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CONSIGLIO PER GPS


paso

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Per andare in montagna è sufficente una bussola, anche digitale, e una cartina della zona, se hai paura di perderti vai con gente esperta fino ad acquisire la tua di seperienza

Andar per funghi è un'altr cosa, personalmente trovo che mappare le fungaie sia quanto di più sbagliato per lo spirito del fungaiolo, le fungaie devi mappartele nella memoria e vivere il bosco per quello che ti dà, se vuoi fare incetta di funghi ci sono i negozi dove li vendono

:00015014: Concordo,io sono ormai 30 anni che vado per funghi,e dopo i primi anni

fatti come normale a mo di gavetta,ho imparato o perlomeno provo come si fa ad andare per iboschi

a camminare,o per funghi,senza mai perdermi, fortunato vero?????

Per me i gps possono chiudere bottega tutti,nn è bello andare per i boschi,come in una missione

di guerra in cui tu sai,che dove tovi un fungo,devi segnare la posizione su un marchingegno,

elettronico. No io le fungaie le ricordo anche senza GPS. :00015014:

io se nn ho la possibilita' di frequentare spesso un bosco, tendo a dimenticare dove erano posizionate le fungaie visto che durante l anno il bosco cambia molto..

 

Bhe anche qua ho forti dubbi....se mi dici in dieci anni,concordo cn te

ma in un anno nn vedo grossi cambiamenti...comunque ognuno puo portare

nel bosco quello che vuole..........ma ragazzi segnando le fungaie su un GPS,,,

secondo me si rovina lo spirito fungaiolo.....che dovrebbe essere improntato

nel girare per i boschi liberamente...senza obblighi di marchingegni elettronici.

Salutissimi Giorgio....

nono.. qst' anno il bosco d vado di solito a funghi è cambiato mlt.. piante cadute, segni di slavine...

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Ragazzi, io ho acquistato un aggeggino niente male, si chiama bushnell backtrack ed è semplicissimo...non si segnano fungaie o altro...ma solo il punto in cui lasci la macchina!!Poi entri nel bosco senza la preoccupazione di dover tenere il senso dell'orientamento in direzione della macchina, poi una volta che si vuole tornare... basta riaccenderlo,che una freccia direzionale e una distanza in linea d'aria in m, ti riportano al punto di partenza!!!L'ho testato sabato scorso e devo dire che è fantastico!!! :bowtothefox7mw:

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Ciao paso

complimenti per la scelta:e' per me il modello piu' valido

Io purtroppo il gps lo porto sempre........Mi perdo anche in casa

Lo accendo,lo metto nello zaino e vado.Il ritorno alla macchina me lo indica lui.

SPERO SEMPRE PERO' CHE FUNZIONI....SE NO SON GUAI!!!! :whistling::whistling::whistling:

Ciao

ciao a tutti ieri ho preso paga ed oggi ho preso il garmin 60 csx cn il land navigator!!
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  • 1 month later...

La mappa che trovi precaricata sui Garmin fa pena;Se ne vuoi una decente,devi accquistare il loro Land Navigator,esistono però,in commercio,dettagliatissime mappe utilizzabili sui Garmin:io ne uso una per la zona Biella-Verbania acquistata in loco,in essa sono segnati anche i punti acqua ed i guadi.

Ciao

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Non capisco proprio questo accanimento verso chi vuole avere un pò di sicurezza mentre va funghi con l'acquisto di un discreto GPS cartografico.!!!

 

Per andare in montagna è sufficente una bussola, anche digitale, e una cartina della zona, se hai paura di perderti vai con gente esperta fino ad acquisire la tua di seperienza

 

Certo il più delle volte può essere sufficiente, ma non quando sei sulle alpi con tempo nuvoloso o con la nebbiolina autunnale e ti vengono a mancare i punti di riferimento. A quel punto la bussola e la cartina non ti servono a nulla.

A meno che tu non sia un "veggente"

 

 

Andar per funghi è un'altr cosa, personalmente trovo che mappare le fungaie sia quanto di più sbagliato per lo spirito del fungaiolo, le fungaie devi mappartele nella memoria e vivere il bosco per quello che ti dà, se vuoi fare incetta di funghi ci sono i negozi dove li vendono

 

 

Certo, concordo con te che andar per funghi non significa "fare incetta" degli stessi, ma il GPS (se ne conosci le caratteristiche e il funzionamento) non può certo servirti a questo scopo.

Se qualcuno pensa di acquistarlo per questo fine, allora significa che non ha capito nulla del suo funzionamento e che gli conviene studiare un pò prima di decidersi a spendere dei "soldini" (che non sono poi pochi) per qualcosa che non gli servirebbe assolutamente a quel scopo.

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Bhe anche qua ho forti dubbi....se mi dici in dieci anni,concordo cn te

ma in un anno nn vedo grossi cambiamenti...comunque ognuno puo portare

nel bosco quello che vuole..........ma ragazzi segnando le fungaie su un GPS,,,

secondo me si rovina lo spirito fungaiolo.....che dovrebbe essere improntato

nel girare per i boschi liberamente...senza obblighi di marchingegni elettronici.

Salutissimi Giorgio....

 

Certo l'aspetto morfologico dei boschi per anni può rimanere immutato consentendoti di costruirti mentalmente una mappa topografica virtuale della zona.

E così non hai bisogno di cartine ne tantomeno di una bussola.

 

Ma poi, succede quello che è successo quest'inverno, e allora le cose non sono così semplici ed immutabili come dici tu.

 

L'inverno appena trascorso ha radicalmente cambiato l'aspetto morfologico di molti boschi e terreni delle nostre amate alpi, rendendo, in qualche caso, impossibile riconoscere posti e zone fino all'estate scorsa riconoscibili quasi ad occhi chiusi.

Inoltre molti sentieri (non contrassegnati dal CAI) tracciati dai boscaioli o dai cacciatori (linee nere sulle cartine topografiche) sono spariti o interrotti a causa delle slavine e dei molti alberi abbattuti.

 

Ed è stato proprio in queste condizioni, che dureranno ancora per qualche anno, in cui i nostri boschi sono stati feriti da un duro e prolungato inverno, che ti accorgi come il GPS possa esserti di grande aiuto durante le escursioni in zone accidentate e non facili.

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Non capisco proprio questo accanimento verso chi vuole avere un pò di sicurezza mentre va funghi con l'acquisto di un discreto GPS cartografico.!!!

Estatino ti riporto un passaggio che ti è sfuggito, dove si capisce che il mio non è un accanimento sull'uso dei GPS ma una semplice discordanza di idee sull'utilizzo

 

CIAO a tutti, come da titolo voglio acquistare un gps per andare a funghi nei posti che non conosco e nel caso trovassi qlk fungaia di poterla segnare sul gps in modo che se dovessi tornare in quel posto potrei ritrovarla. voi quale gps mi consigliate? budget massimo 200 € con una cartografia gia precaricata. ringrazio anticipatamente chi mi risponde.

 

 

Non vorreie essere noioso e innescare una polemica sterile ed inutile ma l'approccio iniziale della richiesta ha tutt'altra impontra ed è questo che non mi trova daccordo, sul fatto che sia oppotuno non perdersi penso non ci siano dubbi

 

Se ti piace girare con un GPS sono affari tuoi ma per rafforzare il concetto non argomentare, queste che sono scelte personali, con dei non sense del tipo

 

Certo il più delle volte può essere sufficiente, ma non quando sei sulle alpi con tempo nuvoloso o con la nebbiolina autunnale e ti vengono a mancare i punti di riferimento. A quel punto la bussola e la cartina non ti servono a nulla.

A meno che tu non sia un "veggente"

 

non si tratta di essere o meno "veggente" ma di conoscere i propri limiti e ancor di più aver rispetto della montagna, il che non vuol dire che quando vai in escursione non sporchi, non rompi piante arbusti fiori e funghi che non conosci il che è già tanto ma rispetto vuol anche dire conoscerla e rispettarla per i pericoli che nasconde, quando sulle Alpi la giornata è nuvolosa e c'è nebbia non è un GPS che ti assicura che ta la caverai forse è meglio che resti a casa

 

Certo, concordo con te che andar per funghi non significa "fare incetta" degli stessi, ma il GPS (se ne conosci le caratteristiche e il funzionamento) non può certo servirti a questo scopo.

Se qualcuno pensa di acquistarlo per questo fine, allora significa che non ha capito nulla del suo funzionamento e che gli conviene studiare un pò prima di decidersi a spendere dei "soldini" (che non sono poi pochi) per qualcosa che non gli servirebbe assolutamente a quel scopo.

 

Anche questo non è propriamente vero perché ci sono modelli con cui le fungaie si possono mappare, eccome se si mappano, tracciano il percorso e ti riportano con un errore di 2 mt. sul posto desiderato.

Concludendo accetto il concetto, ma non lo condivido, che nel caso ti riporta al punto di partenza ma non quello che ti debba portare sulla fungaia

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Anche questo non è propriamente vero perché ci sono modelli con cui le fungaie si possono mappare, eccome se si mappano, tracciano il percorso e ti riportano con un errore di 2 mt. sul posto desiderato.

Concludendo accetto il concetto, ma non lo condivido, che nel caso ti riporta al punto di partenza ma non quello che ti debba portare sulla fungaia

 

Certo il chipset Sirf STAR III, che monta la maggioranza dei GPS di ultima generazione, con adeguato software di gestione è in grado di utilizzare anche segnali provenienti da terra (ponti radio della telefonia) e questo significa ridurre l'errore portandolo da 20 metri a soli 3/4 metri.

 

Ma sai cosa significa 3-4 metri in montagna con pendenze del 20-40%???

Prova ad applicare le regole della cartografia e ti accorgerai che la distanza tra 3 o 4 metri lineari è decisamente diversa da quella topografica, che tiene conto anche delle caratteristiche altimetriche del terreno (cioè la posizione dei punti in relazione alla distanza verticale dalla superficie di riferimento).

 

In questo caso questi 3 metri lineari possono diventare 15 - 20 metri e anche di più

Non credo che il GPS possa essere utile in questo caso per ritrovare una "fungaia" in modo preciso.

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  • 2 weeks later...

buon giorno a tutti! io ho acquistato settimana scorsa un garmin oregon 400 t. l'ho provato e sono rimasto sconvolto! a quanto ha sempre segnale! mi hanno comunque detto che i prodotti di questo tipo di ultima generazione (parlo di garmin) hanno una ricezione pressochè perfetta in ogni luogo all'aperto, compresi boschi.

 

il motivo per cui l'ho acquistato è semplicemente per non perdermi quando mancano punti di riferimento e quando entro per la prima volta in qualche bosco. in particolare dovrei andare per funghi in sardegna a giorni e lì spesso ci sono km di ettari di boschi pianeggianti o pendenti senza sentieri, punti di riferimento, strade... oltretutto per me è un posto nuovo...

 

è ovvio che può essere anche utile segnarsi almeno indicativamente qualche fungaia di zone poco conosciute (dove io per fungaia intendo un ampia zona e non 2 metri quadrati...). non si può avere la pretesa che un gps ti porti esattamente sotto un albero piuttosto che un altro dato il margine di errore, anche se minimo.

 

è vero che bastano bussola e cartina per orientarsi... ma bisogna saperle usare bene... e se piove? il gps è impermeabile, è sempre in tasca pronto...

 

ognuno è libero di scegliere se usarlo o no... ma penso che la tecnologia gps sia un ottimo aiuto per chi vuole esplorare zone nuove senza rischiare almeno di perdersi...

 

penso comunque che il miglior compromesso sia l'utilizzo del gps accompagnato dalla nostra amata testa per non essere incoscienti (soprattutto in certi posti da soli)...

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