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Silene otites (L.) Wibel 1799


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Silene otites (L.) Wibel (1799)

Sinonimi
Silene pseudo-otites Besser (1832)
Silene otites Sm. (1800)
Diplogama otites Opiz (1852)
Cucubalus otites L. (1753)
Cucubalus effusus Fisch. ex Ser. (1824)

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Caryophyllales
Famiglia: Caryophyllaceae

Nome italiano

Silene otite

Etimologia
L'epiteto generico, Silene, è di etimo incerto. Potrebbe derivare greco Σειληνός (Seilenós) = Sileno (in latino Silenus), che la mitologia greco-antica ricorda come padre adottivo e compagno di Bacco. Sileno viene spesso raffigurato sotto sembianze umane ma anche con attributi animaleschi come orecchie, coda e zoccoli equini, e coperto di schiuma dovuta alla vinificazione. Forse quest'ultima caratteristica può giustificare la scelta dell'epiteto generico: infatti molte specie di Silene sono cosparse da una tipica secrezione vischiosa che può ricordare una sorta di schiuma. Oppure può derivare sempre da Sileno che viene raffigurato anche con una gran pancia rotonda: in tal caso ricordando la tipica forma a palloncino dei fiori di molte specie di Silene. Altra origine può riscontrarsi nella parola greca σίαλον (sialon) = saliva, sputo; in riferimento alla tipica secrezione vischiosa e attaccaticcia secreta dal fusto di molte specie di Silene.
L'epiteto specifico deriva dal greco οὖς, ωτόϛ (oús, otós) = orecchio; rimane tuttavia incerto il riferimento e la connessione con tale parola.

Descrizione
Pianta erbacea perenne, di solito dioica (i fiori maschili e femminili sono su piante diverse). Altezza di 20-60 cm.; il fusto è eretto, vischioso in alto, tanto che spesso alcuni insetti che vi si posano non riescono più a distaccarsi; le radici sono rizomatose, legnose. Le foglie sono opposte, quelle basali spatolate, acute, quelle cauline lineari e carenate. Fiori raggruppati in cime formanti verticillastri disposti su una pannocchia lineare; la corolla è formata da 5 petali verdastri, con lembo intero, poco sporgente dal calice; quest'ultimo si presenta non rigonfio, conico-campanulato, con 10 nervi e 5 punte. Il frutto è una capsula contenente molti semi. 
Fiorisce tra maggio e agosto, presso luoghi erbosi aridi o ghiaiosi, ad altitudine compresa dal piano fino ai 1600 m s.l.m.; presente in tutta Italia tranne che nelle isole maggiori.

Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza

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