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Giancarlo Abbate

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Messaggi pubblicati da Giancarlo Abbate

  1. Mazza di tamburo alla piastra

     

    Occorrente per due persone:

     

    Due cappelli di macrolepiota procera (mazza di tamburo) , sale , prezzemolo , olio d'oliva e aglio .

     

    Mettere sul fuoco una piastra per bistecche ed adagiarci sopra le teste di fungo separate l'una dall'altra in modo che non si tocchino. Farle girare spesso per non farle bruciare ed aggiungere un filo d'olio , prezzemolo , sale , uno spicchietto d'aglio tritato e/o sapori a piacimento. Dopo circa dieci minuti (fuoco medio) mettere nei piatti e tagliarle a cubetti o strisce come bistecche. Ottime se fatte su una griglia alla brace. Se si ha una griglia fitta , provare pure coi cappelli (prima togliergli la cuticola) di russula virescens o cianoxantha (colombine verdi o viola).

  2. Porcini fritti

     

    Occorrente per due persone:

     

    Tre etti di porcini sani ( meglio se solo cappelli ) , farina , pane secco grattato , olio da friggere , farina di polenta , due uova .

     

    Rompere le uova e sbattere il contenuto fino a che non diventino un amalgama rossastro ( io tolgo pure un pò di albume ) . Tagliare a fette le teste di porcino con uno spessore di circa 3-4 millimetri e farle ben impregnare di uovo sbattuto . Mescolare in un sacchetto di carta aperto (fa da ''tavolo'' di lavoro ) due quarti di farina , uno di pan grattato ed uno di farina di polenta. Passare con molta cura e più volte le fette di fungo sulla mescolanza di farine e pane in modo che rimangano completamente asciutte all'esterno. Mettere un dito d'olio da friggere in una padella in modo che le fette non tocchino assolutamente il fondo della padella stessa. Quando l'olio inizia a friggere disporre le fette ( non far perdere l'infarinatura ,quindi trattare con molta cura ) nella padella in modo che non si tocchino. Girare molto frequentemente quando presenteranno segni di rosolatura e , quando avranno raggiunto il colore rossastro toglierle dalla padella cercando di sgocciolare l'olio il più possibile e metterle in uno strato di carta assorbente per asciugare. Quindi cambiare l'olio se necessario ed andare avanti con l'operazione fino alla friggitura di tutte le fette (non conservarle da impanate....diventeranno molli e viscide) . La cura nell'infarinatura , nel girarle nella padella e nell'asciugarle bene sarà quella che determinerà una perfetta riuscita della frittura (le fette compariranno ben rosolate , quindi croccanti , asciutte e solide). Invece una leggerezza in queste operazioni farà si che vi troverete alle prese con dei viscidi malloppini dal gusto oleoso e nauseante ( ehehe...già successo ). A volontà spargere un pizzico di sale.

  3. Pennette alla contadina

     

    Occorrente per due persone:

     

    Olio d'oliva , aglio , prezzemolo , sale grosso , tre etti di pasta corta (le pennette van benissimo) , pepe , un etto scarso di funghi freschi e sani (meglio se ovuli o porcini) e fagiolini.

     

    Mettere a bollire una pentola d'acqua con un cucchiaio di sale grosso ed un pugno di fagiolini . Fare soffriggere i funghi tagliati a piccoli cubetti o fettine con uno spicchietto d'aglio e prezzemolo , opportunamente tritati. Scolare la pasta coi fagiolini , metterla nei piatti e versarci sopra il soffritto . A piacere metterci una spolverata di pepe nero.

  4. Risotto in bianco ai funghi

     

    Occorrente per due persone:

     

    Due etti di funghi ( porcini , galletti o colombine) , prezzemolo , aglio , olio di oliva , burro , due dadi da cucina , sale grosso , parmigiano e riso .

     

    Mettere in una pentola media dell'acqua (servirà a metterci poi il riso...cercate la dose giusta per non renderlo troppo liquido nel prodotto finale) , due dadi da cucina ,sale (un cucchiaio di sale grosso) e fare bollire per circa dieci minuti ( l'acqua diventerà marroncina ). In un altra pentola uguale fare soffriggere i funghi tagliati a pezzetti con il burro. Aggiungere prezzemolo e aglio tritati. Quando il soffritto e l'acqua coi dadi sono pronti unire i due contenuti nella pentola del soffritto e mettere il riso (la dose giusta per farlo bollire ma che non risulti alla fine troppo secco o troppo acquoso) . Quindi fare bollire a fuoco lento girando continuamente il contenuto con un cucchiaio di legno per non fare attaccare il contenuto alla pentola. Quando il riso sarà cotto sarà pronto il tutto. Aggiungere parmigiano a gradimento (io lo preferisco con poco formaggio). E' il mio primo piatto più gradito .

  5. Teste di porcini gratinate al parmigiano

     

    Occorrente per due persone:

     

    Quattro o sei cappelli di porcini giovani e sani , olio , parmigiano grattato e sale.

     

    Fare soffriggere in padella con un velo d'olio d'oliva i cappelli fino a che inizino (omogeneamente) una lieve rosolatura. Mettere in un piattino basso dopo averli scolati dall'olio e cospargere con un pizzichino di sale e parmigiano. Da consumare caldi.

  6. Panini di patate con pinoli e porcini

     

    Occorrente per due persone:

     

    Un etto di porcini piccoli e sani , pinoli , origano tritato , olio d'oliva , sale ed una patata di medie dimensioni.

     

    Accendere il forno a duecento gradi e sistemare dentro una teglia con un velo d'olio le fette di patata (altezza media della fettina singola circa tre millimetri) inferiori , sopra le quali andranno adagiate fettine sottili di porcino tagliato per altezza e cosparse di un pizzico di sale , origano e circondate di pinoli . Quindi sovrapporre al tutto ulteriori fette di patata come quelle di prima in modo di formare dei ''panini'' ove il pane è sostituito dalle due fette di patata e l'interno da fettine di porcini con pinoli , sale e origano. Poi mettere nel forno caldo per circa venti minuti. Quando le fette di patata presenteranno ''segni'' di frittura , i ''panini'' saranno pronti per essere consumati.

  7. Galletti sott'olio al peperoncino

     

    Occorrente :

     

    Olio , aceto , galletti sani e puliti a pezzi , chiodi di garofano , alloro , vino e peperoncino (se piace il piccante).

     

    Mettere i galletti in una pentola ricoperti da 2/3 di aceto (bianco o rosso) e 1/3 di vino buono (bianco o rosso) quindi fare bollire finchè i funghi non galleggeranno intorno ad una schiumetta rosa (di solito dopo cinque minuti di bollore effettivo) . Estrarre i funghi con un mestolo bucato (per colarli) e metterli su un panno asciutti e ricoprirli con lo stesso fino ad asciugarli il più possibile. Dopo circa un ora toglierli dal panno e metterli in un barattolo di vetro a chiusura ermetica ricoprendoli d'olio di oliva e immettendoci un pugnetto di chiodi di garofano e semi di peperoncino a piacimento. Non devono esserci bolle d'aria dentro il barattolo ne lasciare i funghi scoperti dall'olio....andrebbero a male in poco tempo. Dopo un mese saranno pronti per essere consumati. Avendo cura di non lasciarli mai a prendere aria fuori dall'olio , dureranno parecchio tempo per parecchi antipasti.

  8. Vol-au-vent alla crema di porcini

     

    Occorrente per due persone:

     

    Quattro vol-au-vent di pastasfoglia normale (ne dolce ne salata) , un etto di porcini giovani e sani , sale , prezzemolo , panna , olio di oliva , uno spicchietto d'aglio e salvia .

     

    Tritare finemente l'aglio , la salvia , il prezzemolo ed i funghi a fettine piccole e sottili facendo soffriggere per circa cinque minuti il tutto in una padella con un velo d'olio aggiungendo nel mentre un pizzico di sale e panna da cucina (meglio se la parte più densa )e mescolare lentamente per amalgamare. Infine, dopo che la ''crema'' si è amalgamata bene (non troppo liquida) , riempire i vol-au-vent con il contenuto della padella , cercando di evitare di metterci la parte più liquida. Quindi lasciare raffreddare e solidificare (per quanto possibile) nel frigorifero. La consumazione avverrà quindi dopo un paio d'ore .

  9. Ovuli crudi al pepe nero

     

    Occorrente per due persone:

     

    1/2 etto di ovuli freschi giovani (ancora chiusi) e sani , pepe nero , olio , sale ed un pezzetto di parmigiano (bastano 10 grammi circa).

     

    Versare un poco d'olio di oliva in un piatto piano e largo , spandendolo uniformemente. Tagliare in altezza a fettine sottili gli ovuli e disporle nell'olio senza sovrapporle. Versare un filo d'olio aggiuntivo sopra le fettine stesse in modo da formare un velo sopra ogni pezzo. Tagliare a scagliette sottili il parmigiano e disporle sulle fettine. Spargere un velo di pepe nero ed un pizzico di sale sul tutto. Lasciare macerare per un paio d'ore e quindi consumare a temperatura ambiente. Antipasto luculliano , ve lo assicuro.

  10. I conti non stornano!!

    Se paragoniamo l'uccello in questione (raro ibrido merlo-storno, chiamato Stomerlo) e paragonandolo al diametro del cappello del fungo da 2,9 kg ,calcolando l'algoritmo alchemico che permette di stabilirne il baricentro dedurrei che possa al massimo pesare 23 grammi...proprio come il fungo sopracitato :D:D

    Matematicamente non fa una grinza!!

     

    (Baldacci...mi sa che il concorso ti vedrà tra uno dei vincitori...;))

  11. Seagull...gabbiano...un uccello molto socievole da queste parti (basta un pò di pane e si avvicina in spiaggia come un piccione).

     

    P.S: nome balinese? Credo di sapere cosa intendi e se è quel che penso (Rama, la dea del bene , mentre Rawana è quella del male) ci hai azzeccato...

    Mi sono ispirato appunto ad un immagine di Rama.. ;)

  12. Foto di grande nitidezza con soggetti bellissimi...un vero piacere rivederle!

    (qui in compenso sono aumentate le presenze di aironi cenerini, altri gran begli uccelli ;) )

  13. Belli...infatti avevo specificato che la cava ''ridipinta'' certo non era stata rovinata essendo già fatiscente, ma mi ha dato molto fastidio l'aver poi trovato il cumulo di rifiuti...

    Del resto di quest'arte io non ci capisco granchè..ma qualche fascino lo ha.

    Basta fare le cose con criterio e nel rispetto di tutti, specialmente della natura ;)

     

    (la casetta delle tue foto è simpaticissima!)

  14. Ciao Kalabri6lla, volevo specificare che il cane al mio fianco nella foto dell'avatar purtroppo non è più in vita...si chiamava Trapper ed è morto 18 mesi fa.

    Dopo insistenze varie di moglie e figlia agli inizi del maggio 2003 abbiamo preso una cagnetta...incrocio tra boxer-labrador-pastore tedesco.

    Ora ha un anno e pesa 34 chili...tutti di allegria ed irruenza...ma ha saputo colmare il vuoto che ci aveva lasciato il nostro caro vecchio Trapper...

    Rama è questa qui sotto ;)

    post-17-1078834759.jpg

  15. E poi si lamentano che ''non si può fare niente..''.

    Se certa gente fosse più civile non ci sarebbero le ristrettezze delle leggi poichè non ce ne sarebbe bisogno...purtroppo dev'essere che la libertà di poter fare le cose sia intrinseca alla possibilità di far danni.

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