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Suillus cavipes (Klotzsch) A.H. Sm. & Thiers 1964


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Suillus cavipes (Klotzsch) A.H. Sm. & Thiers 1964

Tassonomia
Ordine Boletales
Famiglia Suillaceae

Etimologia
Dal latino cavus = cavo, e pes = piede, dal piede cavo.

Sinonimi
Boletinus cavipes (Klotzsch) Kalchbr. 1867

Cappello
6-12 cm, inizialmente conico-emisferico poi appianato, quasi concavo, con umbone centrale più o meno pronunciato, poco carnoso, margine inizialmente involuto poi disteso, con residui biancastri del velo parziale; cuticola feltroso-squamulosa, caratterizzata da una elevata variabilità cromatica, da giallo chiaro a giallo oro, ocra-aranciato, rossastro, rosso-brunastro, bruno. Tubuli corti, decorrenti in uno pseudo-reticolo sul gambo, aderenti alla carne, inizialmente gialli poi giallo-olivastri, immutabili alla sezione; pori ampi, poligonali, disposti a raggiera, concolori ai tubuli ed immutabili alla pressione.

Gambo
4-8 × 1-3 cm, cilindraceo, talvolta claviforme ed ingrossato alla base, sempre cavo (inde nomen), giallastro nella parte superiore e rivestito da una membrana inguainante e lanosa concolore al cappello, in quella inferiore.

Carne
Tenera, molle, spugnosa, leggermente fibrosa nel gambo, di colore bianco-giallastra, immutabile alla sezione; odore e sapore insignificanti.

Habitat
Cresce in gruppi di numerosi esemplari esclusivamente nei boschi di conifere, associato al Larice (Larix decidua), largamente diffuso dall'estate all'autunno.

Commestibilità e tossicità
Commestibile ma dalle qualità organolettiche molto scarse vista la consistenza delle carni esigue e spugnose anche negli esemplari giovani.

Osservazioni
La disposizione radiale dei pori, il gambo sempre cavo e il cappello lanuginoso rendono tale specie difficilmente confondibile con le altre.

Specie simili
A causa della notevole variabilità cromatica di Suillus cavipes, vengono descritte diverse varietà e forme più o meno riconosciute: tra le principali, la var. aureus, per il colore del pileo tipicamente giallo-oro. Possibili confusioni, peraltro rare, possono avvenire con altre specie che condividono lo stesso habitat: Suillus lakei, simbionte esclusivo di Pseudotsuga menziesii (Abete di Douglas, Douglasia), che presenta però cuticola generalmente vischiosa con squamule meno definite e persistenti, gambo pieno e carne più scura in sezione; Suillus grevillei è anch'esso simbionte del Larix e presenta un anello al gambo ma è diversamente caratterizzato dalla cuticola molto viscida color giallo-bruno-aranciata, dal gambo pieno ed i pori piccoli e stretti; Suillus bresadolae dalla cuticola viscida e rugosa arancio-rossastra, il gambo pieno ed i pori che ingrigiscono alla pressione.

Curiosità
Il Genere Boletinus comprendeva specie simbionti del Larice caratterizzate da carne esigua, tubuli decorrenti sul gambo difficilmente separabili dalla carne e pori poligonali. In Europa le specie rappresentare erano Boletinus cavipes e Boletinus asiaticus, oggigiorno in relazione allo studio e relativa suddivisione fatta dagli Autori A.H. Sm. & Thiers (Monogr. North America 1964) vengono annoverati nel genere Suillus.

Scheda AMINT tratta da "Tutto Funghi".

Regione Trentino; Settembre 2008; Foto di Gianni Pilato.

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Suillus cavipes (Klotzsch) A.H. Sm. & Thiers; Regione Trentino; Settembre 2005; Foto di Gianni Bonini.

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Dettaglio.

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Regione Trentino; Agosto 2006; Foto e commenti di Gianni Pilato.

Suillus cavipes var. aureus, meno comune e diffuso della forma tipica. Differisce dalla stessa solo per il cappello di colore giallo oro invece che bruno-rossastra, bruno-aranciata.

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