Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra i risultati per i TAG 'Trifoglio dacqua'.

  • Cerca per TAG

    Inserire i TAG separati da virgole.
  • Cerca per Autore

Tipo di contenuto


Discussioni

  • Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.
    • A.M.I.N.T. La nostra Associazione Micologica
    • Raduni e Manifestazioni A.M.I.N.T.
    • Nuclei Territoriali AMINT
  • C.S. AMINT - Area Riservata Micologica
  • Discussioni Micologiche
  • Didattica Micologica
    • Legge 124/2017 - Art.1 commi 125-129
    • Micologia di Base
  • Archivio Micologico Generale Fotografico
    • Indice dei contenuti
    • Novità!
    • Funghi Commestibili
    • Funghi Velenosi
    • Funghi Non Commestibili o Sospetti
  • C.S. AMINT - Area Riservata Botanica
  • Discussioni Botaniche
    • Novità!
    • Schede di Alberi e Arbusti
    • Schede delle erbe, piante e fiori spontanei
    • Flora Mediterranea
    • Un Fiore alla volta di Giorgio Venturini
  • Orchidee Italiane
    • Collaborazioni
    • Forum G.I.R.O.S.
    • Galleria Fotografica AMINT delle Orchidee Italiane
    • Segnalazione Ritrovamenti delle Orchidee nelle Regioni Italiane
    • Schede delle Orchidee Italiane
    • Schede Fotografiche degli Ibridi di Orchidee
    • Schede Fotografiche dei Lusus di orchidee
  • Zoologia
    • Archivio Schede Animali
  • Strumenti

Cerca i risultati in...

Cerca i risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


AIM


MSN


Website URL


ICQ


Yahoo


Jabber


Skype


Residenza


Interessi

Trovato 1 risultato

  1. Menyanthes trifoliata L. Tassonomia Ordine: Asterales Famiglia: Menyanthaceae Nome italiano Trifoglio fibrino, Trifoglio d'acqua. Foto e descrizione Pianta erbacea perenne, acquatica, glabra, alta fino a 50 cm, ancorata al fondale di stagni e paludi per mezzo di una lunga radice rizomatosa; fusto sommerso radicante ai nodi, con internodi poco distanziati tra loro, da cui si sviluppano lunghi piccioli, inguainanti il fusto, che permettono alle foglie di uscire dall'acqua; foglie alterne, tutte basali, emergenti o solo parzialmente emergenti dall'acqua, di colore verde, lucenti, formate da tre segmenti (trifogliata) ellittico-obovati a margine liscio o solo lievemente crenato, glauche nella pagina inferiore e con evidenti nervature; scapi fioriferi eretti o ascendenti, lucidi, carnosi e privi di foglie; infiorescenza a racemo piramidale lunga 8-15 cm composta da 10-20 fiori; calice formato da 5 sepali arrotondati all'apice, attinomorfi, glabri, saldati tra di loro alla base (gamosepalo); corolla con 5 petali uniti alla base (gamopetala), attinomorfa, campanulata, profondamente lobata; petali lanceolati ripiegati verso il basso, la superficie interna, di colore bianco, è densamente barbata da lunghi peli bianchi, la parte esterna del petalo è liscia, di colore rosa tenue; ovario supero con 2 carpelli, 5 filamenti portano antere sagittate di colore rosso-aranciato; il frutto è una capsula subsferica contenente numerosi semi ellissoidali lucidi. Pianta divenuta assai rara a causa della distruzione del suo habitat naturale, cresce in stagni, paludi e torbiere, preferibilmente con substrato acido; fiorisce da aprile a giugno. In Italia è presente nelle seguenti regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Calabria; da 0 a 2000 m s.l.m.. Regione Emilia Romagna, 1200 m s.l.m., maggio 2012, foto di Emilio Pini.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza