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Ophrys holosericea subsp. posidonia (P. Delforge) Kreutz


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Ophrys holosericea subsp. posidonia (P. Delforge) Kreutz

 

Sinonimi

Ophrys posidonia P. Delforge

Ophrys elatior vel. tetraloniae auct.

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

 

Nome italiano

Ofride di Posidonia

 

Etimologia

l nome del genere deriva dal greco ophrys=sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia.

Il primo nome specifico dal greco antico holosericea = di seta fa riferimento al labello di consistenza vellutata, Il secondo nome specifico da quello di Poseidone, dio del mare, cui era consacrata l'antica città di Posidonia, oggi Paestum.

 

Descrizione

Pianta slanciata, con fusto piuttosto gracile, alta 15-40 (60) cm. Fusto, brattee, boccioli e peduncolo sono di colore bianco verdastro.

 

Foglie

Foglie basali lanceolate, raccolte in una rosetta, le cauline più acute ed abbraccianti il fusto.

 

Fiori

Infiorescenza lassa, composta da 3-11 piccoli fiori. Sepali da verdastri a biancastri, eccezionalmente sfumati di rosa, i laterali triangolari, auricolato il centrale; petali triangolari, lunghi un terzo del sepali, vellutati e ciliati, verde giallastro carico, talvolta sfumati di porpora alla base. Labello intero o raramente più o meno trilobato e scolopaxoide, da quadrangolare a trapeziodale, vellutato al centro, bruno nerastro o bruno rossastro, munito alla base di due piccole gibbosità arrotondate e glabre all'interno, bordo più o meno largo di colore giallo verdastro o giallo vivo, pelosità (sub)marginale formata da lunghi peli giallastro chiaro. Macula basale scura, listata di chiaro, a forma di H o di X , contornante il campo basale che è più o meno concolore al centro del labello. Apicolo ben sviluppato, spesso multidentato, volto verso l'alto, verde giallastro. Cavità stigmatica concolore al campo basale, relativamente piccola, munita di due pseudoocchi obliqui e lucenti. Punti staminali generalmente presenti.

 

Tipo corologico

Tirrenico, endemico delle regioni centro-meridionali.

 

Periodo di fioritura

Maggio, Giugno, Luglio.

 

Territorio di crescita

Lazio, Campania, Basilicata, Nord della Calabria.

 

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Habitat

Da piena luce a mezz'ombra, su terreni calcarei da secchi a umidi, marnosi, boscaglie, pascoli, boschi luminosi, da 0 a 1050 mt.

 

Somiglianze e varietà

Ophrys holoserica subsp. tetraloniae, ( W. P. Teschner ) Kreutz, da cui differisce principalmente per il colore del bordo del labello e del perigonio.

 

Note

L'impollinazione, entomofila, avviene presumibilmente ad opera di Imenotteri e Ditteri.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

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