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seriola

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Messaggi pubblicati da seriola

  1. Grazie mille per aver confermato i miei dubbi!!!

     

    La letterina è stata scritta :194: speriamo che babbo natale :oldemo: si ricordi di portarmi un bel macro!!!

     

     

    Ciao

     

    Marco

     

     

    (PS: perchè Nikon risulta essere meglio per la naturalistica????!)

     

    Ho trovato a circa 250 euro questo macro "EKI Sigma Obiettivo 50 mm f/2,8 DG Macro EX x Reflex " per canon eos, è adatto per fotografia naturalistica????

    è utilizabile anche per fotografare persone o altri soggetti e paesaggi!!!!???

     

    Ciao Marco, anzitutto auguri.

     

    Attento, perchè ti sei incamminato su di un terreno scivolosissimo...

     

    Il macro che hai intenzione di prendere non rimedierà asolutamente alla necessità di pdf (profondità di campo) di cui ti lamenti... un 50 mm. su aps-c equivale a circa 80 mm. che sulle foto da brevi distanze (macro, appunto...) non ti consentirà d'avere mai a fuoco interamente un soggetto di dimensioni medie quali sono, appunto, i funghi...

     

    La profondità di campo più estesa posibile la otterrai solo utilizzando, in maniera impropria, un grandangolo spinto... sì, proprio un grandangolo!!

     

    In questo, il Sigma 18-50 f/2.8 macro è certamente tra i migliori...

     

    In pratica, quando vorrai ottenere foto ambientate di funghi con una buona pdf estesa non solo al soggetto ma anche a buona parte dell'habitat, dovrai usare l'ottica a 18/20 mm. e f/13 (non 11 o 16 o, peggio più chiusa... la diffrazione rovinerebbe i dettagli fini!).

     

    Io, ormai, con 40D, così mi regolo.

     

    Non so se poi hai fatto caso alla differenza d'equilibrio cromatico delle foto da te postate, ovviamente a favore della reflex...

     

    Infine, sempre disattivare l'Is quando scatti su cavalleto, usandone ovviamente uno ben stabile o scattando (meglio ancora, quando possibile) con la macchina a terra direttamente.

     

    Vai a vedere qualche mio topic recente in funghi da determinare: gli scatti sono con 400D (la 40D la porto con me raramente... nel bosco!) e col 18-55 Canon non Is (cosiddetto: ciofegon! o plasticon!).

     

    Saluti e fammi sapere...

     

    Mario.

  2. Per l'Agaricus siamo nel gruppo degli Arvenses ... esemplare troppo maturo per poter apprezzare viraggi ed odori ... e per poter dire oltre.

     

    Felix.:bye:

     

    Ciao Felice!

     

    Un piacere risentirti...

     

    Quindi commestibile, l'ho azzeccato!! :thumbup:

     

    Finalmente comincio ad orientarmi con gli agaricus... confermi anche tu per i tricholoma?

     

    E delle radicolette alla base del gambo dell'agaricus? Non sono quindi appannaggio solo dei tossici?

     

    Grazie e un salutone.

     

    Mario.

  3. Ciao a tutti, cominciamo.

     

    In macchia mediterranea, agaricus di dimensioni medie, cappello circa 10 cm. per gambo più o meno altrettanto, sodo, non ingiallente nè immediatamente nè in seguito a manipolazione, come potrete vedere dalle foto.

    Odore non sgradevole, vagamente fungino aromatico tipico degli agaricus ma ben differente dall'intenso aroma dell'Augustus, ad esempio, che pure è ben presente in zona. Non datemi del matto: l'ho portato a casa e ne ho trifolato una porzione del cappello assaggiandolo (ma svuotando poi immediatamente il cavo orale ben bene) ed era ben gradevole, così come l'odore emanato in cottura. Un po' però, mi preoccupa la radicoletta ben evidente alla base del gambo...

    Eccolo:

    1.

    post-3893-1259934962.jpg

  4. Come ogni dicembre sono andato in fissa....

     

    Funghi (sono in buon numero...) di medie dimensioni: cappello max 6/7 cm. e gambo di pari lunghezza per circa 0.6/0.7 cm. di diametro.

    Sodi, anche nel gambo, carne grigiastra, odore ben percettibile e gradevole: pepe nero.

    Il gambo, ripeto, è sodo e non cavo nè cedevole alla frattura; carne anche nel gambo grigiastra.

    Habitat: lecceta con qualche pino.

    Scusate le pessime foto, ma la scheda di memoria è rimasta accidentalmente a casa...

    Eccolo:

    1.

    post-3893-1259828579.jpg

  5. Alcuni scatti sono ben eseguiti, altri un po' meno, ma è fisiologico...

     

    Il vetro, usato tra f/8 e f/11 al massimo, risponde decentemente nell'area centrale del fotogramma, se c'è illuminazione favorevole.

     

    Soffre di aberrazioni spaventose (aloni violacei nelle zone di confine fra tonalità chiare e scure) ed è poco, se non scarsamente, nitido alle focali estreme, dove, per il vero, anche vetri ben più blasonati pagano dazio.

     

    Ma può servire a prendere la mano e anche dare qualche bella soddisfazione ogni tanto.

     

    Usalo con luce favorevole, intensa da non dover mai scattare sotto 1/400 sec. a mano libera, anche 1/800 se fai macro a soggetti molto ravvicinati.

     

    Altrimenti il cavalletto è l'arma segreta...

     

    Saluti.

     

    P. S.: ovviamente l'ho anch'io...

  6. Grazie ad entrambi. :good:

     

    Per quanto concerne il FF: personalmente non ritengo "un formato" superiore all'altro a prescindere...........

    In sintesi a mio modestissimo avviso: la 5D MK II dovrà essere "buona" di suo a prescindere dal formato. Se buona, dovrai poi valutare sempre in funzione dell'uso fotografico che ne dovrai fare.

    Se io scattassi sempre macro in condizioni di luce ottimale senza grandangoli non avrei mai preso la D3.

    Spero di esser stato un poco chiaro.. :)

     

    Un salutone.

    Luigi

     

    Chiarissimo, al solito.

     

    Quello che tu dici, caro Luigi, mi consta quale utilizzatore di aps - c.

    E infatti io ritengo complementari i due sistemi.

    In realtà, il ff è a mio avviso imbattibile nel paesaggio e nella ritrattistica (in tutti i campi di questa), così come nel reportage.

    La nuova 5D, invero, conferma tali vocazioni perchè: punta al massimo della risoluzione (21 mpxls, e speriamo bene per il rumore.... ma io verificherò attentamente!) anche a scapito della velocità d'azione (solo 3.9 fps contro le 5 fps della mia attuale 30D).

    Il discorso macro si fa complesso.

    Vero è che la profondità di campo si riduce (a tutto vantaggio di sfocati eccellenti nella ritrattistica...) ma vero è altrettanto che si possono ricavare crop eccezzionali con 21 mpxls (almeno per me che parto da 8.2...) sempre che siano puliti e supportati da ottiche all'altezza.

    Ma quest'ultimo, per me, non è più un problema....

    La 30D resterà sempre con me: rapida nello scatto, eccellente nell'uso dei tele, pulitissima sino almeno a iso 500, utilizzabilissima sino a iso 1600.

    Salutoni.

    Mario.

    Salutoni.

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