Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra i risultati per i TAG 'russula edule'.

  • Cerca per TAG

    Inserire i TAG separati da virgole.
  • Cerca per Autore

Tipo di contenuto


Discussioni

  • Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica - A.M.I.N.T.
    • A.M.I.N.T. La nostra Associazione Micologica
    • Raduni e Manifestazioni A.M.I.N.T.
    • Nuclei Territoriali AMINT
  • C.S. AMINT - Area Riservata Micologica
  • Discussioni Micologiche
  • Didattica Micologica
    • Legge 124/2017 - Art.1 commi 125-129
    • Micologia di Base
  • Archivio Micologico Generale Fotografico
    • Indice dei contenuti
    • Novità!
    • Funghi Commestibili
    • Funghi Velenosi
    • Funghi Non Commestibili o Sospetti
  • C.S. AMINT - Area Riservata Botanica
  • Discussioni Botaniche
    • Novità!
    • Schede di Alberi e Arbusti
    • Schede delle erbe, piante e fiori spontanei
    • Flora Mediterranea
    • Un Fiore alla volta di Giorgio Venturini
  • Orchidee Italiane
    • Collaborazioni
    • Forum G.I.R.O.S.
    • Galleria Fotografica AMINT delle Orchidee Italiane
    • Segnalazione Ritrovamenti delle Orchidee nelle Regioni Italiane
    • Schede delle Orchidee Italiane
    • Schede Fotografiche degli Ibridi di Orchidee
    • Schede Fotografiche dei Lusus di orchidee
  • Zoologia
    • Archivio Schede Animali
  • Strumenti

Cerca i risultati in...

Cerca i risultati che...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


AIM


MSN


Website URL


ICQ


Yahoo


Jabber


Skype


Residenza


Interessi

Trovato 1 risultato

  1. Russula vesca Fries 1836 Tassonomia Divisione Basidiomycota Classe Agaricomycetes Sottoclasse Holobasidiomycetidae Ordine Russulales Famiglia Russulaceae Genere Russula Sottogenere Heterophyllidia Sezione Heterophyllae Sottosezione Heterophyllae Nome italiano Russula edule, Colombina rosa Sinonimi Russula heterophylla var. vesca (Fries) Melzer & Zwara 1927 Russula vesca var. romelli Singer 1923 Russula vesca fo, montana Blum 1960 Russula vesca var. major Bon 1986 Etimologia Dal latino "vescus" = mangereccio, per la sua commestibilità. Cappello 4-5 × 10-14 cm di diametro, da subglobuloso a appianato, depresso in vecchiaia, carnoso, sodo almeno in gioventù e con orlo tipicamente sottile. Cuticola asciutta, opaca, asportabile per due quinti del raggio, a volte un poco ritratta all'orlo e con striature più scure del colore di fondo specialmente con tempo asciutto. Le colorazioni pileiche sono, nelle forme tipiche, di un bel vinoso-bruno (sotto conifera) oppure color pesca o rosa-lilacino (sotto latitifoglia), occasionalmente sporcate di verde grigiastro (f.ma viridata) o di nocciola (f.ma avellanea) oppure quasi interamente biancastre con toni giallognoli (f.ma lactea). Lamelle Appena decorrenti e biforcate all'inserzione con il gambo, ma anche in ordine sparso, relativamente fitte, intervenate, un poco lardacee nei giovani esemplari, bianche, macchiate di ruggine e poi di giallastro per invecchiamento o prolungata manipolazione. Gambo Subcilindraceo, attenuato verso la base, un poco rugoloso, di colore biancastro, a volte toccato di rosa, con macchie giallo-brunastro, pieno poi farcito a maturazione. Carne Soda e compatta nei giovani esemplari, biancastra ma ingiallente alla manipolazione e sporcata di brunastro. Sapore interamente dolciastro ricordante la nocciola ed odore nullo. Habitat Molto comune su suoli un poco acidi o neutri sotto molte specie di latifoglie e di conifere montane. Specie tra le più precoci, fruttifica fino dalla tarda primavera. Reazioni chimiche Solfato ferroso = rosso-arancio Guaiaco = positivo Anilina = lentamente gialla Microscopia Spore subovoidi, ialine, verrucose, con apicolo evidente, in massa di colore bianco (IA), misure su 32 spore da sporata 6,8-7,5 × 5,3-5,8 µm; Q = 1,1-1,5; Qm = 1,2. Osservazione in Melzer con reazione positiva amiloide. Basidi tetrasporici, banali, di forma clavata. 40-52 × 8-9 µm. Cheilocistidi sporadici ed immersi nella trama lamellare, di forma cilindrica con apice mucronato e ottuso. Cuticola formata da peli articolati e ramificati. Cistidi ottusi e poco presenti di larghezza 8-10 µm. Commestibilità e Tossicità Russula dal sapore molto delicato e dolce, si presta al pari di Russule simili (R. aura) per una cottura a fuoco vivace. Per la sua carne tenera e delicata è sconsigliabile l'uso in umido. Somiglianze e varietà Per la colorazione pileica, la tendenza a macchiarsi di giallo-brunastro nelle zone manipolate a lungo, la sporata bianca e il sapore interamente dolce ricordante la nocciola, è una Russula di facile identificazione. Le Forme decolorate al nocciola (f.ma avellanea) si possono confondere con R. heterophylla f.ma adusta ma il portamento più massiccio di quest'ultima le colorazioni toccate o macchiate di bronzo, le lamelle decorrenti e forcate all'inserzione bastano per la sua determinazione. Nella sua forma verde (f.ma viridata) può essere confusa con le Griseinae, ma la sporata bianca di R. vesca le esclude a priori. Scheda di proprietà AMINT realizzata da Mario Iannotti e Massimo Biraghi - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT. Russula vesca Fries; Regione Umbria; Maggio 2014; Foto, commento e microscopia di Mario Iannotti. Spore subovoidi, ialine, verrucose, con apicolo evidente, in massa di colore bianco, misure su 32 spore da sporata 6,8-7,5 × 5,3-5,8 µm; Q = 1,1-1,5; Qm = 1,2. Osservazione in Melzer a 1000×, con reazione positiva amiloide. Spore in massa di colore bianco. Basidi tetrasporici, banali, di forma clavata. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Cheilocistidi sporadici ed immersi nella trama lamellare, di forma cilindrica con apice mucronato e ottuso. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Cuticola formata da peli articolati e ramificati. Osservazione in Rosso Congo a 400×. Osservazione in Rosso Congo a 1000×.
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza