ginotus

Ciao a tutti da ginotus. Questa è una pianta che fiorisce in questo periodo ed è, oltre che abbastanza infestante, abbastanza diffusa nei nostri campi, Sicilia occidentale. Mi è molto familiare come nome volgare, sconosciuta come genere e specie. Ricorda un poco la senape meridionale (con fiori gialli) come portamento ed odore ma la sinacciola è molto più piccola e con fiori bianchi . Di che si tratta. Grazie anticipate. Nino

Ciao Alfonso, lieto di risentirti.

Per quanto riguarda il genere Anthemis, può anche essere anche se tra quelli presenti nel sito non ho trovato immagini similari, forse la più somigliante è A. praecox. Sicuramente come apparato fogliare la mia pianta e sullo stesso genere. Con il Tanacetum parthenium c'è molta somiglianza con i fiori ma non con le foglie che sono diverse. Potrebbe anche essere un Anacyclus clavatus ma non ho trovato la specie nel sito amint. Per quanto riguarda quella che io ritenevo una "porcellana" non può essere in quanto la porcellana ha foglie più carnose di quella in immagine. C'è somiglianza nel ramo rosseggiante ed un poco carnoso. Sicuramente non è un amaranto (Amaranthus retroflexus), a meno di specie similare che non conosco. Ti allego un'immagine in campo ristretto "della presunta porcellana", anche se poco definita.

Effettivamente anch'io inizialmente mi ero orientato sul Tanacetum parthenium. Poi, facendo il confronto tra il Tanacetum di amint ed il mio mi aveva lasciato perplesso una certa differenza nelle foglie, più carnose quelle dela mia immagine, tipo "margherita gialla", più sottili e leggere quelle delle immagini amint. Perfetta coincidenza nei fiori con quei petali rotondeggianti al margine esterno e la fossettina centrale. Se hai ragione tu posso dire che ne avevo anch'io inizialmente, anche se poi sono andato fuori strada. L'immagine allegata in campo più ristretto forse chiarisce meglio la situazone almeno per la "camomilla" e forse anche per la portulaca con qualche foglia in primo piano. Ciao e grazie. Nino

Ciao a tutti da Ginotus. Una singolare e bella immagine delle saline di Trapani.

Da Ginotus. Un' immmagine delle saline nella zona dell'Asparagus sp.. Nino

Ciao Alfonso. Grazie a premessa per la tua determinzione. In merito mi sono limitato ad usare il termine italiano di Arthrocnemum macrostachyum che per me è già difficile da copiare e quasi impossibile da ricordare. Salicornia glauca mi semplifica il tutto. Poi come sai non è che sia farina del mio sacco. Io l'ho ripreso dal testo di I e P. Schonfelder, con i puntini sulla o. Siccome c'è anche la salicornia veneta che mi creava dei dubbi, cercavo la certezza della determinazione che tu mi hai gentilmente confermato come al solito. Un saluto, Nino

a tutti da Ginotus. A proposito di salicornie, questa è quella giusta? Chiedo il solito aiuto.

Grazie Nino

Alfonso sei un genio. E' esattamente come dici tu: Echium sabulicum (viperina delle spiagge) e che altro potrebbe essere visto che era sulla spiaggia! Ho visto delle immagini di Solinas nella galleria Amint ed è LEI senza ombra di dubbio. Grazie e Buon Ferragosto. Nino

Un saluto agli amici Amint da Ginotus. Nel mese di giugno, passeggiando lungo la spiaggia ho incontrato la pianta allegata in foto. Siamo in Sicilia, difronte alle Isole Egadi. Inizialmente mi era sembrata un'arganetta azzurra (Alkanna tinctoria), poi una viperina azzurra (Echium vulgare). Alla fine non ho saputo decidere. Chi è cosi gentile nel darmi una mano nella determinazione? Grazie, Nino.

Un saluto agli amici Amint da Ginotus. Nel mese di giugno, passeggiando lungo la spiaggia ho incontrato la pianta allegata in foto. Siamo in Sicilia, difronte alle Isole Egadi. Inizialmente mi era sembrata un'arganetta azzurra (Alkanna tinctoria), poi una viperina azzurra (Echium vulgare). Alla fine non ho saputo decidere. Chi è cosi gentile nel darmi una mano nella determinazione? Grazie, Nino.

in questa si vede l'involucro con le ghiandole ellittiche e gli stami disposti al centro (Euphorbia dendroides)

Come hai ben capito io non ho una cultura botanica. Molti termini che tu hai citato, per me fino a qualche mese fà, erano arabo. Da poco ho imparato "ciazio" ma che in effetti confondevo con la capsula mentre in realtà è il complesso dell'infiorescenza come tu hai ben spiegato ed illustrato.

Grazie del tuo ulteriore chiarimento e scusa la mia ignoranza nel merito. Nino

Ciao Nino la specie che hai fotografato dovrebbe essere Euphorbia ceratocarpa facilmente identificabile dalle particolari ornamentazioni della capsula triloculare (naturalmente in stadio avanzato). Non può essere invece Euphorbia bivonae in quanto tale specie oltre ad avere la capsula verrucosa, non cresce in prossimità dei bordi stradali e poi ha tutt'altra ecologia in quanto è una rara specie che colonizza le rupi marittime calcaree. Ciao Alfonso

Ciao Alfonso.

Come al solito sei sempre tu che mi vieni a salvare e ad illuminarmi. Confesso che sconoscevo la specie prima che tu me la indicassi. Mi ero orientato su E. bivonae perche dalla descrizione che ne avevo letto sia come colorazione rossa del fusto, sia per la perdita di foglie, sia per altezza, sia per i ciazi verrucosi mi sembrava che il tutto coincidesse. Anche perchè assimilavo quei piccoli chiodini sporgenti a verruche, evidentemente non è cosi. A dirti tutto avevo postato questo topic anche su Natura Mediterraneo ma in atto non ho ricevuto nessuna indicazione. Grazie per il tuo suggerimento. Nino

P.S.: ne seguirò l'evoluzione per vedere come dici tu se la capsula=ciazio? diventa triloculare

Ciao a tutti da Ginotus. Chiedo aiuto per dare conferma alla mia ipotesi. Siamo nella Sicilia Occidentale. Si tratta di una Euphorbia che nel caso in esame si trova ai margini di una strada. Altezza fino ad 140 cm circa, fosto privo di foglie e di colore rosso. Ciazi rotondi del diametro di 0,5 cm con piccole protuberanze che, a parte le dimensioni, li fanno assomigliare ad una mina marittima.

Ritengo che possa trattarsi di un Euphorbia bivonae. Voi che ne dite? Grazie, Nino

Grazie per la tua conferma.

Spero di riceverne qualche altra così potrò mettere da parte ogni dubbio. Nino

segue immagine dei fusti e di una foglia. Nino

a tutti da Ginotus.

Oggi tornando dal mare, al margine della strada, la mia attenzione è stata attratta da un piccolo cespuglio con fusti ascendenti e con al vertice piccolissimi fiorellini rosa-violacei. La pianta, tenuto conto del lungo periodo di siccita dalle nostre parti (siamo a Trapani) era quasi secca e con qualche rarissima foglia ormai ingiallita. Era la prima volta che vedevo una pianta del genere. Ho passato il pomeriggio a curiosare su un mio libro dove ho trovato una possibile identità. Ho verificato sul sito Amint è forse il nome è quello che cercavo. E' cosi? Gradirei una cortese conferma in merito da chi più esperto di me è in grado di confermare la mia ipotesi. Le foto non sono perfette ma il fiore era cosi piccolo e mobile che era difficile da inquadrare. Grazie, Nino

Grazie Alfonso. Probabilmente è un maculatus come dici tu. Non mi è mai capitato di vederne un'immagine ma solo descrizione il che non è sempre sufficiente a darne l'idea visiva specie per uno inesperto come me. Conosco abbastanza bene il grandiflorus perchè ricordo che da ragazzo come altri miei coetanei ne fumavamo i petali essiccati come succedaneo del tabacco oppure mangiavamo i rami teneri dopo averli ripuliti della scorza esterna. Nella risoluzione del mio dubbio solo un'esperto della mia stessa provincia mi poteva aiutare e cosi è stato. Grazie ancora e non volermene se qualche altra volta Ti disturberò per i miei tanti dubbi. , Nino da Salina Grande, Trapani, ovviamente.

P. S.: Con Castelvetrano ho legami di conoscenza e parentela in quanto vi abitano dei miei parenti che per motivi di lavoro(ferrovieri, in anni passati) si sono trasferiti da Trapani a Castelvetrano e vi sono rimasti in pianta stabile.

Ciao Gianni, nei miei precedenti messaggi ho allegato 4 immagini 2 a 2 ddi piante diverse riferibili a Scolymus. Le secondo 2 sono di una pianta vicino al mare con unportamento cespuglioso, alta quasi un metro e con fiori gialli molto vistosi. Le prime due sono simili a quelle che allego ora. Portamento direi a candelabro fusto poligonale alato negli spigoli ed altezza che può raggiungere oltre il metro e cinquanta fiori sempre giallli ma meno vistosi, più piccoli e rinserrati. Ho visto questa pianta a diverse ore del giorno ed i fiori sono sempre raccolti al centro. Molto diversi di Scolymus grandiflorus o hispanicus. Che sia la specie maculatus. Gradirei ulteriori pareri in merito. Grazie, Nino

segue vicino al mare