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Malva moschata L.

 

 

Sinonimi

Malva geranifolia Gay

Malva laciniata Desr.

Alcea pinnatifida Gilib.

Bismalva moschata Medik.

 

 

Tassonomia

Regno:Plantae

Divisione:Magnoliophyta

Classe:Magnoliopsida

Ordine:Malvales

Famiglia:Malvaceae

 

 

Nome italiano

Malva moscata

 

Etimologia

Malva dal termine greco μαλακός (malakòs) = morbido, riferito alle proprietà emollienti e poi dal latino mollire alvum = ammorbidire il contenuto intestinale, con ovvio riferimento alle proprietà antistitiche; le prime fonti scritte in cui si menzioni la Malva sp. risalgono a M. Tullio Cicerone (I sec. a. C.); moschata dal profumo di muschio che emanano le sue foglie da secche.

 

Descrizione

Piante erbacea perenne con fusto angoloso e ricoperto da peluria semplice, alta fino a 80 cm, difficilmente scende sotto la linea del castagno.

 

Foglie

Le foglie sono alterne e picciolate palmato-lobate le inferiori con 5 lobi poco profondi, le cauline palmate con 5-7 segmenti divisi in lacinie dritte.

 

Fiori

I fiori sono riuniti in fascetti o singoli, terminali o ascellari, di 2-7 elementi e sono portati da pedicelli di 3-8 cm di colore rosa violetto, con unghia più chiara e bordo smarginato, 5 sepali ovato-triangolari fusi per ¼ con l’epicalice di 3 segmenti lineari più lunghi che larghi e ciò la distinguono da altre specie. Stami numerosi con antere chiare e filamenti saldati in un tubo entro cui sono inseriti gli stili, che sono ricoperti da numerosi peli.

 

Frutti

Il frutto è costituito da circa 15 mericarpi racchiusi nel calice fino a maturità, dopo sono neri e ricoperti da peluria.

 

Periodo di fioritura

Fiorisce da giugno a settembre.

 

Territorio di crescita

Presente su quasi tutto il territorio italiano, assente in Lombardia, Val d’Aosta e Sardegna, naturalizzata in Veneto e TrentinoAltoAdige.

 

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Habitat

Nasce nei territori rupestri e montani fino a 1500m s.l.m., negli ambienti freschi e umidi si sviluppa di più.

 

Somiglianze e varietà

Malva sylvestris L., pianta erbacea a portamento cespuglioso che raggiunge il metro di altezza, a volte con portamento strisciante, fiori violetto-rosato con 5 petali striati di scuro, racchiusi a mazzetti, l’epicalice con segmenti lanceolati più corti del calice, foglie disposte a ventaglio, con 5 o 7 lobi, con forma rotondeggiante o dentata, portate da un lungo picciolo, frutti piccoli, tondi e reticolati, di forma schiacciata e contengono un unico seme.

Malva alcea L., pianta erbacea inodore che arriva fino a 150 cm, con steli ricoperti da peli stellati, le foglie basali picciolate a lobi dentati, le cauline profondamente divise,dentate e con corto picciolo, i fiori di colore rosa-violetto con 5 petali e calice a lobi triangolari, epicalice con segmenti più larghi che lunghi ovali alla base.

 

Specie protetta

Non ci sono note di protezione sul territorio italiano.

 

Costituenti chimici

Glicoside antocianidina. Acido ascorbico, Acido cloragenico, Calcio, Carotene, Fosforo, Tannini, Acido tannico, Ferro, Acido caffeico Malvidina, Malvina, Polifenoli, Mucillagini, Tiamina, Riboflavina, Oli essenziali.

 

Uso Alimentare

Le foglie, ricche di mucillagini e dal sapore delicato, possono venire consumate in insalata e costituiscono una eccellente alternativa alla comune lattuga: Si consumano anche cotte, lessate e condite a piacere. Anche i fiori, dall’aroma delicato, possono venire aggiunti alle insalate estive. Sono commestibili anche i semi, prima che giungano alla completa maturazione: hanno sapore di nocciola.

 

Uso Cosmetologico

Foglie e fiori hanno proprietà emollienti: Possono essere utilizzati per impacchi ed impiastri contro lividi, infiammazioni e punture di insetti.

Con questa pianta si possono anche preparare creme e maschere ammorbidenti ed antirughe.

Il decotto di malva nell’acqua del bagno ha effetto idratante ed emolliente.

 

Uso Farmacologico

La specie è effettivamente ricca di principi attivi la cui efficacia conferma l’uso medicinale che, tradizionalmente, ne viene fatto in erboristeria.

La ricerca medica e fitofarmacologica ha, in particolare, verificato l’attività antibatterica degli estratti di Malva moschata L. e la presenza, nei pigmenti, di principi antiossidanti.

 

 

Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico.

 

Medicina alternativa e Curiosità

Tutte le parti della pianta possiedono proprietà astringenti, emollienti, diuretiche, espettoranti, lassative. Foglie e fiori, in tisana per uso interno, vengono utilizzati nel trattamento delle malattie a carico dell’apparato respiratorio o nelle infiammazioni del sistema digestivo e di quello urinario. Un infuso di fiori di malva costituisce un ottimo e leggero lassativo, anche per i bambini.

 

Note

Dalla pianta e dai semi si ottiene una tintura che, a seconda di come vengono trattati può essere color crema, gialla o verde. Dai fusti si ricava una fibra che viene utilizzata per ricavarne cordame, tessili e per fare la carta.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Marika e Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

 

Link utili

 

Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT

 

Malva moschata L., Regione Liguria, 1500m s.l.m., Luglio 2009, foto di Marika

 

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