l'aspromontano

Grazie a tutti per la ri-accoglienza...a presto!

passo e chiudo!

Ho letto la scheda, sono convinto senza riserve (naturalmente!)

Grazie e a presto, nei prossimi giorni prevedo sorprese!

Sera Presidente!

Effettivamente sì, ma non nei paraggi.

Il bosco era al 90-95% faggio, nelle vicinanze al luogo di ritrovamento c'erano alcuni pini. A distanza di una decina o più metri c'era qualche abete sparso, sempre molto giovane con meno di 15 anni, e qualche castagno sempre giovincello. Il terreno è terra rossa su granito, dovrebbe essere tendente all'acido, pianeggiante.

foto 5 e grazie a tutti!

Umberto

foto 4

foto 3

foto 2

Ciao a tutti, prima di tutto un saluto generale...dopo qualche anno di quasi completa inattività spero adesso di avere tempo da dedicare ai funghi...e al fantastico forum amint!

Oggi ho fatto un giretto in Aspromonte e ho inciampato su qualcosa che non sono riuscito a identificare.

Faggeta mista a qualche pino, quota 1400 m.

Cappello dalla consistenza vellutata, asciutta, cuticola non separabile.

Carne inizialmente immutabile, poi tendente a un grigio molto chiaro, sapore vagamente dolciastro, odore tenue "boletoso".

Tubuli marrone scuro-nerastro, intravvedo alcune zone che suggeriscono anche del giallo che allo schiacciamento virava al verdastro o bluastro.

Il gambo è liscio, scuro, non radicante, i tubuli non sono decorrenti. Il colore del gambo e marrone-nerastro senza variazioni nel senso della lunghezza.

I funghi mi sembrano piuttosto vecchiotti, a giudicare dalla condizione dei tubuli, immagino che le colorazioni scure che si vedono su tubuli e gambo possano dipendere anche da questo.

Domanda: un eventuale viraggio della carne può essere influenzato dall'età sino al punto da sparire?

Che specie potrebbe essere? non ci arrivo...

In effetti...guardando alcune immagini della scheda del Chroogomphus Rutilus mi accorgo che...potevo accorgermene prima!

L'idea mi era venuta inizialmente, ma l'avevo scartata per via delle lamelle che non mi sembravano decorrenti o quasi.

Grazie!

ultima...

ciao!

penultima

ancora

Altre ancora

Altre immagini

Ciao a tutti, sottopongo un esemplare ritrovato in pineta (pini a due aghi) rada mista a ginepro e altre essenze sul versante orientale del Monte Vettore, Parco Nazionale dei Sibillini, a quota approssimativa di 1300 m.

Erano presenti numerosissimi esemplari molto vecchi e marci, solo qualcuno ancora sano, distribuiti a gruppetti intorno ai pini o subito sotto le falde esterne dei gineprai.

Le immagini si riferiscono al fungo 24h dopo la raccolta.

Ho ipotizzato che si tratti di un Cortinarius, ma non saprei dire quale, non mi sembra di aver trovato corrispondenza totale.

Dato il tempo secco di ieri, la cuticola era asciutta. Inumidendola diviene un po' apipccicosa.

Cuticola asportabile, seppure con qualche difficoltà.

Carne sotto la cuticola giallina con sfumatura un po' rosa, con qualche riflesso violaceo a zone.

Cappello carnoso un po' involuto, spianato negli esemplari vecchi e marci, con carne sempre giallina.

Il colore viola della carne tra cappello e gambo mi sebrerebbe dovuto a invecchiamento o deperimento.

Lamelle spaziate con lamellule, bruno-violacee, separabili dal cappello ma non con facilità, non fragili, annesse e sembrano un po' sinuate.

Gambo pieno, un po' bulboso alla base (non si vede dalle foto), poi cilindrico, infine attenuato.

Colore del gambo di base giallo, con sfumature rosa-violacee verso l'alto e brune in basso.

Presenti resti di cortina a metà dell'altezza, in diversi livelli.

Carne del gambo gialla.

Odore complessivamente fungino, ma tendente al dolce.

Carne debolmente dolciastra.

Spero di non essere stato troppo prolisso, magari sarebbero bastete le sole foto!!!

Umberto