Raffaele Mininno

Xerocomus dryophilus (Thiers) Singer; Regione Puglia, Litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

Xerocomus dryophilus (Thiers) Singer; Regione Puglia, Litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

Xerocomus dryophilus (Thiers) Singer; Regione Puglia, Litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

Lepiota brunneolilacea Bon & Boiffard; Regione Puglia, Litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

Lepiota brunneolilacea Bon & Boiffard; Regione Puglia, Litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

Lepiota brunneolilacea Bon & Boiffard; Regione Puglia, Litorale Lesina Marina; Novembre 2014; Foto di Raffaele Mininno.

Ciao Tomaso, stò giusto cercando di capire il modus operandi per effettuare il pagamento della folle cifra perchè sono interessato ad iscrivermi e partecipare a tutte le funzionalità del forum.

Ciao Kappa adry credo che alla fin fine la determinazione Tricholoma scalpturatum sia quella più legittima e/o normale ma ......................non amo cose legittime e/o normali quindi aspetterò i risultati di ulteriori indagini prima di farmene una ragione.

Ringrazio tutti per il caloroso benvenuto...orgoglioso di frequentare questa splendida realtà, grazie davvero! Mi sia permessa una innocente osservazione, da non interpretare come una critica ma derivante dalla segnalazione di un link da parte di Tomaso Lezzi, ovvero quella sezione denominata "Rete Nazionale Ritrovamenti (RNR)" in pratica quella a cui tenevo di più per postare i miei ritrovamenti più interessanti e talvolta rari. Ebbene, quella sezione del forum non mi è permessa e ne sono parecchio dispiaciuto.

Ciao Tommaso, capisco perfettamente la tua domanda e ti assicuro che quell'ingiallimento l'ho cercato disperatamente ma invano nella convinzione che il fungo fosse più vicino al Tricholoma scalpturatum che al T.terreum, ti dirò di più...ho monitorato due esemplari fino al loro completo essiccamento senza vedere traccia di un benchè minimo ingiallimento e/o variazioni di colore. In poche parole mi ha fatto dannare senza che io sia arrivato ad una pur flebile convinzione.

Ciao, ho considerato questa possibilità ma a me risulta, non so quanto giusto sia, che la forma alba del Tricholoma terreum (mi sembra Tricholoma leucoterreum se non erro) si distingua per il pileo completamente bianco. Ripeto, quello che affermo è esattamente quel che ho appreso documentandomi, significando che non escluderei che si trattasse proprio di lui.

Le indagini continuano...

Salve, vorrei sottoporre alla vostra attenzione questo particolare Tricholoma che trovo da un paio di anni, tra miriadi esemplari di T.terreum e T.scalpturatum, nella medesima stazione di crescita in un ambiente a 800 m.s.l.m. costituito integralmente da Pinus sp (forse Pinus nigra)

L’odore, appena percepibile e solo se si strofinano le lamelle tra le dita, appare farinoso.

Grazie a quanti mi vorranno aiutare a capire con chi ho a che fare.

A voi la parola

Grazie Maestro, la Sua affermazione mi riempie d'orgoglio!

Ora passo a rendervi note le altre particolarità che riguardano il carpoforo in questione:

Habitat: Bosco in macchia mediterranea con terreno abbastanza sabbioso e presenza di Quercus ilex, Populus tremula, Laurus nobilis, Pistacia lentiscus, Ruscus aculeatus e qualche altra essenza che non ricordo. Il fungo in argomento era situato ai piedi di un Leccio e nelle immediate adiacenze del Pioppo.

Odore: Con molta fatica se ne percepiva un lievissimo sentore grato.

Sapore: Praticamente nullo.

Mi sono documentato e sono arrivato alla conclusione che potrebbe trattarsi di Agaricus gennadii....ma la mia conclusione vale come il due di coppe con la briscola a spade , quindi mi piacerebbe arrivare, laddove fosse possibile, ad una quanto più probabile ipotesi determinativa, chiedendovi la cortesia di esprimervi in merito.

Grazie

Vi mostro il resto delle immagini nella speranza che le stesse siano all'altezza della situazione

Ciao a tutti.

Vi mostro un ritrovamento risalente a 3 giorni or sono, relativo ad un paio di esemplari di Agaricus che personalmente non avevo ancora mai visto prima.

A chi vi scrive è apparso sin da subito un Agaricus molto particolare, non fosse altro per una vera e propria volva o pseudo volva che dir si voglia, presente e ben visibile alla base del gambo.

Come spero si evinca dalle immagini che seguono, si tratta di un tipo di volva molto alta, inguainante e praticamente incollata al gambo.

Ecco le immagini......

E' una vita che non ne vedo uno.

Salve a tutti, mi sono appena iscritto a questo interessantissimo forum perché sono un super appassionato.

Sono originario di un paesino ai piedi del Gargano (Lesina) ove attualmente risiedo ma trascorro la metà della mia esistenza in Abruzzo (L'Aquila) per motivi di lavoro.

Grazie per aver accettato la mia iscrizione e appena posso vi mostrerò qualche bella immagine di specie fungine non proprio comuni!