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efisio.mereu

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  1. ..ancora lui... ...notare la piccola Mycena renati che condivideva l'Habitat...
  2. ...dal raduno su vecchi rami di leccio Polyporus tuberaster
  3. ..stesso discorso di prima, con cambio di soggetto: Coprinus plicatilis
  4. ..determinare i Coprinus senza microscopia non è facile....o quasi: Coprinuc picaceus senior
  5. ..riguardo alla foto precedente, il colore delle lamelle appare molto marron...pero un altro gruppo vicino si presentava così
  6. ..dopo questa carrellata di splendide foto...è con un pò di pudore che provo a postare qualche specie raccolta in questi giorni...ecco la prima: in un vecchi tronco di pino, a 950 mt slm Paxillus Panuoides (Fr.)
  7. ...grazie !...questa è poesia... Efisio
  8. ...ed ecco l'ultima per oggi.. Tricholoma scalpturatum... ... avrei postato tante altre specie... ..ma dopo il mezzo crollo del mito geotropa mi sono venuti così tanti dubbi... ..le posterò come consigliato tra le specie da determinare... Grazie ! A presto ! Ciao !
  9. Macrolepiota phaeodisca..l'anello semplice è rimasto attaccato al bordo del capelo diviso in due parti e il piccolo bulbo odoroso attaccato al terreno...
  10. Lactarius cimicarius è sinonimo di L. camphoratus....Taxa prioritario L. subumbunatus si differenzia soprattutto ( macroscopicamente ) per il pileo quasi vellutato ( lente ) e colorazioni brunastre scure. L'habitat termofilo e mediterraneo (sono annoverate raccolte particolarmente sotto Quercia e Cystus salvifolius - Arbutus unedo) è un'indicazione di per sé distintiva. Microscopicamente L. subumbonatus si differenzia da L. camphoratus = L. cimicarius per le spore con creste spesse che formano un reticolo a maglie chiuse (verruche praticamente assenti o rare) e per la non presenza di macrocistidi. Inoltre L. camphoratus cresce prevalentemente sotto conifera, talora sotto latifoglia ma mai al di sotto degli 800 metri slm. Le colorazioni pileiche in L. camphoratus che si attestano sul bruno-rossastro-violaceo sono riscontrabili anche nel gambo che sovente assume tonalità più violacee. L. cremor è di colore fulvo/ocraceo e non ha odore di cimice.
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