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pinocg

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Messaggi pubblicati da pinocg

  1. Ciao, dal portamento sembrerebbe una Inocybe, ma è molto difficile fare una ipotesi macroscopica proprio per la difficoltà del genere, che abbisogna per la maggior parte delle specie di una attenta analisi microscopica.

    Per es. Inocybe grammata presenta colorazioni pileiche e imeniali simili e il gambo termina con un bulbo basale, a volte marginato analogamente a Inocybe obsoleta, solo che poi al microscopio le spore sono gibbose nella prima ipotesi e lisce nella seconda.

    Max

    Tenedo ben presente anche la possibilità di qualche forma albina.

    la micro è indispensabile specie in questo caso.

     

    Ciao

  2. Ciao Giovanni, complimenti per le belle foto, purtroppo sono poche le Inocybe che si riescono a determinare senza microscopia, con i soli caratteri macroscopici spesso si riescono a fare solo delle ipotesi in questo genere complesso. ;)

     

    Tom :)

    Quoto tommaso in toto con le Inocybe non si sa mai, in questo caso anche se le ornamentazioni del cappello possono ricordare Inocybe cincinnata la mancanzadi tonalità violette sul gambo e lamelle portano a pensare che non si tratti della specie ipotizzata da Giovanni.

  3. Ciao Max,

    Vista così, macroscopicamente sembra quasi una Hygrocybe, potremmo anche essere in presenza di una Inocybe semialbina (carpoforo bianco candidoma spore colorate), certo è che le due specie sono veramente molto vicine, leggendo le tabelle che hai prodotto si nota qualche differenza sulle misure, tanto da sospettare che in qualche caso la specie sia diversa.

  4. Scusa Max hai ragione, ho invertito le cose, Alessio da paludinella sotto latifoglie e non umbratica.

    Poi odore e spessore delle pareti dei cistidi seguendo le descrizioni di Bon per paludinella si avvicinano ai soggetti di questo post

     

    per quanto riguarda "Inocybe oreadiformis" non ho trovato info proverò a chiedere informazioni a Mario.

     

    ciao Pino

  5. Ciao a tutti,

    anche per me siamo lì tra umbratica e paludinella, mi pare che in nobilis le spore siano fino a 11 micron e quì arriviamo sotto il dieci (le ho rimisurate) sui vari testi vengono definite molto simili e solo Alessio indica per umbratica habitat di latifoglie. ho misurato anche i cistidi, mi interessava lo spessore della parete che ho rilevato intorno ai 3 micron e questo mi fa andare verso umbratica perchè paludinella arriva fino a 5 micron. Anche l'odore in paludinella è definito acidulo mentre in umbratica spermatico. Io quindi propenderei per Inocybe umbratica ma penso che in ogni caso siamo su queste due.

     

    Max, le scale messe sulle foto di micro sono proporzionate vero?

     

    Ciao

    Pino

  6.  

    Ciao a tutti concordo abbastanza con Bobby per questi motivi: Inocybe margaritispora si caratterizza perchè le spore "stellate" hanno le punte arrotondate il che la differenzia da I. asterospora, Inocybe praetervisa, che assomiglia molto ad I. mixtilis è caratterizzata dall'avere un bulbo "piatto" e marginato mentre in questo caso vediamo un bel bulbo arrotondato-

     

    :bye::bye:

     

    Pino

     

    Ciao Pino, devo dire che non ho mai osservato I. margaritispora quindi il tuo intervento è interessante, solo che mi pongo una domanda: possibile che due entità si possono distinguere solo per la caratteristica delle punte più o meno arrotondate? invero anche I. asterospora ha spesso spore con punte arrotondate e non sempre acute, almeno viste al microscopio ottico.

    Massimo

     

    Ciao Max, ciao a tutti.

    le differenze con I. asterospora non stanno solo sulle spore, ci mancherebbe.

    Inocybe asperospora ha colori del cappello diversi, bruno castagna, con evidente rimosità.

    Si parlava di spore e siccome sto facendo un lavoro su Inocybe di Alessio mi sono ricordato della Sua descrizione delle gibbosità delle spore in margaritispora "tubercolate, non grandi, larghe quasi quanto lunghe, a forma di stella o di fiori a petali, con bosse ottuse ma ben evidenti"

    Da quì il mio punte arrotondate.

    Concordo pienamente sulla variabilità dei caratteri cone dice Lillo, altrimenti le cose sarebero troppo facili.

    C'è da notare, forse, che sul cappello dei carpofori fotografati si nota anche una squamettatura, anche questa è una caratteristica di I. margaritispora.

    Però, come dici tu stiamo discutendo su esemplari ancora non del tutto sviluppati per cui macroscopicamente un po' complicati da definire.

     

    Ciao

  7. Ciao a tutti concordo abbastanza con Bobby per questi motivi: Inocybe margaritispora si caratterizza perchè le spore "stellate" hanno le punte arrotondate il che la differenzia da I. asterospora, Inocybe praetervisa, che assomiglia molto ad I. mixtilis è caratterizzata dall'avere un bulbo "piatto" e marginato mentre in questo caso vediamo un bel bulbo arrotondato-

     

    :bye::bye:

     

    Pino

  8. Ecco, Pino ha ben inquadrato la questione, che certo non si pone solo per questa specie, ne per solo questo genere, verrebbe quindi da chiedersi; per quale motivo Bon non li considera?, ovvero è importante ai fini determinativi il posizionamento dei caulocistidi?.

     

    Ciao Massimo, grazie.
    conoscere la distribuzione dei caulocistidi sul gambo è fondamentale, se segui le chiavi di Kuyper o Stangl, perchè la loro distribuzione lungo il gambo ti permette di capire se l'inocybe che stai studiando è una cortinata o marginata e da questa deduzione hai lo start delle chiavi.
    le cortinate presentano una cortina simile ai cortinari e generalmente hanno caulocistidi solo sul primo terzo-quarto del gambo. Le marginate, invece, generalmente hanno un bulbo alla base del gambo e i caulocistidi sono distribuiti più o meno su tutta o quasi lunghezza del gambo, dipende dalle dimensioni del bulbillo.
    Ciao Pino
  9. Mario, ti spiego la mia domanda sui caulocistidi:

     

    Tu inserisci la tua raccolta sulle tardae geophyllinae quindi usi le chiavi di Bon che nonmenziona i caulocistidi.

    Kuyper e Breitenbach invece segnalano la presenza di caulocistidi dalla metà del gambo in su, da quì la mia unica perplessità.

     

    P.s. Si tratta di una specie poco comune per caso ce l' hai una in più da inviarmi? :innocent:

     

    Grazie Pino

  10.  

    Ciao Bionda,

    Inocybe sp., ma non Inocybe asterospora che ha base del gambo bulboso/marginata e habitus più slanciato, cappello decisamente rimoso.

    Come detto da chi mi ha preceduto, necessita di micro per saperne di più. ;)

     

    Tom :)

    Pazienza resterà sp. so che è sempre un casino sapere su questi funghi che senza micro restano senza un nome preciso, devo imparare a farmi una bella conca di...... prima di essere curiosa :D

     

    :) Marika

     

    Magari, quando trovi una Inocybe che ti incuriosisce, raccogli e secchi, io un'occhiata gliela posso dare.

    Così, vedendo anche la microscopia possiamo continuare la discussione e tentare la determinazione.

     

    Ciao Pino

  11.  

    mi pare di vedere tre specie differenti (Lepista nuda, Inocybe e Coertinarius?) ... ciao

     

    No Claudio nessun cortinarius solo Inocybe e Lepista.

    ciao Marika

    ciao Inocybe da guardare verso Inocybe rufoloides.................e quella sullo sfondo Lepista nuda. :lol:

    Max

    Veramente io avevo pensato più a Inocybe asterospora

     

    Ciao Marika

     

     

    Inocybe asterospora, da quello che si vede, è diversa.

     

    necessita di microscopia.

     

    ciao

    Pino

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