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Sempervivum arachnoideum L.


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Sempervivum arachnoideum L.

Tassonomia
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Saxifragales
Famiglia: Crassulaceae

Nome italiano
Semprevivo ragnateloso

Etimologia
Il nome generico fa ovvio riferimento alla sopravvivenza invernale delle rosette fogliari; l'attributo specifico dal greco ἀράχνη (aracne) = ragno, per la fitta formazione ragnatelosa all'apice delle rosette fogliari.

Descrizione
Piccola succulenta erbacea perenne con radice fascicolata; pubescenza ghiandolare ± densa presente su tutte le parti della pianta; fusti striscianti da cui si dipartono piccole (diametro max 2,5 cm) rosette fogliari compatte di forma subsferoidale che tendono a tappezzare il substrato roccioso; scapi fioriferi eretti, fogliosi, alti 6-10 cm.

Foglie
Foglie delle rosette persistenti, carnose e carenate, 2-3 x 8-12 mm, con lamina da lungamente ovato-appiattita e spesso arrossata in quelle più esterne, a lesiniforme in quelle più interne che generalmente sono arrossate all'apice; ghiandole poste nella metà apicale (sempre più numerose verso l'apice) secernono una sostanza filante che, all'apertura della rosetta, forma una densa e finissima pelosità ragnatelosa, che tende a scomparire nelle rosette più aperte.
Foglie cauline alterne e appressate allo scapo, larghe 3-5 mm e lunghe (8) 11-16 mm, da oblungo-oblanceolate (nella porzione basale) a lanceolate, a sublesiniformi nella porzione apicale, generalmente arrossate e portanti un denso ciuffetto di peli (brevi) biancastri all'apice.

Fiori
Infiorescenza corimbosa, con 3-8 fiori ermafroditi; perianzio (8) 9-12 (18) -mero; calice gamosepalo con lobi lanceolati acuti, pubescenza ghiandolare; petali liberi, lanceolati o largamente lanceolati, lunghi fino a 10 mm, apicolati all'apice, con margine ciliato e pubescenti nella pagina inferiore, di colore da rosa carico a porpora, con striatura longitudinale mediana più scura.
Stami 10-20 con filamento purpureo e antere gialle.
Ovario supero pluriloculare di colore verde sfumato di rosso, stili purpurei.

Frutti
Frutto a follicolo.

Periodo di fioritura
Giugno-Agosto

Territorio di crescita
Diffusa sui rilievi dell'Europa centro-sud-occidentale (limite orientale nei Pirenei) e della Corsica, in Italia è presente su Alpi e Appennini.

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Habitat
Fra le rocce in stazioni aride e soleggiate, preferibilmente su silice, a quote fra 300 e 2900 m (di rado anche oltre i 3000 m).

Somiglianze e varietà
La caratteristica ragnatela che copre le rosette fogliari, unita alle ridotte dimensioni della pianta, distingue questa specie dalle congeneri a fiore rosa, rosso o purpureo:
S. montanum L.
S. dolomiticum Facchini
S. tectorum L.
Sono inoltre note le sottospecie:
subsp. arachnoideum (= S. doellianum Lehm.) con rosette fogliari chiuse e tomento ragnateloso scarso, diffusa nel settore orientale del territorio di crescita*;
subsp. tomentosum (Lehm. et Schnittsp.) Schinz et Th., con rosette più aperte ed appiattite, ragnatela più fitta e diffuso nel settore occidentale*.
* Solo in Val d'Aosta è stata riscontrata la presenza di entrambe le sottospecie.
S. arachnoideum dà anche luogo a svariati ibridi con le specie congeneri S. grandiflorum, S. wulfenii, S. montanum e S. tectorum, di cui condivide gli areali e l'habitat.

Specie protetta
In Lombardia la raccolta di Sempervivum arachnoideum è regolamentata ai sensi della L.R. 31 marzo 2008 n° 10.
Protetto in Liguria dalla LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 30-01-1984 e successiva N°28 del 10/07/2009 Regione Liguria
Protetto in Toscana dalla LEGGE REGIONALE N. 56 DEL 06-04-2000.
In Umbria dalla LEGGE REGIONALE N. 49 DEL 18-11-1987.

Costituenti chimici
Flavonoidi (soprattutto caempferolo), alcaloidi, polifenoli, mucillagini resine, oli essenziali, tannini, acidi organici.

Uso Alimentare
Non si conoscono usi alimentari per questa particolare specie.

Uso Cosmetologico
Un impacco di foglie fresche macerate, applicato sulla pelle, ha proprietà emollienti e rinfrescanti.

Uso Farmacologico
Come nelle altre specie appartenenti a questo genere, gli estratti hanno un contenuto in polifenoli in grado di esercitare, in misura variabile, attività antimicrobica ed antimicotica. La componente di flavonoidi possiede proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti.

Tutti i trattamenti farmacologici e sanitari devono sempre essere eseguiti sotto stretto e diretto controllo medico.

Medicina alternativa e Curiosità
Nella medicina popolare le varie specie di Sempervivum sono state tradizionalmente utilizzate nella cura di svariati disturbi: soprattutto le foglie, usate per preparare cataplasmi emollienti, emostatici, oftalmici e sedativi. Il succo veniva applicato su ustioni, ferite e per arrestare l’epistassi. In infuso come collirio, contro congiuntiviti ed infiammazioni oculari. Pare che, masticando le foglie fresche, si trovi sollievo al mal di denti. Un macerato della pianta, applicato sulla pelle, ha proprietà rinfrescanti ed astringenti.

Nel folklore di vari paesi del Vecchio Mondo i Sempervivum condividono la fama di respingere il fuoco, le malattie e la cattiva sorte. Il nome di questo genere, in gaelico,è "Tineas-na-gealach" = "follia della luna", per la convinzione che il suo magico potere fosse legato alle fasi lunari, come causa o cura della follia che da queste provenivano, ad esempio la licantropia.

Note

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Renato M. Fondi, G.B. Pau e Annamaria Bononcini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

Link utili

Indici temi Botanici - Galleria dei Fiori Piante e Frutti dell'Associazione AMINT

Sempervivum arachnoideum L. - Regione Piemonte, Valsesia, 1600 m slm, agosto 2008 - foto di R.M.Fondi

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