Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. KarstenTassonomiaOrdine BoletalesFamiglia BoletaceaeFoto e Descrizioni L'habitat è un boschetto planiziale in località Spirano, terreno ghiaioso, argilloso, essenze arboree principali Rovere, Carpino, Olmo campestre, Ontano, Pioppo bianco, Nocciolo.Cappello da 6 a 15 cm di diametro, emisferico nei giovani soggetti, poi appianato ed infine depresso, il margine sottile rivolto verso il basso ache negli esemplari adulti. La cuticula si presenta finemente vellutata, feltrata, viscosa con tempo umido e di colore giallastra con sfumature bruno-rossicce.Tubuli cortissimi (pochi mm) e decorrenti sul gambo giallastri, ma subito di un bel giallo dorato e infine olivastri a maturazione, viranti al blu alla pressione. Pori concolori, ampi, allungati e labirintiformi verde bluastri alla pressione.Gambo slanciato, spesso eccentrico, tipicamente ingrossato verso il cappello e affusolato alla base, sinuoso, curvo, concolore al cappello ma scurente alla manipolazione e di aspetto pruinoso.Carne giallastra, soda nei primordi ma presto molliccia nel cappello ma fibrosa-legnosa nel gambo, vira all'azzurro tenue alla sezione e di odore e sapore non caratteristici.Habitat specie esclusiva degli Ontani.Osservazioni specie inconfondibile sia per l'habitat e per i tubuli cortissimi che si separano con difficoltà dal cappello.Commestibilità In letteratura è riportato come commestibile, personalmente suggerisco di non utilizzarli in cucina in quanto mollicci e di pessimo sapore.Regione Emilia Romagna; Agosto 2006; Foto di Massimo Biraghi.(Exsiccatum MB20041016-01) Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Emilia Romagna; Agosto 2006; Foto di Massimo Biraghi. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Emilio Pini. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Lombardia, Cornegliano Bertario, Tenuta Borromeo; Ottobre 2007; Foto di Federico Calledda.Bosco di Querce, Pioppo bianco, Ontano e Nocciolo. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Felice Di Palma Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Trentino; Settembre 2006; Foto di Pietro Curti.Primo piano del viraggio intenso che si produce nei pori allla minima corrusione. Macro con particolare dei pori e viraggio. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Umbria; Settembre 2009; Foto di Luigi Minciarelli, ritrovamento Mario Iannotti.Imenoforo. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Umbria; Settembre 2009; Foto di Tomaso Lezzi, ritrovamento Mario Iannotti.La sezione che mostra il viraggio, che scompare in tempi abbastanza veloci, dell'ordine di pochi minuti.Una vista dell'imenio.Un particolare dei pori di un giovane esemplare, al centro il viraggio al blu dovuto alla pressione sui pori.Un ingrandimento dei pori di un esemplare maturo. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted April 3, 2016 Author Share Posted April 3, 2016 Gyrodon lividus (Bull.: Fr.) P. Karsten; Regione Lombardia; Settembre 2012; Foto e commento di Sergio Mombrini. Negli Alneti spontanei, i pochi rimasti nella martoriata pianura padana. Link to post Share on other sites
Archivio Micologico Posted September 1, 2019 Author Share Posted September 1, 2019 Gyrodon lividus (Bull. : Fr.) P. Karsten; Regione Toscana; Ottobre 2016; Foto di Alessandro Francolini. Specie che nasce esclusivamente in simbiosi con piante di Ontano. Quindi vicino a corsi d’acqua, in zone acquitrinose o, comunque in zone fresche e umide. Ben individuabile per l’habitat e per i tubuli cortissimi, decorrenti sul gambo e separabili con difficoltà dal cappello (quasi a ricordare una poliporacea). Di solito cresce a gruppi, anche cespitoso. Link to post Share on other sites
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