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Ophrys splendida Gölz & H.R. Reinhard


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Ophrys splendida Gölz & H.R. Reinhard

 

Sinonimi

Ophrys arachnitiformis subsp. splendida (Golz & H. R. Reinhard) H. Baumann & R. Lorenz

Ophrys exaltata subsp. splendida (Golz & H. R. Reinhard) Soca

 

Tassonomia

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Liliopsida

Ordine: Orchidales

Famiglia: Orchidaceae

 

Nome italiano

Ofride splendida

 

Etimologia

Il nome del genere deriva dal greco ophrys = sopracciglio, forse perchè questo tipo di fiore veniva utilizzato per ricavare tinture per capelli e sopracciglia o, forse, per la forma dei tepali interni, simili appunto a sopracciglia.

Il nome specifico dal latino splendidus = lucente, splendido, in riferimento ai vividi colori del fiore.

 

Descrizione

Pianta alta da 10 a 30 (35) cm.

 

Foglie

Foglie oblungo-lanceolate, ad apice acuto, con nervature longitudinali, le cauline progressivamente decrescenti e bratteiformi.

 

Fiori

Infiorescenza sublassa, con 4-6 fiori piuttosto piccoli. Sepali bianchi, rosa o porpora, con nervatura centrale verde, incurvati in avanti; petali più corti dei sepali, glabri, a bordo ondulato, bicolori: bianchi o rosa al centro, coi bordi più scuri della zona centrale e colorati di giallo, giallo verdastro, arancio o di rossastro. Labello subintero, convesso, bruno rossastro o bruno nerastro, privo di gibbosità o a volte con due gibbe poco pronunciate, munito di pelostà submarginale bruna, ocra o grigiastra, il bordo glabro e a volte colorato più o meno largamente di giallo. Macula variabile, blu grigiastra brillante, a forma di H o di π (pi greco), bordata di bianco o, più raramente, interamente bianca, a volte resa più complessa da ocelli o ramificazioni. Appendice verde giallastra, da piccola a nulla, quando presente inserita in una netta incisione del labello. Campo basale e cavità stigmatica concolori al centro del labello; pseudoocchi tondi, da neri a grigiasti, cerchiati di bianco o di verdastro.

 

Tipo corologico

Subendemica.

 

Periodo di fioritura

Aprile, Maggio.

 

Territorio di crescita

Presente dalla Provenza alle Alpi Marittime, nel nostro paese è segnalata in un'unica stazione in provincia di Imperia.

 

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Habitat

Da piena luce a mezz'ombra, su suolo calcareo, da secco a umido, prati magri, zone erbose delle garighe e delle boscaglie, boschi chiari, fino a 600 mt.

 

Somiglianze e varietà

Generalmente localizzata e poco abbondante questa specie è ben caratterizzata dai petali bicolori, dalla macula bordata di bianco e dalla fioritura tardina rispetto ad O. arachnitiformis.

 

Note

L'mpollinazione di questa specie è entomofila, ad opera dell'imenottero Andrena squalida.

 

 

Scheda di proprietà AMINT realizzata da Annamaria Bononcini e Gianni Bonini - Approvata e Revisionata dal Gruppo di Coordinamento dell'Area Botanica

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