Ale83

Cantharellus cibarius: galletto

Boletus edulis: Porcino

Boletus aestivalis: estatino - porcino

Beoletus aereus: porcino nero

Boletus pinophilus: porcino rosso

Leccinum sp: Porcinelle

Suillus sp: Pinaroli

Craterellus cornucopioides: trombette dei morti

Armillaria mellea: chiodino - famigliole

Calocybe gambosa: prugnoli

Amanita caesarea: ovoli

Russula virescens/cyanoxantha: verdoni

Tanti auguri a tutti di un felice 2012 dalla Romagna

Un abbraccio

Ale

Ciao, non so se si tratta di L. perlatum, solitamente più chiaro...gli esperti ti daranno dritte più precise...

A proposito della "polvere" degli esemplari anziani, vai a vedere la voce "lycoperdonosi" tra le intossicazioni...

Detto questo, nel misto le "vesce" le reputo molto valide!

Un saluto

Alessandro

Boletus aereus con un bel pizzico di invidia....

^{A me è capitato con A.xanthoderma...base del gambo che diventava immediatamente giallo cromo, ma sto maledetto fenolo anche a distanza di alcuni minuti non riuscivo proprio a sentirlo....eppure il naso ce l'ho bello grande!}

^Ale

Fabrizio....il più grande poeta italiano...

Un saluto

Ale

Ciao...direi Armillaria tabescens per via della mancanza dell'anello...attendi però pareri più autorevoli!

Ale

Anche a me ha fatto venire in mente immediatamente il T.saponaceum...e anch'io ti dico di attendere conferme più autorevoli.

Ieri articolo del "Corriere Romagna" che se non piove entro fine mese, saranno costretti a prendere provvedimenti perché l'invaso di Ridracoli è ad un passo dai minimi storici dell'88. Chi troppo e chi niente.....

Ciao

Ale

Ciao Federico,

benvenuto nel magico mondo dei funghi!

Come giustamente diceva Felice, non si riesce ad andare oltre al genere per un semplice motivo: quando vuoi identificare un fungo, diventa fondamentale innanzitutto osservarlo ma in secondo luogo anche rilevare alcuni dettagli, quali odore e sapore.

Per la Russula, è fondamentale il sapore (se mite o piccante), l'habitat, la sporata (ovvero il colore delle spore, che riesci a rilevare facilmente raccogliendo il fungo e depositando il cappello su un cartoncino nero).

Per il Boletus, tenendo conto che l'esemplare nella tua foto è già parecchio adulto, occorre una foto dei tubuli (la "spugna" sotto al cappello), eventuale reticolo sul gambo e in particolare la sezione.

Vedrai che con questi piccoli accorgimenti i prossimi funghi che ci proporrai avranno un nome ed un "cognome"!

Ancora benvenuto dalla Romagna.

Alessandro

Grazie mille!!!!!

Alessandro

Ne so qualcosa, sono tributarista e ho diversi clienti agricoltori e i benefici fiscali non sono pochi (soprattutto a livello IRPEF)...occorre però dire che senza quei benefici probabilmente la professione andrebbe a morire nel giro di qualche anno (questo in un'ottica nazionale e non locale come riferisce l'articolo)...ecco...volevo staccare un attimo dal lavoro e invece....

Veramente molto belle! E il bianco e nero dona un fascino tutto suo...

Complimenti

Alessandro

Aereus: 006

Aestivalis: 274

Edulis: 301

Connati: 543

Pinophilus: 459

Pokerissimo: 631

Mr. Porcino: 006 aereus

Scusate se non uso la tabella, ma scrivo in super velocità:

 

Aereus: 411-006-028

Aestivalis: 274-223-020

Gruppi: 592-581-543

Edulis: 452-027-301

Pinophilus: 262-576-028

Pokerissimo: 631-523-698

 

Alessandro

Scusate ma la fretta è cattiva consigliera:

Pinophilus: 262-156-459

Pokerissimo: 631-623-698

Alessandro

Scusate se non uso la tabella, ma scrivo in super velocità:

Aereus: 411-006-028

Aestivalis: 274-223-020

Gruppi: 592-581-543

Edulis: 452-027-301

Pinophilus: 262-576-028

Pokerissimo: 631-523-698

Alessandro

Io ho concluso! Un saluto a tutti

Alessandro

Per la categoria gruppi, metto quello che io chiamo "il mezzo infarto". Torniamo in Alto Adige, Maranza, 24/08/10, dopo una salitella tiro alzo la testa e l'occhio cade sulla radice di un albero di abete rosso che era caduto, ritrovamento fantastico.

Gruppo di Boletus edulis

Un'altra immagine maestosa mette in evidenza il bellissimo reticolo...

Per i Boletus aestivalis, la foto è dell'ultimo botto di una stagione molto propizia. Questo esemplare, raccolto il 9 ottobre 2010 a Castel dell'Alpe, frazione del paese di Premilcuore (FC), nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, lato romagnolo. Esemplare freschissimo, cappello nocciola tipico, un bellissimo reticolo, spuntava dal soffice muschio dando una sensazione di freschezza eccezionale

L'immagine da sotto mostra che l'esemplare è maturo, raccolto appena in tempo!

Passiamo all'unico pinophilus fotografato, bosco misto di larice e abete rosso, 26/08/2010, Maranza (BZ). Più che per la bellezza dell'esemplare a impressionare era il peso: 1,3 kg di fungo, che per un buon 80% era sano e senza bacature.

Boletus pinophilus

Il terzo esemplare di edulis, raccolto il 26/08 si nascondeva sotto un ramo caduto di abete rosso. A segnalarlo erano stati due fratelli di poco distanti. Altro esemplare imponente e caratteristicom sia come colore che come portamento.

Boletus edulis 3

Passiamo al secondo edulis, trovato lo stesso giorno, nello stesso boschetto. Dimensioni imponenti, esemplare caratteristico che ha concluso una giornata di raccolta memorabile

Boletus edulis 2

Ciao a tutti e grazie ancora a Robinho per l'ennesima fatica!

Quest'anno ho qualche proposta anche io, sempre e solo per il gusto di giocare (e vedere tanti bei porcini)

Visto che non ho foto di aereus, inizio con il proporre il Boletus edulis n.1, esemplare trovato in Alto Adige il 24/08, precisamente nei boschi di Maranza, tra le Valli Isarco e Pusteria.

Esemplare bello grosso e freschissimo, atipico nella forma ma che presenta la caratteristica linea bianca ai bordi del cappello, trovato fra gli aghi di abete rosso.

Boletus edulis 1

mah ... in tutta sincerità ... sulla tossicità del Genere Agaricus ... ho molti buchi neri ... non è ben chiara la questione ... compresa la sezione Xanthodermatei ... chissà se veramente esistono specie tossiche ... se la sostanza tossica responsabile dovesse essere il Fenolo ... beh! ... non so ... penso che il fenolo risenta di molte situazioni ambientali e che venga prodotto, si pensa, come risposta alla più o meno massiccia presenza di larve di ditteri mecetofilidi ... per cui si tratterebbe di una produzione fenotipica, non genotipica ... per cui, in questo Genere, ci si limita a segnalare quello riportato (più o meno scientificamente!) in letteratura e poi la realtà a volte ti smentisce ...

 

ciao

 

PS: sai quanti racconti di cene di xanthodermus potrei raccontarti senza nessun intossicato? ... questo non vuol dire che siano specie commestibili, ma che non si è capito ancora bene quando è per quali ragioni diventino tossici.

Non si finisce mai di imparare!