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Auguri!!!!!!!!!
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Auguriiiiiii!!!!!!
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Ok volete giocare duro
?!
Io ribatto con la grappa Friulana
(distillata rigorosamente in casa
con distillatore in rame di 80 anni del bisnonno), il mio nocino e ciliegie e uva sotto spirito
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dopo la cena di fine anno nessuno guida vero?
Devo ribadire, comunque, che tutti i liquori bevuti quest'anno erano uno spettacolo!!!!!
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strada della perdizione!
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Perché anonimi? No no noi ci conosciamo benissimo!
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Ho appena annunciato alla mia dolce metà che a settembre sarò in Trentino!
Voi verrete?
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Io credo che a settembre in Trentino
si scatenerà una favolosa gara sulle capacità di produzione
.............e consumo di superalcolici
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Sono contenta di aver trovato un altro gruppo di alcolisti non anonimi da frequentare!
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Tom! Sei spaziale!!!!!! La ripropongo con la grappa!!!!
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Spettacolo!!!!! Grazie mille!!!!
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è ottima con la pasta, nella pasta (ravioli e cappellacci), frittate, torte salate.....peccato che sia una pianta prettamente primaverile e non si possa godere della sua bontà tutto l'anno!
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Mi sono dimenticata di scrivere una cosa FONDAMENTALE
:
- nelle vellutate NON si mette mai la panna
! E' un riciclo degli anni ottanta (e dei francesi!) e oltre che non essere salutare la panna (come il pomodoro) sugli alimenti copre il sapore.
- Ancor peggio la panna vegetale, estremamente tossica!
(se volete info vi scrivo tutto sulla poca salute di certi alimenti).
- se la vellutata necessita di addensanti il metodo migliore è fare un "Roux" con amido di mais (Maizena) sciolto nella stessa quantità di un grasso che può essere burro o olio di solito 40 g di uno e 40 g dell'altro.
procedimento (estratto da giallozafferano):
ROUX A CRUDO CON IL BURRO I roux a crudo ( o a freddo) vengono utilizzati per aggiustare la densità di salse o sughi. In una ciotola mettete il burro ammorbidito a temperatura ambiente e aggiungete la stessa quantità di farina setacciata e mescolate il tutto con una frusta in modo da ottenere un composto piuttosto cremoso e omogeneo. Una volta pronto aggiungete il roux alla vostra vellutata, ricordatevi di far cuocere il tutto per una decina di minuti in modo che la farina si cuocia.
ROUX A CRUDO CON L'OLIO Come detto in precedenza, i roux sono formati da una parta grassa (di solito il burro) che va amalgamata alla farina. La parte grassa che di solito è formata dal burro, può anche essere sostituita con l'olio. Ecco come precedere. In una ciotola mettete la farina (1), aggiungete l'olio (2) e mescolate il tutto con una frusta per ottenere un composto omogeneo (3). Quindi aggiungete il roux all'olio nella preparazione che desiderate addensare e lasciate cuocere per 7-8 minuti.
Questo naturalmente fatto in modo professionale
...........io che alle volte svicolo ho visto che viene benissimo anche se durante la frullatura con il mixer della vellutata aggiungo un cucchiaio di amido di mais e poi lascio cuocere per 10 minuti, si addensa benissimo e non fa grumi.
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uuu grazie mille non mi ero accorta (io e il pc siamo un po' agli opposti
)
Si si voglio nuove idee!!!! Aspetto la ricetta con ansia anche perché ho una valanga di finferle essiccate che ho fatto l'anno scorso!!!!!
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Le vellutate di funghi e/o di verdure: la base secondo me
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Per fare le zuppe e le vellutate il principio è sempre lo stesso:
1. ottimi ingredienti (spesso le migliori zuppe nascono da quello che uno trova aprendo il frigo o freezer)
2. un po’ di fantasia nell’abbinamento delle verdure e/o funghi,
· ci deve essere sempre una parte croccante (es: pane abbrustolito, prosciutto croccante, ecc…)
· e una parte in contrasto (le zuppe solitamente sono “dolciastre” quindi dovrò mettere una guarnizione sul saporito o sul piccante o sull’amaro per fare il contrasto di sapori in bocca es: cicorietta saltata in padella, gamberoni avvolti nella pancetta, funghi saltati con aglio, tagliatelline di frittata, ecc…)
procedimento:
a) il soffritto: una buona zuppa deve avere un ottimo soffritto (altrimenti sa solo di verdura lessa), quindi nell’olio evo si soffrigge cipolla (o scalogno o cipollotto o porro) con uno spicchio di aglio, sedano e carota.
Per chi volesse questo è il momento di riciclare tutti i pezzetti di salumi dimenticati nel frigo: tagliateli a pezzetti piccoli e aggiungeteli al soffritto.
c) Quando le verdure si sono ben ammorbidite e iniziano a caramellarsi metto le erbe scelte (o i legumi) tagliate a pezzetti e rigiro il tutto in modo che insaporisca.
d) Dipendentemente dal tipo di ingredienti scelti posso aggiungere le erbe aromatiche (alloro, rosmarino, salvia, timo, ecc…)
e) Aggiungo brodo vegetale fatto in precedenza o se non ho avuto tempo di farlo metto acqua calda, salo (poco) e faccio sobbollire per 1 ora (per solo vegetali) o 2 ore (per legumi).
f) Quando è pronta frullo tutto con il mixer o lascio i pezzi interi a immersione (per i puristi i legumi andrebbero passati al passa pomodoro a fori piccoli)
g) Impiatto aggiungendo il contrasto croccante, il sapore di contrasto, un filo di olio evo a una macinata di pepe nero.
h) Vino abbinato naturalmente per esaltare ancora di più il piatto.
P.S. io quando faccio le zuppe (qui lavoriamo tutti e sappiamo che il tempo è tiranno) abbondo sempre un po’ con le dosi: la prima sera presento la zuppa, la seconda sera frullo tutto e faccio una vellutata e se ne è rimasta ancora faccio dei flan da servire come antipasto la terza sera….
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Tranquilla è una ricetta a prova di bomba! Ti verranno sicuramente. L'unica accortezza non aprire mai il forno e poi tirali fuori solo quando sono di un bel color oro carico sulla superficie in modo che le proteine dell'uovo siano ben coagulate a quel punto non si smontano neanche volendo! :-)))))
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Si, togli via solo la parte duretta della radice e poi: insalate, gnocchi, tagliatelle, zuppe, saltati con l'aglio e il peperoncino, ecc.... Ricco di vitamine e sali minerali.
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il "peverèl" in zona Pordenonese è la pianta del papavero selvatico prima che emetta i boccioli. E'Buonissimo e delicato devi provarlo!!!
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OHHHHHHH FINALMENTE UN RISOTTO FATTO CON TUTTI I CRISMI!!! SENZA PENTOLE A PRESSIONE, SENZA BRODAGLIE ALLUNGATE, CON POCHI INGREDIENTI E DI BUONA QUALITA'!!!! DIO SOLO SA QUANTE NE HO SENTITE IN PASSATO......MI PIACE!!!!! ANNAMARIA: DOBBIAMO VEDERCI! VIENI AL RADUNO A MAGGIO?
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SFORMATO DELLA SIGNORA ADELE DAL LIBRO DELL’ARTUSI O SUFFLÈ
Per 4
· Burro, grammi 100.
· Farina, grammi 80.
· Gruviera, grammi 70. (o qualsiasi altro elemento a piacere)
· Latte, mezzo litro.
· Uova, n. 4.
- Fate una besciamella con la farina, il latte e il burro, e prima di levarla dal fuoco aggiungete il gruviera grattato o a pezzettini e salatela.
- Togliete dal fuoco e gettateci i tuorli, uno alla volta,
- poi le chiare montate mescolando dal basso verso l’alto
- Versatelo in uno stampo liscio o in stampini mono porzione dopo averlo unto col burro,
- e cuocetelo al forno statico a 180°C fino a che sarà ben gonfio e dorata la superficie
io l’ho fatto anche con: gamberetti, friarielli (moooolto buono e delicato), porcini (spettacolare!!!), misto di funghi (profumatissimo!), erbe di campo, gorgonzola.
Devi solo sostituire al gruviera quello che vuoi metterci e frullare il composto prima di aggiungerlo alla besciamella …… se quello che decidi di sostituire al formaggio è delicato puoi anche abbondare, io per i gamberetti e le verdure ne ho messo quasi il doppio e si è gonfiato lo stesso benissimo!
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Signori, inizia la stagione delle erbe di campo! e io me le pappo tutte!
Gnocchi con il “peverèl” o rosolaccio o papavero
Ingredienti:
patate bianche farinose 700 g
erbe di campo (peverèl) 250 g
uovo 1
noce moscata q.b.
sale q.b.
farina 0 circa 200/250 dipende dalla patata
Procedimento:
1- Lessate le erbe di campo e frullatele a purea
2- Lessate le patate e da bollenti le passatele al passapatate in modo che perdano con il vapore più acqua possibile (gnocco = patate con meno acqua possibile = meno farina = gnocco più morbido)
3- Create l’impasto unendo 1 + 2 + il resto degli ingredienti (n.b. meno si lavora l’impasto meno l’amido delle patate inizia a lavorare meno gommosi (più morbidi) saranno gli gnocchi)
4- Sugo: aromatizzo l’olio e.v. con uno spicchio d’aglio, rosolo un po’ di pancetta (meglio guanciale) e all’ultimo getto nella pentola il peverèl tagliato grossolanamente e lo faccio insaporire. Per chi vuole un po’ di peperoncino ci sta proprio bene.
5- Cuocio gli gnocchi e li ripasso nel sughetto di verdure, spolvero con un po’ di semi di papavero e servo caldi.
Io gli ho abbinati a un sauvignon.
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ok allora postero le ricette un po' alla volta .........oggi piove finalmente! Così iniziano le erbe selvatiche! qualche idea?
Ciao a tutti felice di riesserci
in Benvenuti nel Forum Micologico - Botanico - Naturalistico dell'AMINT
Posted
Ciao a tutti, ero con voi anni fa e sono felicissima di essere tornata!!! Sempre appassionata di funghi, erbe e cucina, un abbraccio a tutti!!!