Ma e` uscito Champignons de Suisse VI (Lactarius, Russula), che non possiedo ancora e non ho visto. Mi e` stato detto che chi studia il genere non puo` non averlo... ;)

    Ho iniziato a interessarmi con la monografia di Galli ma effettivamente Sarnari e` un'altra cosa. Forse troppo per chi inizia? Boh, non saprei. Sentiamo altri suggerimenti e pareri.

     

    Ciao

    Gianni

    ciao.

    spero che abbia ricevuto quanto comunicato privatamente circa la discussione di ieri.

    Infatti ho cercato di rintracciare i messaggi inviati a te ,ma non ne trovo traccia.

    Quindi eccomi qui per sapere qualcosa in merito.

    Comunque ti ho risposto pubblicamente in calce alla discussione aperta da Marcelo

    Gianni-hans

  13. Posto una foto di un gruppo di cortinari trovati a Settembre nel Vco

    Habitat misto latifoglia con prevalenza castagno.

    Odore: sempre da prendere con le molle, dopo lungo sfregamento, ho avuto sentore di frutta..

    Sapore a retrogusto appena amarognolo, ma, cmq, gradevole!

    Il fungo in sezione rende bene l' idea del colore lilacino, con qualche tono debolmente violaceo, della carne.

    Foto effettuata in habitat.

    Grazie a chi vorrà intervenire,

    :) Gianni

    salve,

    cortinarius alboviolaceus ?........anomalus,ma non vedo decorazioni a bbanda sul gambo ?

    Hans

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza