Ross84 Report post Posted November 21 Salve, ieri sera mio padre ha raccolto due specie diverse di Macrolepiota procera e cotti successivamente alla brace. La cottura non era completa. Poco dopo il pasto ho cominciato a sentire fastidi alla gola, come bruciore e secchezza. Stamattina il sintomo si è attenuato ma tutt'ora persiste. Mia madre accusa gli stessi sintomi ma ad oggi nessun miglioramento. Mio padre che ha consumato gli stessi funghi non accusa nulla. Cosa mi consiglia? La ringrazio, Rosaria Quote Share this post Link to post Share on other sites
Pietro Curti Report post Posted November 21 A mio avviso bruciore e secchezza di gola sono un sintomo influenzale, le mazze di tamburo poco cotte, ad alcuni soggetti, possono dare sintomi di natura gastroenterica (Tratto dal nostro capitolo di micotossicologia: "Sono riportate anche idiosincrasie alimentari (particolari effetti secondari in alcuni individui rispetto alla media della popolazione) a determinate specie fungine per cause tutt'ora sconosciute: pinaroli (Suillus collinitus, S. granulatus, S. luteus e altre specie della Sez. Granulati), porcini (Boletus edulis e relativo gruppo), mazze di tamburo (Macrolepiota procera e relativo gruppo) ecc."). Ciao, Pietro Quote Share this post Link to post Share on other sites