Introduzione alla Sistematica e Tassonomia
Prima parte: dalle Divisioni alle Classi
(testi curati da Mauro Cittadini e C.S.M. di A.M.I.N.T., pagine Web e disegni di Giovanni Dose, revisione bozze Tomaso Lezzi)

Le Classi della Divisione Ascomycota

La suddivisione del Regno "Fungi" e della Divisione Ascomycota si presenta in questo modo:




Divisione Ascomycota - Classe Ascomycetes
Classe Ascomycetes

La classe Ascomycetes accorpa migliaia di specie decisamente differenti tra loro a livello morfologico ed ecologico. morfologicamente comprende taxa rappresentati sia da macro che micromiceti con ascomi sia apoteciodi che peritecioidi o cleistotecioidi.
Ecologicamente vi sono invece generi saprofiti (carbonicoli, fimicoli, lignicoli), micorrizici e parassiti (fitoparassiti od anche parassiti animali).
Comprende funghi che producono aschi ed ascospore disposti in una superficie esterna od interna ad un ascoma.
Come avviene nei Basidiomycetes, anche in questa classe la parte fertile viene chiamata "imenio" ed è composta da una sorta di "palizzata" costituita dagli aschi e, a seconda dei casi, da altri elementi sterili chiamati parafisi.
L'eterogeneità di questa classe si presenta già a livello microscopico dove infatti possiamo trovare 4 tipi di aschi: unitunicati operculati, unitunicati inoperculati, prototunicati e bitunicati.
n base al tipo di asco presente sull'ascoma, la dispersione delle spore avviene sia per azione diretta che indiretta, in quest'ultimo caso la dispersione è demandata ad azione animale come avviene per i tartufi, infatti gli animali che li mangiano ne disperdono poi le spore attraverso le feci.
Infine dal punto di vista gastronomico possiamo trovare specie interessanti quali le rinomate Morchelle od i famosi Tartufi, e specie non commestibili ma molto affascinanti quali Peziza, Aleuria, Scutellinia, ecc.

Rappresentazione schematica della struttura di un apotecio:
1) ife ascogene binucleate (dicariotiche);
2) ascogonio fecondato; 3) parafisi; 4) aschi.
(da Gerola 1988 - ridisegnato)
Rappresentazione schematica del ciclo riproduttivo di un Ascomycetes
1) formazione dell'asco all'interno dell'ascoma;
2) ascospore; 3) ascospore in germinazione;
4) ascogonio con tricogino (a) e anteridio (b);
5-7) fase di appaiamento dei nuclei e sviluppo delle ife dicariotiche.
(da Rambelli 1981, ridisegnato)


Esempio di aschi unitunicati opercolati
Sarcosphaera coronaria (foto Giovanni Dose)
Spore asessuate (originate da conidiofori)
Sarcoscypha austriaca (foto Giovanni Dose)
Ascomycetes con ascoma "apotecioide": Peziza varia (Hedwing) Fr. (Ordine Pezizales)
La determinazione delle Pezize è difficile senza l'ausilio dei caratteri microscopici.
(foto Massimo Biraghi)
Ascomycetes con ascoma "Cleistotecioide": Elaphomyces granulatus Fr. (Ordine Eurotiales)
(foto Mauro Cittadini)
Ascomycetes con ascoma "peritecioide": Xylaria hypoxylon (L.) Grev. (Ordine Xylariales)
(foto Pietro Curti)
Xylaria polymorpha (Pers.) Grev. (Ordine Xylariales)
(foto Gianni Pilato)


Divisione Ascomycota - Classe Pneumocystidomycetes
Per questa classe facciamo un cenno ad un pericoloso patogeno umano ovvero Pneumocystis carinii P. Delanoë & Delanoë. Inizialmente classificato come protozoo, recenti studi molecolari lo hanno inquadrato nel regno Fungi e precisamente nella divisione Ascomycota sotto la quale è stata creata una classe apposita.
Si tratta di un microrganismo di larghissima diffusione planetaria che si stabilisce all'interno degli alveoli polmonari dove si riproduce con grande rapidità.
La condizione perché questo meccanismo avvenga è una ridotta funzionalità del sistema immunitario come ad esempio nel caso di affezione da HIV in particolare nello stato di AIDS conclamato: la patologia comprende due fasi, la fase cistica e la fase trofozoica, uno stadio mobile che si nutre di batteri e tessuti, si riproduce e a volte invade i tessuti e gli organi. Alcuni trofozoiti diventano cisti dove si formano gli sporozoi che contribuiscono a riaprire il ciclo.


Divisione Ascomycota - Classe Saccharomycetes
Nella classe dei Saccharomycetes, ed in particolare nell'Ordine Saccharomycetales, vengono inseriti funghi che comunemente vengono definiti "lieviti".
Si tratta di organismi semplici che si comportano come saprofiti con ampissima diffusione ecologica e che vivono su substrati tra i più vari.
Sono in alcuni casi responsabili di patologie per l'uomo, vedi Candida albicans (C.P. Robin) Berkhout (Candidosi), o Pityrosporum spp. e sono responsabili di molte malattie dermatologiche.
I Saccharomycetes, non formano dei veri e propri corpi fruttiferi (ascomi), ma producono degli aschi direttamente sulle ife vegetative del micelio.
Importante ci sembra ricordare Saccharomyces cerevisiae Meyen ex E.C. Hansen, il comune responsabile del processo di lievitazione del pane e della trasformazione degli zuccheri in alcol nella birra e nel vino.


Divisione Ascomycota - Classe Taphrinomycetes
Nella classe Taphrinomycetes, all'interno dell'ordine Taphrinales, troviamo funghi patogeni che provocano danni gravi sia alle piante coltivate che a quelle spontanee.
Per quelle coltivate citiamo il caso di Taphrina deformans (Berk.) Tul. (1866), conosciuta con il nome di "bolla del pesco" (Prunus persica) di cui attacca soprattutto le foglie. Si manifesta in primavera, al risveglio vegetativo: le foglie presentano dei rigonfiamenti evidenti, di colore bruno-rossastro, aumentano di spessore e si deformano per poi seccare abbastanza velocemente.


A.M.I.N.T. - Associazione Micologica Italiana Naturalistica Telematica