Vai al contenuto

Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer 1948


Recommended Posts

  • 3 years later...

Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer; Regione Umbria; Settembre 2015; Foto e microscopia di Stefano Rocchi.

In bosco misto di latifoglie. Spore ellittiche 13,1-16,6 × 8,9-11,4 µm; Qm = 1,5.

post-9732-0-87053800-1445101311.jpg

post-9732-0-85153200-1445101320.jpg

post-9732-0-01234900-1445101326.jpg

Le zebrature brune del gambo.

post-9732-0-76382500-1445101344.jpg

post-9732-0-15446200-1445101353.jpg

Le scaglie brune concentriche del cappello.

post-9732-0-35359700-1445101358.jpg

post-9732-0-37807900-1445101374.jpg

Spore da sporata, ellittiche, 13,1-16,6 × 8,9-11,4 µm; Qm = 1,5. Osservazione in blu di cresile a 1000×.
Con questo reagente si osserva la tipica reazione metacromatica, ovvero l'endosporio delle spore si colora di magenta.

post-9732-0-29213000-1445101402.jpg

post-9732-0-87316700-1445101405.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Sing.; Regione Toscana; Agosto 2016; Foto di Alessandro Francolini.

Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 98, Pag. 206: “Non confonderlo con Chlorophyllum rhacodes, tossico, con squamule fortemente infisse nel derma del cappello (dette “a tegola”), con viraggio all’arancione e poi al brunastro della carne esposta, laddove corrosa o tagliata.
È prudente non mangiare Macrolepiota il cui diametro sia inferiore a 8 cm per non confonderle con le Lepiota
 del Gruppo helveola, o altre velenose o mortali. Macrolepiota procera, essendo uno dei colossi del bosco, difficilmente può essere confuso con le piccole Lepiota. Per la misura si fa riferimento al fungo adulto e quindi con il cappello completamente aperto.”

Esemplari maturi, con la forma ad "ombrellone"

post-4417-0-30268500-1470549031.jpg

post-4417-0-30911400-1470549064.jpg

post-4417-0-44919600-1470549071_thumb.jpg

Giovane esemplare, con la forma a "mazza di tamburo"

post-4417-0-74609700-1470577026.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Sing.; Regione Toscana; Settembre 2016; Foto di Alessandro Francolini.

post-4417-0-45204200-1475173795.jpg

post-4417-0-75265300-1475173800.jpg

Si comincia a formare il cappello (quasi sferico) e il gambo inizia ad allungarsi: si crea così l'immagine della mazza con cui si suona il tamburo o la gran cassa. L'anello ancora non ha preso forma, anche se si intuisce la sua prossima apparizione. La cuticola del gambo ha cominciato a screpolarsi creando le zebrature; mentre la cuticola del cappello si lacera formando le squame.

post-4417-0-12315200-1475174282.jpg

post-4417-0-69539400-1475174365.jpg

Esemplare maturo: la parte inferiore del cappello, cioè la parte che "teneva chiusa" la sfera, si è staccata dal gambo lasciando sull'anello un'evidente parte fioccosa; il cappello è ora libero di espandersi. La base rimane contraddistinta, come nel primordio, da un evidente bulbo.

post-4417-0-08627400-1475174806_thumb.jpg

Particolare dell'anello doppio e che può scorrere liberamente sul gambo.

post-4417-0-67263700-1475174842.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 5 months later...
  • 2 weeks later...
  • 1 year later...
×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

Termini d'uso Informativa sulla riservatezza