Musica
su Internet
Su Internet possiamo trovare una
miniera di risorse musicali, come i siti
dei nostri autori preferiti, i fan club nei newsgroup, negozi di dischi e
gadget, brani musicali, radio (di cui tratteremo a parte) e
concerti dal vivo. Tramite Internet è possibile per un gruppo
musicale pubblicare i propri brani per farsi conoscere, per un
appassionato chiacchierare con altri fans e per gli autori già noti
vendere direttamente evitando i costi delle case discografiche e dei
distributori. I siti di accesso alle risorse musicali di solito assomigliano molto a dei
portali con motori di ricerca. In pratica possiamo vedere le
ultime novità in pagine simili a quelle di una rivista e possiamo cercare
qualcosa tramite un indice o scrivendo il nome dell’autore o del brano
che stiamo cercando. Un buon punto di partenza,
adatto sia ai neofiti sia a musicisti ed operatori del settore è
l’ottimo ingresso proposto dall’indice Virgilio all’indirizzo http://www.virgilio.it/canali/musica/index.html.
Altri punti di partenza ideali
per chi suona o per appassionati di un gruppo sono http://www.net4music.com/
e http://www.vitaminic.it/. In
questo sito i gruppi musicali che non hanno spazio presso le
multinazionali della musica possono pubblicare i loro brani gratuiti o per
la vendita. Di solito possiamo acquistare anche un singolo brano (costo
indicativo lire 2000). Rimanendo in Italia il sito http://www.musicaitaliana.com
contiene moltissimo circa gruppi e cantanti italiani. Abbiamo poi le
riviste CiaoJazz
all’indirizzo http://www.ciaojazz.com/
per gli appassionati di questo genere ed il portale JazzonWeb.com
all’indirizzo http://www.jazzonweb.com
in parte creato dalla Scuola Civica di Musica di Milano e Napolimusic.it
all'indirizzo http://www.napolimusic.it/
per gli appassionati della canzone
napoletana oppure Operaweb per gli appassionati dell’Opera
all’indirizzo http://www.opera.it/ e http://www.operabase.com/it/
e http://www.karadar.it e Rockol”
per il rock all’indirizzo http://www.rockol.it
e The dance web rivista di musica dance
all’indirizzo
http://www.thedanceweb.com
e http://www.outersound.com/
per la musica indie. Dal tredici novembre 2000 è
aperto il sito ufficiale dei Beatles
all'indirizzo http://www.beatles.com/. Ecco un sito con una rivista di
hi-fi http://www.tnt-audio.com/. Da diversi anni la musica è
diffusa su CD-ROM. I brani musicali
sono quindi dei file copiabili ed ascoltabili su un computer. Nel giro di pochissimi anni sono
nati software in grado di ridurre la dimensione di un brano musicale fino
a dodici volte, mantenendo però la qualità sonora molto alta usando il
formato Mp3 (vedi http://www.mp3now.com/). Questo significa che è possibile copiare un brano musicale da Internet,
perché occupa circa tre/quattro megabyte. Questo, sommato al fatto che
le normative che proteggono il diritto d’autore di fatto non sono
facilmente applicabili in Internet ha favorito la circolazione dei brani
musicali dovunque ed a costi praticamente inesistenti. Le case produttrici di stereo e
walkman hanno creato dei lettori mp3 con la forma di un walkman e
sufficiente memoria da scaricarci circa 60 minuti di musica. Il più
famoso di questi è il Rio della Diamond: http://www.diamondmm.com. Tutto questo determina una
situazione condizionata da un lato dalla voglia degli utenti di ascoltare
e copiare musica gratis e dall’altro dalla necessità delle case
discografiche di proteggere le loro fonti di reddito. A riguardo potete
dare un’occhiata al sito della IFPI all’indirizzo http://www.ifpi.org/.
Un atteggiamento comune in molti artisti è quello di mettere a
disposizioni direttamente i loro brani più vecchi nei loro siti e di
biasimare chi copia e mette online quelli appena pubblicati. Quindi troveremo siti che permettono di scaricare brani musicali a pagamento o
che vendono cd o che ci danno brani musicali gratuiti, ma su licenza
degli autori, ed infine quelli che ci permettono di scaricare anche i
brani protetti da copyright. In ogni caso potete cercare i
file dei vostri autori preferiti in Italia su http://mp3.iol.it/,
oppure su http://www.acidsearch.com/,
che passa la vostra ricerca a più motori di ricerca e vi crea una pagina
con maggiori possibilità di scelta per scaricare i file. Lo scaricamento dei file non è tutto rose e fiori,
perché chi vi mette a disposizione brani, spesso chiede qualcosa in
cambio, come l’iscrizione ad una mailing-list o che visitiate il suo
sito e facciate click sui banner pubblicitari, o che a vostra volta
incrementiate il sito con altri file .mp3. Ci sono anche software
scaricabili sul proprio PC che vi permettono di eseguire ricerche su
Internet di file .mp3 come ad esempio http://www.npssoftware.com/2findmp3/download.htm. C’è poi un software che
merita un discorso a parte, il Napster
(http://www.napster.com). Con questo
programma installato su un PC collegato ad Internet potete programmare lo
scaricamento dei file di un autore a patto che condividiate con gli altri
che lo stanno usando in quel momento in Internet una directory in cui
avete archiviato i vostri file .mp3. In una giornata potete trovarvi
decine di file .mp3 scaricati perché è come se tutti quanti condividono
la loro discoteca casalinga con gli altri. Il più grande sistema di
duplicazione musicale del mondo. Infatti le multinazionali della musica
stanno tentando in ogni modo di fermare l’uso di questo programma
basandosi sul fatto che c'è un server centrale dove transitano i file e
quindi c'è una responsabilità del gestore alla violazione dei diritti
d'autore. Nel corso del duemila, dopo varie cause perse, Napster è stato
acquistato dalla Bertelsmann, ma a tutto dicembre la musica si scarica
ancora gratuitamente. Per il futuro si prospetta una soluzione basata sul
pagamento di un canone di affitto mensile per lo scaricamento dei file
musicali. Se volete acquistare cd su
Internet ci sono negozi italiani
come http://www.cdbox.it/ oppure in
varie lingue c’è il più famoso Cdnow.com, in italiano all’indirizzo http://www.cdnow.com/cgi-bin/mserver/SID=1721923880/redirect/leaf=?newlanguage=ITA
oppure http://www.emusic.com/. Per i musicisti che cercano testi
e spartiti si trovano raggruppati in Virgilio moltissimi siti
all’indirizzo http://www.virgilio.it/canali/musica/mini_guida/testi.html.
Per i testi, di autori anglosassoni, il sito http://www.lyrics.com/. Esiste poi il sito delle Teche
RAI all’indirizzo http://www.teche.rai.it/
dove la RAI sta archiviando digitalmente nastri con incisioni storiche con
spartiti e documenti originali dei grandi compositori. Negli U.S.A. c’è il progetto
EMPLIVE all’indirizzo http://www.emplive.com/
legato al museo interattivo della musica di Seattle che contiene molti
brani di musicisti americani degli ultimi decenni.
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