Stipa austroitalica Martinowsky 1965

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Stipa austroitalica Martinowsky (1965)

Sinonimi
Stipa austroitalica subsp. theresiae Martinovský & Moraldo (1980)
Stipa austroitalica subsp. frentana Moraldo & Ricceri (2003)

Tassonomia
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Cyperales
Famiglia: Poaceae

Nomi italiani
Stipa dell'Italia meridionale; Lino delle fate piumoso

Etimologia
Il nome generico deriva dal greco στύππη (stýppe) = stoppa, insieme di fibre, cordame. In riferimento alle infiorescenze "piumose" di alcune specie di questo genere.
L'epiteto specifico deriva dal latino australis = australe, meridionale (a sua volta da e dal latino auster = vento che soffia da sud) e da latino italicus = italico; quindi, alla lettera: endemico dell'Italia meridionale.

Descrizione
Pianta erbacea perenne, cespugliosa, di altezza 30-80 cm; con fusto eretto, rigido. Foglie rigide, con lamina sottile, conduplicata, e con ligula breve. L'infiorescenza è a pannocchia pauciflora. Fiori con lemmi provvisti di reste piumose molto lunghe (20-30 cm), di colore bianco-niveo. Le "spighette" sono uniflore, provviste di glume subeguali, formate da una parte laminare (lunga circa 2 cm.) e da una resta di uguale lunghezza. Il frutto è una cariosside.

Nota
È un raro endemismo presente sul Gargano, sulle Murge, in Basilicata e in Sicilia. Secondo la Direttiva 92/43/CEE “Habitat” è una specie tutelata. È tipica delle praterie steppiche e dei pascoli aridi, soprattutto dove la roccia è affiorante.

Periodo di fioritura, presenza, distribuzione in altezza

 

 

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Stipa austroitalica Martinowsky (1965)

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