Luigi Minciarelli Posted June 30, 2016 Share Posted June 30, 2016 Indice regione Umbria, specie trovate nel mese di Luglio, totale n° 5 specie. Hypholoma radicosum J.E. Lange; Regione Umbria; Lactarius volemus (Fr.) Fr.; Scleroderma citrinum Persoon ex Persoon; Tuber aestivum Vittadini; Tuber excavatum Vittadini. Luigi Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefano Rocchi Posted July 16, 2016 Share Posted July 16, 2016 Hypholoma radicosum J.E. Lange; Regione Umbria; Luglio 2016; Foto e descrizione di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160703_01_GAVE) Su ceppaia di Faggio. Cappello prima convesso, poi spianato, ocraceo con il centro più scuro che risulta appena papillato; margine decorato da fugaci resti di velo di colore nerastro. Lamelle annesse o leggermente smarginate, abbastanza fitte, intercalate da lamellule, prima biancastre con sfumature lilacine, poi gialle, grigio-nocciola e infine marroni con riflessi porpora; filo più chiaro e dolcemente ondulato. Gambo cilindrico, lungo, contorto, fascicolato, cavo e radicato per un lungo tratto, con anello evanescente formato da filamenti del velo nerastri per il colore della sporata; pruinoso all’apice, la parte che emerge dalla terra è di colore giallino in alto, poi striata a bande biancastre nella parte mediana e rossiccia alla base, mentre la lunga parte interrata è ricoperta da una peluria cotonosa bruno-mattone o rossiccia. Carne biancastra nel cappello, giallina nella zona alta del gambo mentre risulta ruggine o rossiccia nella restante parte. Odore particolare, forte, tra il fungino e la muffa, sapore molto amaro. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefano Rocchi Posted July 19, 2016 Share Posted July 19, 2016 Lactarius volemus (Fr.) Fr.; Regione Umbria; Luglio 2016; Foto di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160716_01_SOIO) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefano Rocchi Posted July 20, 2016 Share Posted July 20, 2016 Scleroderma citrinum Persoon ex Persoon; Regione Umbria; Luglio 2016; Foto, descrizione e microscopia di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160716_02_SOIO) Carpoforo di forma ovoidale, appiattito alla sommità, duro, gommoso ed attaccato al terreno con un peduncolo di norma poco pronunciato da cui partono numerose ife miceliari. Il peridio che racchiude la gleba è ricoperto da basse verruche di colore giallo-brunastro o giallo-limone tra le quali si intravede una carne più chiara. La carne dello stesso al taglio risulta biancastra alla base e di un tipico colore giallo-citrino nella parte che circonda la gleba. Quest'ultima invece è all'inizio biancastra poi nerastra e venata di bianco. Sapore mite e odore forte, tipico, tra il fenolico e la gomma (odore di scleroderma). Cresce dall'estate all'autunno sia sotto latifoglia che aghifoglia; fruttifica spesso alla base del Castagno. Spore 8,8 × 11,4 µm, globose, aculeate-crestate e reticolate. Spore 8,8 × 11,4 µm, globose, aculeate-crestate e reticolate. Osservazione 1000× in acqua. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefano Rocchi Posted July 24, 2016 Share Posted July 24, 2016 Tuber excavatum Vittadini; Regione Umbria; Luglio 2016; Foto di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160722_01_MACO) Link to comment Share on other sites More sharing options...
Stefano Rocchi Posted July 24, 2016 Share Posted July 24, 2016 Tuber aestivum Vittadini; Regione Umbria; Luglio 2016; Foto e descrizione di Stefano Rocchi. (exsiccata SR20160722_02_MACO) Carpoforo globoso, rotondeggiante, talvolta ovale, lobato, raramente schiacciato, con il peridio di colore bruno-nerastro ricoperto da verruche piramidali, di norma grosse e sporgenti a 5-7 spigoli, depresse all’apice dal quale discendono fessurazioni e creste che delimitano facce triangolari, sulle quali compaiono fitte striature trasversali e incrostazioni bianche di sali minerali. Gleba soda, dapprima bianca in seguito ocracea, nocciola sempre più scura, percorsa da venature sterili biancastre, tortuose ed anastomosate. Odore gradevole, delicato, aromatico che va dal fungino a quello di nocciole, oppure di mais appena cotto. Poco esigente in fatto di umidità, cresce abbastanza facilmente da febbraio ad ottobre – i tartufi raccolti prima dell’estate sono immaturi e non buoni – in ambienti molto vari sia sotto alberi isolati che all’interno di boschi; si associa bene al Pino di Aleppo, al Pino domestico, alla Roverella e al Leccio; si rinviene anche sotto Carpino e Nocciolo. I carpofori si formano a pochi centimetri di profondità e quindi non di rado si possono rinvenire affioranti semi-ipogei tra le crepe della terra. Il suo simile Tuber mesentericum Vittadini si distingue per la caratteristica introflessione del periodo che gli conferisce un aspetto reniforme, per le verruche più piccole e più fessurate, per il diverso odore, ovvero sgradevole, di catrame o di tintura di iodio. Le facce triangolari delle verruche del peridio, sulle quali compaiono le fitte striature trasversali e le incrostazioni bianche di sali minerali. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tomaso Lezzi Posted September 13, 2019 Share Posted September 13, 2019 Indice regione Umbria, specie trovate nel mese di Luglio, totale n° 5 specie. Hypholoma radicosum J.E. Lange; Regione Umbria; Lactarius volemus (Fr.) Fr.; Scleroderma citrinum Persoon ex Persoon; Tuber aestivum Vittadini; Tuber excavatum Vittadini. Tom Link to comment Share on other sites More sharing options...
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