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Serapias vomeracea subsp. vomeracea (burm. f.) Briq. 1910


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Serapias vomeracea subsp. vomeracea (Burm. F.) Briq. (1910)

Sinonimi
Serapias cordigera
subsp. vomeracea (N.L. Burm.) Sund.
Serapias lancifera St.-Amans (1821)
Helleborine longipetala Ten. (1818)
Serapias longipetala (Ten.) Pollini (1824)
Helleborine pseudocordigera Sebast. (1813)
Orchis vomeracea Burm.f. (1770)
Lonchitis longipetala Bubani (1901)

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Orchidales
Famiglia: Orchidaceae

Nomi italiani
Lingua lunga; Serapide maggiore

EtimologiaEtimologia
Il nome del genere, Serapias, probabilmente è stato dato in onore di Serapide o Sarapide (in greco Σέραπις o Σάραπις), antico dio greco-egizio della fertilità; in riferimento alle presunte proprietà afrodisiache dei loro rizotuberi.
Il nome specifico deriva dal latino vomer = vomere dell'aratro, con riferimento alla forma dell'epichilo che lo può ricordare.

Descrizione
Pianta robusta alta fino a 60 cm, con rizotuberi ovoidali.
Foglie: Foglie 4-7, basali lineari-lanceolate, allungate, le cauline guainanti il fusto. Brattee molto grandi acute, che possono raggiungere i 60 mm di lunghezza, oltrepassando di molto il casco.
Fiori: Infiorescenza più o meno lassa, allungata, con 3-12 fiori piuttosto grandi; sepali e petali conniventi a formare un cappuccio allungato, grigio-bruno, con nervature purpuree evidenti; labello piuttosto lungo, da rosso chiaro a porpora violaceo scuro, molto peloso fino al centro dell'ipochilo, con alla base due lamelle parallele; ipochilo concavo, con i lobi coperti dal cappuccio; epichilo lanceolato, appuntito, rosso-bruno, a volte addossato al fusto.
Tipo corologico: Euromediterranea.
Habitat: Prati aridi ed incolti, garighe, radure boschive, su terreni argillosi.
Periodo di fioritura: Aprile-giugno.
Territorio di crescita: Presente su tutto il territorio Italiano, ad esclusione di Sardegna e Val d'Aosta.

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Somiglianze e varietà: Serapias vomeracea subsp. laxiflora (Soò) Gòlz & H.R.Reinhard che si differenzia per la pianta più snella, con base del fusto e delle foglie spesso macchiate. Fiori più piccoli, con epichilo ribattuto all'indietro ed addossato al fusto.

Note: le Serapias hanno un sistema di impollinazione diverso da altre specie, difatti gli imenotteri trovano un comodo ed accogliente rifugio per riposarsi in una conformazione a tana del fiore, l'insetto viene a contatto con il ginostemio, così il polline si sparge di fiore in fiore.

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Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

Link utili
Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT - Schede delle Orchidee Italiane

 

Serapias vomeracea subsp. vomeracea (Burm. F.) Briq. (1910); Regione Emilia Romagna; Aprile 2007; Foto di Gianni Bonini.

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