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Orchis palustris Jacq.*


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Cari amici,

domenica un'escursione botanica dei soci Giros di Livorno, Rosignano Solvay, Venturina, con il sottoscritto che si era infiltrato in territorio nemico, ha portato alla individuazione di questa stazione di Orchis palustris che è una "specie in forte regresso per la progressiva scomparsa dei biotipi adatti" (Gruenanger).

La gioia è stata grande.

L'orchidea era distribuita lungo un sentiero aperto tra la vegetazione lacustre dalle persone che vanno a prendere il sole in riva al lago. Questo fatto mi ricorda ciò che mi ha detto un amico e cioè che fino a quando era permessa la caccia in un certo lago ed i cacciatori tenevano pulite le sponde, l'Orchis palustris era presente in gran numero. Ora, vietata la caccia, in quel luogo, l'orchidea è completamente scomparsa. Non sono perchè la caccia venga di nuovo permessa, naturalmente, per il bene delle orchidee. In un'altra zona la diffusione delle nutrie ha portato alla definitiva scomparsa della Barlia robertiana. Le orchidee sono perdenti.

Brunello

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Bellissimo ritrovamento! :D

Purtroppo qui in Liguria Orchis palustris L. è estinta... :(

Le orchidee hanno comportamenti ecologici perlomeno "strani" ma non sono solo loro ad essere perdenti, bensì quasi tutte le piccole geofite bulbose, le orchidee pagano maggiormente la trascuratezza e l'abbandono delle campaghe solo per via delle loro elaborate strategie riproduttive...

 

Certo, se poi a falcidiare le popolazioni di queste piante ci si aggiungono nutrie, topi e cinghiali, allora il quadro si fa veramente triste...

 

Ciao

Umberto

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