Tomaso Lezzi Posted July 11, 2009 Share Posted July 11, 2009 Amanita lepiotoides Barla - Foto Tomaso Lezzi Sezione con arrossamento Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tomaso Lezzi Posted July 11, 2009 Share Posted July 11, 2009 Amanita lepiotoides Barla - Foto Tomaso Lezzi Sezione, particolare del cappello e della parte alta del gambo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tomaso Lezzi Posted July 11, 2009 Share Posted July 11, 2009 Amanita lepiotoides Barla - Foto Tomaso Lezzi Sezione, particolare della volva e della base del gambo Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mauro Cittadini Posted July 12, 2009 Share Posted July 12, 2009 Polyporus melanopus Macroscopicamente parlando la differenziazione tra P.melanopus, P.varius e Polyporus leptocephalus (Jacq.) Fr. non è cosa semplice! Diciamo che P.melanopus dovrebbe essere quello che più facilmente appare come "falsamente terricolo", agganciato a rami interrati e radici, per il resto è tutta microscopia e... filosofia varia! Anche l'annosa questione tra B.luteocuprue e B.rhodopurpureus mi sembra qui ben rappresentata: individui che spesso sono assolutamente a meta dei morfocromatismi dei due...spero che la biologia molecolare possa meglio chiarire. Ciao Mauro Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mauro Cittadini Posted July 15, 2009 Share Posted July 15, 2009 Alcuni campioni delle cose più interessanti del raduno sono pervenuti... sulla mia già intasatissima scrivania...vedrò di lavorarli man mano che le specie vengono esposte. Cominciamo con Amanita lepiotoides Barla Note cromatiche su essiccata: Il campione esaminato, pur presentando una essiccazione corretta, è di color bruno uniforme in tutte le sue parti,pileo, imenio, gambo, volva. Ergo l'uniforme imbrunimento della carne descritto è carattere proprio della specie. Microscopia Sporata bianca in massa, spore lisce, amilodi,frequentemente guttulate, essenzialmente di due diverse forme: in gran maggioranza ellittico-ovoidi 9-11 x 6-8 micrometri, ma anche cilindrico-ellittiche, queste ultime raggiungono i 16 micrometri ed hanno un Q costantemente superiore. Il fenomeno potrebbe essere verosimilmente messo in relazione con la presenza di basidi sia tetrasporici che bisporici, dove questi ultimi in genere producono spore di maggiore dimensione. Basidi clavati un po' flessuosi, sino a 55 micrometri, in maggioranza tetrasporici ma anche bisporici. Velo generale formato da ife cilindriche, intrecciate. Spore in Melzer in basso a DX alcune di quelle con morfologia cilindrico-ellittica in rosso Congo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mauro Cittadini Posted July 15, 2009 Share Posted July 15, 2009 Basidi ed albero imeniale Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mauro Cittadini Posted July 15, 2009 Share Posted July 15, 2009 Basidi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mauro Cittadini Posted July 15, 2009 Share Posted July 15, 2009 Ife del velo generale Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pietro Curti Posted July 19, 2009 Share Posted July 19, 2009 Boletus luteocupreus Bertéa & Estadès. Sezione che mostra la carne gialla prima del repentino imbluimento (Tom taglia la sezione ed io al volo scatto). Dettaglio del pileo e del reticolo. Dettaglio dei pori, del margine del pileo e imbluimento della carne. Dettaglio del reticolo sul gambo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pietro Curti Posted July 19, 2009 Share Posted July 19, 2009 Amanita lepiotoides Barla. Particolare del cappello. Sezione. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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