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Orchis mascula subsp. olbiensis (Reut. ex Gren.)Asch. & Graebn.


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Orchis mascula subsp. olbiensis (Reut. ex Gren.)Asch. & Graebn.

 

Sinonimi

Orchis olbiensis Reut. ex Gren.

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

 

Nome italiano

Orchide maschia Olbiensis.

 

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco orchis = testicolo per i suoi tuberi che ricordano gli organi seminali maschili.

Il nome specifico deriva dal latino masculus = maschio, forte, prestante per le dimensioni ed il portamento della sottospecie tipo.

Il nome subspecifico da Olbia, l'antico nome, di derivazione greco romana, di Hyères, cittadina francere del dipartimento di Var, nelle cui vicinanze è stato ritrovato il tipo.

 

Descrizione

Pianta gracile, alta non più di 30 cm., dal fusto a volte flessuoso.

 

Foglie

3-6 foglie basali non maculate o con piccole puntegiature viola nerastro, 1-3 foglie caulinari guainanti.

 

Fiori

Infiorescenza lassa, composta da 6-15 fiori piccoli, pallidi, biancastri, rosa o lilla. Labello trilobo, col lobo mediano distintamente più lungo dei laterali e diviso in due lobuli, spesso separati da un dentino; bordi poco colorati, centro pallido, densamente maculato da punti e macchiette porpora. Sperone ascendente, arcuato verso l'alto, più lungo dell'ovario.

 

Tipo corologico

Stenomediterraneo occidentale.

 

Periodo di fioritura

Marzo, Aprile.

 

Territorio di crescita

Nel nostro paese la presenza è accertata solo nella Liguria occidentale.

 

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Habitat

Prati magri, garighe, boschi chiari, boscaglie, su suolo calcareo, sassoso, fino a 600 mt.

 

Somiglianze e varietà

Differisce dalla sottospecie tipo, Orchis mascula subsp. mascula (L.) L., per la pianta più gacile, per le foglie non maculate o poco maculate, per l'infiorescenza lassa e pauciflora, per la dimenssione dei fiori che sono più piccoli e, generalmente, più chiari, per lo sperone arcuato e più lungo dell'ovario.

 

Note

L'impollinazione è entomofila, ad opera di imenotteri.

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

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