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Cantharellus alborufescens (Malençon) Papetti & S. Alberti 1998


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Cantharellus alborufescens (Malençon) Papetti & S. Alberti 1998

Tassonomia
Divisione Basidiomycota
Classe Agaricomycetes
Ordine Cantharellales
Famiglia Hydnaceae

Sinonimi
Cantharellus cibarius var. alborufescens Malençon 1975
Cantharellus lilacinopruinatus Hermitte, Eyssart. & Poumarat 2005

Cappello
3-6 cm, abbastanza carnoso e sodo, involuto, imbutiforme con depressione più o meno accentuata al centro. Margine irregolarmente ondulato, incurvato e lobato. Igrofano, colore giallo-uovo più o meno carico quando idratato, biancastro, anche se debolmente sfumato di rosa, quando asciutto, virante nettamente al rossastro dopo il tocco, superficie lievemente tomentosa e priva di rivestimenti.

Lamelle
Sono delle costolature che ricordano lamelle basse e spesse, molto decorrenti, concolori al cappello, simili a pliche e venosità della superficie inferiore del cappello, riccamente e fittamente anastomizzate, quasi a differenziarsi come una struttura a rete, immediatamente e nettamente arrossanti al tocco.

Gambo
3-5 × 0,5-1,5 cm. attenuato verso il basso, quasi radicante, pieno, liscio, concolore al cappello.

Carne
Bianca che scurisce arrossendo al taglio e allo sfregamento, abbastanza coriacea. Odore debolmente fruttato, quasi impercettibile, subnullo, sapore dolce, tardivamente moderatamente piccante sulla punta della lingua e debolmente amaro.

Commestibilità e tossicità
Commestibile mediocre, in considerazione delle descritte caratteristiche organolettiche della specie.

Habitat
Boschi di latifoglie mediterranei con presenza di Quercus spp., in particolare Quercus ilex L. e Quercus cerris L. La tipologia di crescita si presenta da isolata a molto gregaria, fascicolata e spesso con soggetti fusi insieme. Ritrovamenti effettuati e segnalati nei mesi autunnali.

Osservazioni
Questa specie ha un basidioma carnoso, da giovane uniformemente pruinoso, vira al rugginoso, non ha squamettatura ma una superficie scabrosa non liscia. Ha un gambo cilindrico e assottigliato alla base. La lamelle sono di colore biancastro uniforme a differenza di Cantharellus pallens. Può presentare colorazioni lilacine sul cappello, dovute ad una pruina lilla.
Il Cantharellus alborufescens, è spesso chiamato Cantharellus lilacinopruinatus, ma Cantharellus alborufescens è un nome più vecchio e quindi prioritario. Tanti ricercatori, in particolare lo spagnolo Ibai Olariaga, hanno sequenziato il typus di Cantharellus alborufescens, che alla luce di tali indagini filogenetiche si è confermato in modo conforme  il classico Cantharellus mediterraneo che si trova abitualmente sotto Quercus ilex, quasi sempre su terreno calcareo. È quasi bianco all'inizio, anche l'imenio è bianco, a volte ha un rivestimento cuticolare rosa (non sempre) e normalmente con la manipolazione si macchia notevolmente, ci sono anche forme all'esordio giallo-arancio. Anche l'ecologia è di aiuto; in accordo con i materiali studiati da Ibai Olariaga in Spagna, solo due specie di Cantharellus sono presenti in habitat mediterranei, Cantharellus pallens su trerreni acidi e Cantharellus alborufescens su terreni calacarei.

Bibliografia
OLARIAGA, I. et al., 2009. Species delimitation in the European species of Clavulina (Cantharellales, Basidiomycota) inferred from phylogenetic analyses of ITS region and morphological data. Mycological Research. Vol. 113, Num. 11, Pagg 1261-1270.

OLARIAGA, I., BUYCK, B., ESTEVE-RAVENTÓS, F., HOFSTETTER, V., MANIÓN, J.L., MORENO, G. & SALCEDO, I., 2005. Assessing the Taxonomic Identity of White and Orange Specimens of Cantharellus: Occasional Colour Variants or Independent Species? Cryptogamie, Mycologie 36(3): 287-300. [Data di accesso: 15/11/2017]. 

OLARIAGA, I., MORENO, G., MANJÓN, J.L, SALCEDO, I.,  HOFSTETTER, V., RODRÍGUEZ, D. & BUYCK, B., 2017. Cantharellus (Cantharellales, Basidiomycota) revisited in Europe through a multigene phylogenyFungal Diversity 83: 263. [Data di accesso: 15/11/2017]. 

OLARIAGA, I. & SALCEDO, I., 2008. Cantharellus ilicis sp. nov., a new species from the Mediterranean Basin collected in evergreen Quercus forestsRevista Catalana de Micologia 30. [Data di accesso: 15/11/2017]. 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Pietro Curti - Approvata e Revisionata dal CLR Micologico di AMINT.

 

Regione Marche; Ottobre 2016; Foto di Pietro Curti.

Questa raccolta è stato effettuata nella Regione Marche, sotto Quercus ilex L., in un giardino privato. Soggetti giovani biancastri e soggetti maturi giallastri.

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All'esordio sono presenti sfumature ametistine.

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Dettagli che mostrano un arrossamento immediato e intenso alla corrusione.

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Imenoforo che presenta diffuse anastomosi.

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Cantharellus alborufescens (Malençon) Papetti & Alberti; Regione Toscana; Ottobre 2005; Foto e descrizione breve di Massimo Biraghi.

Questa raccolta è stato effettuato in Toscana, in Località Colle val d'Elsa, sotto Quercus cerris L., in numerose colonie, a volte concresciuti. Consistenza abbastanza carnosa nel gambo e nella parte centrale del cappello, diversamente, verso il margine il cappello si presenta molto sottile e ondulato, lobato. Soppesandolo presenta un peso specifico inferiore alle specie simili.

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Cantharellus alborufescens (Malençon) Papetti & Alberti; Regione Marche; Ottobre 2012; Foto di Pietro Curti.

Soggetti igrofani a causa di una forte idratazione dovuta a pioggia insistente.

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Imenofori nettamente anastomizzati.

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Arrossamento immediato e intenso alla corrusione.

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Pileo moderamente tomentoso, biancastro e con sfumature violacee.

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Margine del pileo sottile, flessuoso e lobato.

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Colore biancastro nei soggetti asciutti e giovani.

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Imenoforo concolore al pileo.

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Cantharellus alborufescens (Malençon) Papetti & S. Alberti; Regione Marche; Ottobre 2012; Foto di Pietro Curti.

Carne del gambo compatta, con consistenza fibrosa, che tende ad assottigliarsi verso la base.

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(Exsiccata TL20121026-01, TL20151012_01) utilizzate per esame microscopico e per indagine molecolare.

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Basidi in acqua, 400×; Microscopia di Luigi Minciarelli e Tomaso Lezzi.

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Cuticola in Rosso Congo, 100×

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GAF nelle ife della cuticola in Rosso Congo, 400×

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Basidi e spore in Rosso Congo, 1000×

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Basidi e spore in Rosso Congo, 1000×; Microscopia di Luigi Minciarelli e Tomaso Lezzi.

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Spore 1000×

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GAF ife cuticola, 1000×

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