Mauro Cittadini Posted November 29, 2009 Share Posted November 29, 2009 Phellodon niger (Fr.) P. Karst. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pomacantus Posted November 29, 2009 Share Posted November 29, 2009 Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod Manziana lecceta. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pomacantus Posted November 29, 2009 Share Posted November 29, 2009 Amanita phalloides (Vaill. ex Fr.) Link Stesso posto. (come giornata non c'è male) Ciao Stefano Link to comment Share on other sites More sharing options...
piddu Posted December 1, 2009 Share Posted December 1, 2009 Amanita ceciliae (Berk. & Br.) Boudier = Amanita inaurata Secrétan - Foto Marco Rapa Trovato in bosco misto con prevalenza di Querce, Cerri, Pioppi a Traiatella. Un'Amanita del Sottogenere Amanitopsis, caratterizzato globalmente dall'assenza di anello (obliterato!) e dal margine pileico fortemente striato, vi è una sezione dove la dissociazione del velo generale non è apicale. In pratica non si forma la classica volva sacciforme, ma essendo il velo friabile si trova dissociato con evidenti residui sia sul gambo che sul cappello. Questa sezione è detta Inauratae. Cappello circa 10 cm, di colore grigio-argenteo, di forma leggermente campanulata o pianeggiante, ricoperto da verruche bianche che ingrigiscono; margine striato (l'unica altra Amanitopsis col velo che ingrigisce è Amanita submembranacea). Lamelle libere, non molto fitte, biancastre intercalate da lamellule. Gambo cilindrico, da midolloso a cavo, colore bianco, rivestito da fiocchi e scaglie biancastre, mancante di anello. Volva dissociata. Odore subnullo. Link to comment Share on other sites More sharing options...
piddu Posted December 1, 2009 Share Posted December 1, 2009 Amanita ceciliae (Berk. & Br.) Boudier = Amanita inaurata Secrétan - Foto Marco Rapa Ritrovamento di Domenica 29 Novembre Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tomaso Lezzi Posted December 2, 2009 Author Share Posted December 2, 2009 Hygrophorus persoonii Arnolds - Foto Tomaso Lezzi Sono simili a questa specie Hygrophorus latitabundus che cresce sotto conifere, in special modo Pini in ambiente calcareo e H. olivaceoalbus che cresce sotto conifere, in special modo Abete rosso (Picea abies) e Pino silvestre (Pinus silvestris). La sicurezza dell'identificazione di Hygrophorus persoonii, la abbiamo con la prova dell'Ammoniaca (NH3), solo Hygrophorus persoonii diventa verde. Questi campioni molto maturi rinvenuti in sughereta avevano le lamelle che erano diventate verde menta per cause naturali (ambiente basico?). Esemplari ritrovati in sughereta Un particolare delle lamelle che sono diventate verde menta a maturità Gli stessi esemplari con il test dell'Ammoniaca sul cappello che si macchia di verde. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tomaso Lezzi Posted December 19, 2009 Author Share Posted December 19, 2009 Regione Lazio - Novembre 2009 Amanita ceciliae (Berk. & Br.) Boudier (= Amanita inaurata Secrétan) (#14, 15) Amanita phalloides (Vaill. ex Fr.) Link (#13) Callistosporium xanthophyllum (Malençon & Bertault) Bon (#7, 8) Hygrophorus persoonii Arnolds (#16) Leccinum lepidum (Bouchet ex Essette) Quadraccia (#4) Lepiota pseudohelveola var. sabulosa Bon (= Lepiota pseudolilacea Huijm.) (#6); Microscopia (#6) Lepiota rhodorrhiza Romagn. & Locq. ex Orton (#2) Mycena rosea (Bull.) Gramberg (#9) Omphalotus olearius (De Cand.: Fr.) Fayod (#12) Phellodon niger (Fr.) P. Karst. (#10, 11) Russula persicina Krombholz (#5) Tricholoma squarrulosum Bresadola (#3) Tom Link to comment Share on other sites More sharing options...
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