Stedecri
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Scusate se ci torno ancora su, ma vorrei capirci meglio su questi grandi Epilobium. Nella prima foto si vedono delle foglie che non sono "lineari" ma hanno forma caratteristica dell'angustifolium; ho spesso notato la tendenza delle foglie di questa sp. ad assumere un colore rossastro, come si vede bene anche dalla foto. La mia domanda è se ciò avviene anche nella donadei.
Grazie e un saluto a tutti
Claudio
Magari non è nessuna delle due .....
Altre specie hanno foglie talvolta arrossate già da piccole....
Servono tutti i particolari per riconoscere con certezza una specie... e
penso che Gianni, con la nuova stagione, potrà documentarsi bene.
Ste
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Penso anche io che si tratti di Scilla bifolia.
La mancanza di definizione delle foto porta in errore.
Se guardiamo la foto 1 attentamente , notiamo che quella centrale che a prima vista sembra una sola pianta, è invece una ammasso di tre o quattro piantine....
A me è capitato di trovarne con 5 foglie ed 1 fiore, ma scavando unpo' sono arrivato a trovare 3 bulbi ammassati strettamente:un bulbo molto sviluppato e gli altri due più indietro.
Ste
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Ci vorrebbe una foto del calice aperto per vedere le decorazioni interne ed i denti calicini.
G. acaulis (per taluni=G. kochiana) cresce generalmente ad altitudini superiori e fiorisce in giugno luglio.
Un tempo Gentiana acaulis comprendeva le attuali Gentiana kochiana, Gentiana clusii, Gentiana angustifolia e Gentiana alpina, tutte molto simili e distinguibili macroscopicamente per pochi particolari che, ad un occhio non attento, potrebbero sfuggire.
Ste
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Difficile distinguere il pioppo nero dal bianco e da tutti gli altri Polpulus, vista la facilità di autoibridazione.
Un amico responsabile di una zona protetta nel Pavese è disperato: si riesce a trovare un pioppo ancora "originale" solo tra le piante vecchissime: cultivar di piante importate da altri continenti ecc hanno imbastardito le specie autoctone.
Onestamente vedo dei rami con portamento da P. nigra ma anche tronchi da P.alba e dintorni.
Magari le foto della pianta intera e anche di una foglia, anche vecchia, che si trova sempre nei paraggi ...
Ste
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Ciao Giuliano mi pare sia Crocus albiflorus
Marika
Mi associo a Marika.
Ste
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Salve nonno e Marika!
Penso che
1 Glechoma hederacea subsp. hederacea L. taxon ancora in auge.
2 Lamium cfr garganicum
:bye; Ste
Ciao Ste potrebbe anche starci L.gargaricum ma non è dato per la Lombardia e regioni di nord-est,solo Piemonte,Liguria e dalla Toscana in giù esclusa la Sicilia e la Sardegna
Anzi ti dirò di più io la dò per Stachys sylvatica guarda QUI
Marika
Ciao Marika.
Hai perfettamente ragione: Stachys sylvatica.
Ste
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Salve nonno e Marika!
Penso che
1 Glechoma hederacea subsp. hederacea L. taxon ancora in auge.
2 Lamium cfr garganicum
:bye; Ste
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Pensavo ad una delle tante forma di Brassica rapa inselvatichita, ma sento di sposare l'ottima idea di Marika.
Ste
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Sempre bellissima la Tussilago farfara quando riempie di sole i bordi delle strade e dei sentieri!
Belle foto, complimenti. Ne aggiungo una io, che mi è venuta bene per caso...
Sempre molto modesto il nonno.....
Ste
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Confermo anche io P. albus soprattutto per il colore candido dell'infiorescenza.
Quella zona è avanti rispetto al resto della Lombardia.
Nel lodigiano non vedo ancora niente.
Ste
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concordo con..lamium purpureum
gianni
Infatti Lamium amplexicaule é alto pochissimi cm, Ha le foglie superiori senza picciolo (e mi pare di scorgerlo...), le foglie più larghe e meno appuntite.
Ste
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Concordo anche io per L. purpureum
Ste
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Credo che Ugolina abbia visto giusto sul genere.
Famiglia terribile per numero di generi, specie e varietà: credo che dovrai aspettare che la pianta si sviluppi del tutto per avere qualche possibilità di riconoscimento
C. vesicaria raggiunge altezze ben oltre i tuoi 40 cm.
Ste
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Per la prima troppo pochi elementi utili.
Per la seconda sicuramente si tratta di
Hippocrepis unisiliquosa L.
Ste
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Penso che G. mollugo sia più ricco di foglie nella rosetta.
Considererei Galium verrucosum Hudson e, come seconda possibilità,
Galium aparine L.
Ste
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Vedo qualche analogia con Crepis sancta (L) Babc
Prova a guardare: http://galleriafiori.funghiitaliani.it/dis...=1454&pos=0
Ste
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Non avevo letto la tua ultima risposta, Gian Batista..
Comunque, riguardando le bellissime foto di Franklyn, nella n° 2 si nota qualla foglia sulla destra che è certamente più lunga di tutto il fiore; va considerato anche che l'errore di parallasse favorisce quest'ultimo.
Inoltre ho riguardato una cartina della Sardegna e ho visto che il Monte Arci arriva appena a 800 metri: metà strada dal mare saranno 200/300 metri slm.
Quindi tutto conferma la tua determinazione; anche le supposizioni di Marika e Titto erano giuste.
Ste
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Grande Gibì!!!!
Bellissima disquisizione che mi ha aiutato a capire le differenze tra i due crochi!!!
Quindi foglie più lunghe dell'infiorescenza + stigmi forse più lunghi degli stami + altitudine + bassa = C. minimus
il contrario per C. corsicum
Grazie davvero,
Ste
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Personalmente propendo più per L. latifolius
Il simile L. sylvestris ha foglie più lunghe e strette, corolla più pallida, frutti più piccoli, habitat identico ma non nella fascia mediterranea.
:Bye) Ste
Io lo chiamo " Pisu". Da piccola, ne mangiavo i bacelli. Quando torno, controllerò il solito Camarda.
Corrisponde alla leguminosa qualitativamente più scadente che ci sia: la cicerchia.
Dalle mie parti, durante la guerra venivano consumate e, sicuramente, fanno proprio schifo (parlo dei legumi secchi) !
Gianni
Questa penso sia la L. articulatus
La ho immortalata perchè mi meravigliava vederla fiorita ad ottobre. L'annata era un po' strana e le piante impazzivano.
Il sapore non è molto buono, ma, non è sbagliato assaggiare e odorare: sensi ne abbiamo 5 o 6?
Io certamente 6 e forse anche 7 e tu?.....
Ste
fantastica questa faccina
Adesso vado a nanna
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pensare alle betulle ???
No, Anthos la betulla ha una siluette più..... leggera, con ramificazioni meno robuste.
Personalmente penso a P. canescens anche perché la base di P. alba ha dei segni un po' particolari...
Dai che devi aspettare ancora poco per vedere le foglie ed il resto.
A questo punto, resta ben inteso che devi farmi vedere l'evoluzione.....
Ste
Belle queste faccine!
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Ciao Nonno Tato, le prime 2 immagini sono da riferire a Genista tinctoria L. (Fam. Leguminosae) mentre le altre 2 sono effettivamente delle Polygalaceae del gen. Polygala L. Genere spaventosamente complesso da determinare anche con materiale fresco.
L'immagine n° 3 potrebbe essere Polygala nicaeensis ssp. mediterranea segnalata per la prov. di VC in Flora Alpina (vedi vol. I° a pag. 1034).
L'immagine n° 4 potrebbe essere Polygala vulgaris ssp. vulgaris , sempre in Flora Alpina (vedi vol. I° a pag. 1036). Polygala alpestris è da escludere perchè in alto, anche alla base dell'infiorescenza, presenta foglie più grandi delle foglie basali.
Spero di esservi stato d'aiuto, Franco
Grazie per il tuo contributo, F.Fen che è sempre oltremodo gradito.
Per la P. alpestris (vulgaris var. alpestris ss.aa.) io le foglie basali non le ho notate...
Per la P. nicaeensis dovrò, purtroppo per le mie finanze, acquistare Flora Alpina visto che il Pignatti, che riesco spesso a consultare pur non possedendolo, mi ha portato fuori!
Ste
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Ciao nonno tito..
A me sembra..Polygala nicaeensis Risso.
Giuliano
Yes
La vostra idea potrebbe sembrare buona ma.....
Polygala nicaeensis non cresce in alta Valsesisia, né nelle zone più settentrionali d'Italia, ma dalla Liguria in giù.
Penso sempre a P. vulgaris , var. alpestris
Ste
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Concordo, Marika!
Ste
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Sempre Ligustrum sp
Ste
viola (in)odorata
in Foto dei Fiori e delle Piante da determinare Anno 2008
Inviato
Le foglie mi sembrano un po' meno arrotondate di quelle di V. odorata.
In V. odorata l'odore potrebbe anche non essere avvertibile in particolari situazioni ambientali ma, alla lunga, si dovrebbe sentire....
Mi sembra di vedere qualche pelucco anche sulle foglie....
Tu puoi osservarla dal vivo ogni volta che metti il "naso nello scottex" quindi prova a fare un confronto con V. hirta.
Potrebbe essere anche un autoibridazione tra le due, visto che sono molto fertili e, in giro, si trovano molte specie intermedie ......
Ste