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estatino

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  1. Anche questo non è propriamente vero perché ci sono modelli con cui le fungaie si possono mappare, eccome se si mappano, tracciano il percorso e ti riportano con un errore di 2 mt. sul posto desiderato.

    Concludendo accetto il concetto, ma non lo condivido, che nel caso ti riporta al punto di partenza ma non quello che ti debba portare sulla fungaia

     

    Certo il chipset Sirf STAR III, che monta la maggioranza dei GPS di ultima generazione, con adeguato software di gestione è in grado di utilizzare anche segnali provenienti da terra (ponti radio della telefonia) e questo significa ridurre l'errore portandolo da 20 metri a soli 3/4 metri.

     

    Ma sai cosa significa 3-4 metri in montagna con pendenze del 20-40%???

    Prova ad applicare le regole della cartografia e ti accorgerai che la distanza tra 3 o 4 metri lineari è decisamente diversa da quella topografica, che tiene conto anche delle caratteristiche altimetriche del terreno (cioè la posizione dei punti in relazione alla distanza verticale dalla superficie di riferimento).

     

    In questo caso questi 3 metri lineari possono diventare 15 - 20 metri e anche di più

    Non credo che il GPS possa essere utile in questo caso per ritrovare una "fungaia" in modo preciso.

  2. Bhe anche qua ho forti dubbi....se mi dici in dieci anni,concordo cn te

    ma in un anno nn vedo grossi cambiamenti...comunque ognuno puo portare

    nel bosco quello che vuole..........ma ragazzi segnando le fungaie su un GPS,,,

    secondo me si rovina lo spirito fungaiolo.....che dovrebbe essere improntato

    nel girare per i boschi liberamente...senza obblighi di marchingegni elettronici.

    Salutissimi Giorgio....

     

    Certo l'aspetto morfologico dei boschi per anni può rimanere immutato consentendoti di costruirti mentalmente una mappa topografica virtuale della zona.

    E così non hai bisogno di cartine ne tantomeno di una bussola.

     

    Ma poi, succede quello che è successo quest'inverno, e allora le cose non sono così semplici ed immutabili come dici tu.

     

    L'inverno appena trascorso ha radicalmente cambiato l'aspetto morfologico di molti boschi e terreni delle nostre amate alpi, rendendo, in qualche caso, impossibile riconoscere posti e zone fino all'estate scorsa riconoscibili quasi ad occhi chiusi.

    Inoltre molti sentieri (non contrassegnati dal CAI) tracciati dai boscaioli o dai cacciatori (linee nere sulle cartine topografiche) sono spariti o interrotti a causa delle slavine e dei molti alberi abbattuti.

     

    Ed è stato proprio in queste condizioni, che dureranno ancora per qualche anno, in cui i nostri boschi sono stati feriti da un duro e prolungato inverno, che ti accorgi come il GPS possa esserti di grande aiuto durante le escursioni in zone accidentate e non facili.

  3. Non capisco proprio questo accanimento verso chi vuole avere un pò di sicurezza mentre va funghi con l'acquisto di un discreto GPS cartografico.!!!

     

    Per andare in montagna è sufficente una bussola, anche digitale, e una cartina della zona, se hai paura di perderti vai con gente esperta fino ad acquisire la tua di seperienza

     

    Certo il più delle volte può essere sufficiente, ma non quando sei sulle alpi con tempo nuvoloso o con la nebbiolina autunnale e ti vengono a mancare i punti di riferimento. A quel punto la bussola e la cartina non ti servono a nulla.

    A meno che tu non sia un "veggente"

     

     

    Andar per funghi è un'altr cosa, personalmente trovo che mappare le fungaie sia quanto di più sbagliato per lo spirito del fungaiolo, le fungaie devi mappartele nella memoria e vivere il bosco per quello che ti dà, se vuoi fare incetta di funghi ci sono i negozi dove li vendono

     

     

    Certo, concordo con te che andar per funghi non significa "fare incetta" degli stessi, ma il GPS (se ne conosci le caratteristiche e il funzionamento) non può certo servirti a questo scopo.

    Se qualcuno pensa di acquistarlo per questo fine, allora significa che non ha capito nulla del suo funzionamento e che gli conviene studiare un pò prima di decidersi a spendere dei "soldini" (che non sono poi pochi) per qualcosa che non gli servirebbe assolutamente a quel scopo.

  4. A parte l'Edge che è una categoria di GPS a sè, anch'io per il momento ti consiglierei il 60 cx o 60 csx.

     

    Per quanto riguarda i nuovi eTrex serie H bisogna vedere di quale modello ti riferisci perché il modello base monta un chipset proprio della Garmin e di cui non sono disponibili test di confronto o dati sulla sensibilità di ricezione.

     

     

    Come ho già scritto in altro post, dalle prove e dai test effettuati il nuovo chipset, prodotto dalla italiana STM, e denominato "teseo".che montano alcuni modelli Garmin della nuova serie H ( legend HCX, HCX) è quasi paragonabile al SIRF STAR III che monta il più costoso 60 csx.

     

     

    ti consiglio comunque di andarti a leggere anche gli altri 3D dove troverai ulteriori ed importanti info che possono esserti molto di aiuto.

  5. ...prima usavo un etrex vista c........e nella boscaglia fitta e nei canaloni in montagna spesso e volentieri perdeva il segnale.

    ...ora uso il 60 csx.......praticamente magnifico......mai persa la ricezione...

     

     

    Sottoscrivo quanto scritto.

     

    Solo il 60 cx e csx hanno un chipset GPS di ultima generazione: Sirf STAR III.

    Questo attualmente è il miglior chipset in commercio per GPS non professionali ed è in grado di ricevere il segnale da 20 satelliti integrandolo con segnali provenienti da terra.

    Significa che il segnale non viene mai perso neppure in caso di copertura nuvolosa e di bosco fitto.

     

    Ricordo che per avere un segnale efficace e affidabile bisogna che il GPS riesca ad agganciare e mantenere il segnale di almeno 4 satelliti,

    in caso contrario non puoi essere certo del dato che il GPS ti fornisce.

     

    Inoltre il chipset Sirf STAR III con adeguato software di gestione è in grado di utilizzare anche segnali provenienti da terra e questo significa ridurre l'errore portandolo da 20 metri (che è il caso dell'Etrex) a soli 3/4 metri. Cosa che risulta alquanto importante nel caso di terreno collinare o montagnoso.

     

     

    Il mio consiglio è quello di spendere due soldini in più per avere uno strumento serio ed affidabile altrimenti conviene continuare ad usare il proprio senso di orientamento che risulta molto più efficace (per coloro che siano addestrati) di un GPS economico.

     

    ciao

  6.  

    Ha un'ottima ricezione satellitare anche in situazioni difficili pur essendo modelli con prezzi quasi economici.

    Per una volta tanto devo fare i miei complimenti alla Garmin, se non fosse per il fatto che non sono GPS cartografici e quindi non è possibile caricare cartine topografiche digitalizzate tipo Tabacco o Kompass.

    :rolleyes:

    a me pare di si però..a partire da meno 200 euro

    o sbaglio?

    http://www.garmin.it/sport/trekking/ETREX/GETREXVNHC.html

     

    ditemi che sono in procinto di comprarne un altro della nuova serie H

     

     

    Se ti riferisci alla possibilità di caricare mappe digitalizzate della Kompass o della Tabacco o carte IGM ti devo dire di NO!!!

    Puoi caricare solo mappe del formato proprietario della Garmin.

    Così è anche per la Magellan purtroppo.

    Se hai mappe digitalizzate che puoi vedere con OziExplorer o con CompeGPS non puoi usarle con nessuno dei gps della Garmin. Purtroppo :cray:

  7. Il TwoNav Aventura accetta ovviamente le più recenti schede SD ad alta capacità (SDHC card),

    ideali per contenere al tempo stesso la più recente cartografia stradale Tele Atlas

    e tutte le carte topografie, territoriali e foto aeree che già possediamo

    (considerando che si possono usare tutte indifferentemente).

     

    Questo significa che abbiamo un GPS con tutte le migliori caratteristiche di cui il mercato attualmente dispone

    e che è un sistema aperto

    (non chiuso come i Garmin e i Magellan che usano solo cartografia propria, peraltro molto scadente per l'Italia)

    che accetta tutta la cartografia che già possediamo.

     

    Niente più settaggi complicati, niente più paura per la pioggia e per le cadute in montagna,

    niente ore e ore perse a cercare di costruire mappe personali.

     

    Forse il sogno di molti di noi patiti del GPS si sta avverando..............almeno speriamo

    post-5348-1209630843.jpg

  8. Recentemente al CEBIT si è potuto vedere un nuovo PDA prodotto da CompeGPS

    con uso sia stradale che escursionistico, e che probabilmente verrà commercializzato entro fine anno

     

    Si chiama TwoNav Aventura il nuovo PND annunciato dal produttore spagnolo CompeGPS

    capace di usare indifferentemente cartografie stradali e non per un uso davvero a 360 gradi.

    Il TwoNav Aventura fa parte di quei dispositivi

    che vantano precise caratteristiche costruttive che li rendono adatti a tutti gli usi,

    sia stradali (tipo TomTom) sia escursionistici.

     

     

    Dotato del famoso, preciso e collaudato chipset SiRF Star III e di un touch screen da 3.5 pollici,

    da buon "fuoristrada" vanta una autonomia dichiarata di 10 ore grazie alla superbatteria da ben 3000 mAh,

    con la flessibilità d'uso garantita dalla possibilità di utilizzare all'occorrenza anche batterie AA

    Completa questa dotazione eccezionale l'impermeabilità della scocca (standard IPX7)..

    post-5348-1209630504.jpg

  9. un'ultima cosa:

     

    volevo ricordare a coloro che acquistano un Garmin Etrex Vista Hcx che ora è possibile aggiornare alla versione firmware sw 2.60 appena uscita

    direttamente dal sito

     

    Firmware sw 2.60 per Garmin Etrex Vista Hcx

     

    ...........e, dopo aver fatto l'update del firmware (sia del gps sia del chipset) direttamente collegando l' etrex hcx (comprato in america su e-bay)come per magia nel menù impostazioni-->sistema vi comparirà la lingua "Italiano"!!!!!!!

     

    Questa volta dovrete ringraziare veramente la Garmin che vi permette così di acquistare il modello a prezzi stracciati in USA e poi scaricarvi il firmware in ITALIANO.

  10. Salve a tutti ....

    Io ero un felice possessore di un Garmin Etrex Legend CX, anche se in effetti nel bosco o nei canaloni spesso il segnale veniva perso.

    Per tale motivo ho acquistato il nuovo Garmin Etrex Legend HCX, con nuova antenna ad alta sensibilità. E' davvero una bomba! Ricezione assolutamente identica al 60csx (testato con quello di un amico), e prezzo notevolmente inferiore ... se cercate bene su eBay, si trova a € 250 da un negozio in Italia, con software interno in Italiano!

     

    Silvio

     

     

    Effettivamente dalle prove e dai test effettuati il nuovo chipset, prodotto dalla italiana STM, e denominato "teseo".che montano tutti i modelli etrex della Garmin della nuova serie H (etrex H base, legend HCX, summit HC, venture HC, vista HCX) è quasi paragonabile al SIRF STAR III che monta il più costoso 60 csx.

     

    Ha un'ottima ricezione satellitare anche in situazioni difficili pur essendo modelli con prezzi quasi economici.

    Per una volta tanto devo fare i miei complimenti alla Garmin, se non fosse per il fatto che non sono GPS cartografici e quindi non è possibile caricare cartine topografiche digitalizzate tipo Tabacco o Kompass.

  11. Sò che qualcuno conserva intero il cappello in freezer.

     

    Non sò se è possibile utilizzare lo stesso sistema dei porcini,

    comunque ti scrivo ugualmente il procedimento:

     

    si taglia il porcino in fette dello spessore di 5 mm circa

    e le stesse le si depone in un vassoio di cartone (tipo quelli della psticceria)

    con due o tre strati incrociati.

    Poi li metti nel congelatore (premendo il tasto di congelamento radipo)

    e dopo 24 ore li estrai e dopo averli tolti dal vassoio li metti

    (secondo le dosi che ti servono) in sacchetti di carta per alimenti.

    In questo modo tu puoi utilizzarne esattamente la dose che ti serve

    per una pasta (es. con le castraure - piccoli carciofi coltivati a S. Erasmo VE)

    (oppure con i gamberoni) o per un risotto o una crema con le castagne e speck.

     

     

    ciao

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